9 curiosità sul film "Love Actually" che probabilmente non sai
Tutte le curiosità sul film "Love Actually" di Richard Curtis: ecco i dettagli che probabilmente ti sono sfuggiti, mentre eri catturata dalle storie d'amore che la pellicola narra.
Tutte le curiosità sul film "Love Actually" di Richard Curtis: ecco i dettagli che probabilmente ti sono sfuggiti, mentre eri catturata dalle storie d'amore che la pellicola narra.
C’è sempre un film in cui è bello rifugiarsi in ogni stagione. Uno di questi film è, per molte di noi, “Love Actually”, pellicola di Richard Curtis permeata di una filosofia fondamentale: l’amore è in ogni dove. Ma come per molti film, anche in “Love Actually” ci sono delle curiosità legate che non tutti sono riusciti a scovare: eccone alcune.
“Love Actually” è uno di quelli che si definisce film corale, perché caratterizzato non da un protagonista, ma da molti personaggi principali, le cui storie sono legate e strettamente intrecciate tra loro. Un po’ come accade in “Magnolia” o, restando in ambito natalizio, in “200 Cigarettes”. L’archetipo di questa struttura è però “America Oggi” di Robert Altman.
I set cinematografici sono zeppi di bugie e quello di “Love Actually” non è stato differente. In una scena, Colin Firth e Lucia Moniz nuotano in un orrido lago sporco e gelido: in realtà, l’acqua è “alta” solo 18 centimetri, tanto che i due attori si sono dovuti accucciare per poter girare la scena.
Inizialmente Hugh Grant era restio a girare la scena in cui si scatena in un assolo di ballo, ma alla fine si è divertito talmente tanto da creare complicazioni con la post produzione rispetto al copione, dal quale la scena era completamente diversa, per via delle aggiunte dell’attore. E non è piaciuta solo al fascinoso Hugh: la scena, infatti, compare in un video mashup che furoreggia su YouTube: “Love Actually” è così uno dei 100 film della storia in cui un personaggio può danzare al ritmo di “Uptown Funk”.
January Jones è qui in una minuscola parte: è infatti una delle ragazze statunitensi che Kris Marshall incontra in un bar di Milwaukee. Colei che interpreta la prima moglie di Don Draper in “Mad Men” è presente in ben quattro coproduzioni cinematografiche che coinvolgono il Regno Unito, tra cui i pochi minuti in “Love Actually”. Tra i colleghi della pellicola di Curtis che January ha rivisto su altri set, ci sono Bill Nighy, Emma Thompson e Liam Neeson.
La supermodella non doveva essere nel cast inizialmente, Curtis cercava solo qualche attrice che le somigliasse. Ma come tutti coloro che erano giovani negli anni ’80 sanno, Claudia Schiffer è insostituibile: per questo, anche lei è nel film.
L’attore statunitense ha paura dei mobili antichi: per questo, il collega Hugh Grant si divertiva a mostrarglieli da dietro alla telecamera, per vedere come avrebbe reagito.
Lucia Moniz è stata scelta al casting perché un amico, per scherzo, aveva inviato le sue foto al regista. Così, Lucia è divenuta la domestica portoghese di cui si innamora Colin Firth e per la quale giunge fino in Portogallo per chiedere la mano al padre. Non prima di aver appreso malamente la lingua.
Curtis, com’è nella migliore tradizione dei cineasti, è presente nel film con un piccolo cammeo. Durante il matrimonio tra Keira Knightley e Chiwetel Ejioford, una sezione di ottoni si leva ad accompagnare la performance di “All You Need Is Love”: tra questi, c’è Richard Curtis che suona il trombone.
L’attrice, nel film, interpreta la moglie tradita di Alan Rickman. Mentre solitamente Emma Thompson è quasi filiforme, per questa pellicola era stata messa all’ingrasso, forse per incarnare la tendenza alla pinguedine tipica, nell’immaginario collettivo, delle donne di mezza età britanniche.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
Cosa ne pensi?