Chemisier: tendenze primavera/estate 2016
Chemisier: scopri questo capo intramontabile, da Maria Antonietta alle tendenze primavera/estate 2016, passando per Audrey Hepburn e Jackie Kennedy.
Chemisier: scopri questo capo intramontabile, da Maria Antonietta alle tendenze primavera/estate 2016, passando per Audrey Hepburn e Jackie Kennedy.
L’abito chemisier nasce da un indumento maschile rielaborato sulla forma del corpo femminile.
Lo chemisier è un misto tra lo sportivo e l’elegante: praticamente è un mix tra la camicia da uomo e la gonna da donna: è detto infatti anche “l’abito a camicia“.
Maria Antonietta indossava lo chemisier nel tempo libero: il suo era realizzato in cotone bianco e aveva un taglio maschile.
Alla fine dell’Ottocento il camicione ricompare come vestaglia da notte corta e a maniche lunghe da indossare anche durante la mattinata.
Nel 1905 è lo stilista Paul Poiret che lascia le vite alte e le forme strette che andavano di moda in quel periodo per lanciare un capo largo e a vita più bassa che risultasse comodo da indossare.
Come è successo per molti capi d’abbigliamento a dare una spinta definitiva allo chemisier è stata Coco Chanel che negli anni ’20 propone completi in jersey e camicie pensate apposta per le donne lavoratrici che poi diventano i primi veri e propri chemisier.
Dopo un periodo in cui sono spariti gli abiti a camicia tornano negli anni ’50 con Dior e Balenciaga che cominciano a sperimentare e personalizzare il capo in base a gusti personali e creatività. Come ogni capo elegante sono stati lanciati soprattutto da icone di stile come Audrey Hepburn e Jackie Kennedy.
Negli anni ’60 Dior e Givenchy stravolgono il capo eliminando la cintura in vita e i bottoni. Da questo momento ogni stilista inizia a modificare radicalmente l’abito creando così le numerose varianti che vediamo o indossiamo ai giorni nostri!
L’abito è più sportivo che elegante: può infatti non essere adatto alle situazioni formali ma più ad occasioni casual.
Per l’ufficio o per le occasioni che richiedono un certo tipo di dress code preferite lo chemisier lungo, se troppo corto infatti può sembrare che indossiate semplicemente una camicia lunga.
Nella versione tradizionale l’abito dovrebbe avere i bottoni fino alla fine della gonna e dovrebbe essere arricchito da una cintura in vita. Negli anni come tutti i trend ha subito moltissime variazioni e modifiche e al momento esistono chemisier di tutte le varietà.
Questo tipo di abito è molto versatile e può essere indossato con qualsiasi tipo di scarpa: dalla sneaker, alla ballerina flat, alla zeppa, al tacco alto! Per la stagione estiva da abbinare allo chemisier sono perfetti anche i sandali.
Dalle passerelle d’alta moda troviamo i trend per quanto riguarda gli chemisier per questa primavera/estate 2016.
Alberta Ferretti propone uno chemisier marrone chiaro, la sua collezione per questa stagione si ispira al deserto e ai safari e ciò si riflette molto negli abiti.
Il vestito è lungo e cade morbido sulla figura, in vita una cintura a cordone color oro, sotto al camicione un bustier in pizzo color sabbia. Abbinati all’abito sandali marroni flat: un look perfetto per l’estate grazie anche alla presenza degli accessori dorati.
Completamente diversa è la proposta di Roberto Cavalli che porta in passerella uno chemisier in denim invecchiato rosa. In questo caso l’abito è corto e aderente, cade morbido solo sulle maniche che vengono portate larghe e arrotolate (taglio maschile).
In vita una cintura larga e bianca. Come accessori scarpe alte pitonate e borsa a secchiello abbinata.
Dolce e Gabbana opta per un total black di pizzo con dettagli color oro. In tessuto e in rilievo le tasche, il colletto e le maniche. Anche questo abito ha i bottoni su tutta la lunghezza. L’effetto è nude e si può indossare con reggiseno a fascia e calze, body o con mutande a vita alta e coprenti.
J. JS Lee porta in passerella un abito lungo con pantaloncino corto da una parte e gonna lunga a pantalone dall’altra. L’abito e rosa, basic e particolare allo stesso tempo. La parte superiore è quella di una normale camicia, la particolarità sta nella gonna più lunga da una parte e più corta dall’alta: dislivello che si nota anche sulla vita stessa più alta da una parte e più bassa dall’altra. Lo spacco lascia uscire una gamba, ai piedi dei sandali bianchi ma in questo caso l’abito è facilmente abbinabile.
Insomma, abiti chemisier comodi e per tutti i gusti per un’eleganza originale e allo stesso tempo sobria da sfoggiare nelle occasioni più importanti!
Letitia, 22 anni, scrittrice e blogger, amante di qualsiasi cosa possa essere definita "arte".
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