Qual è il tuo colore preferito? Ecco cosa dice di te
Hai un colore preferito? Ecco, questo dice molto sulla persona che sei, come sostiene la psicologia dei colori. Scopri di più e prova a fare il test!
Hai un colore preferito? Ecco, questo dice molto sulla persona che sei, come sostiene la psicologia dei colori. Scopri di più e prova a fare il test!
Rosa, azzurro, verde? Rosso, giallo, blu? Forse non ci avevi mai pensato, ma il tuo colore preferito dice molto di te e della tua personalità. Forse non hai un colore preferito, ma anche in questo caso sicuramente sei più attratto da alcune tinte che da altre. Pensa puoi scegliere anche il nome di tuo figlio in base al colore che preferisci.
La psicologia dei colori ha una storia antichissima, che parte con Aristotele. Il filosofo greco aveva descritto i colori di base, legati ai quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco. Poi fu Leonardo Da Vinci, genio a tutto tondo e indimenticabile pittore, a classificare i colori primari e secondari. Leonardo classificò anche il bianco, come “recettore” di tutti gli altri colori, e il nero, come “assenza” o oscurità. Newton in seguito con la teoria del colore della luce ha dimostrato che il bianco, in realtà, contiene la banda di tutti gli altri colori, che possono essere distinti tramite la luce di un prisma (ricordate Pollyanna?). Poi arrivò Goethe che, dopo Newton, contesta il fatto che il colore risponda solo a componenti tecniche. La percezione del colore dipende molto dalla mente umana ed è un fattore soggettivo. Infine a studiare i colori in relazione all’animo umano è stata Eva Heller, psicologa e sociologa tedesca che ha scritto un libro sui suoi esperimenti che coinvolgono circa 2000 persone.
I colori sono tanti e particolari. Sono un aspetto fondamentale della vita di tutti i giorni, come il colore dei capelli che puoi abbinare alla tua carnagione. Inoltre c’è anche un modo per capire in anticipo quale sarà il colore degli occhi del tuo bambino.
Il colore più popolare, dimostrano gli studi, è il blu. Il meno usato è il giallo, mentre l’arancione viene abbandonato (soprattutto nel vestiario) man mano che invecchiamo.
La psicologia dei colori è una teoria che analizza le persone in base alla loro predilezione per una tinta o un’altra. Non si tratta di una scienza esatta: è possibile che a un particolare amante del rosso vengano attribuite caratteristiche che non gli appartengono. Ma, molto spesso, le persone finiscono per riconoscersi nella descrizione psicologica relativa al loro colore preferito. Non ci credete? Volete provare? Ecco i colori e i profili psicologici corrispondenti.
Se il tuo colore preferito è il blu, sei una persona calma e tranquilla. Il blu è il colore del mare del cielo e e le persone che si riconoscono in questa varietà cromatica hanno una certa serenità interiore che trasmettono a chi li circonda. Per questo è utilizzato spesso dai brand come colore aziendale (avete presente Facebook, Twitter, LinkedIn e tanti altri?). Chi ama il blu, spesso, è una persona amabile secondo gli altri. Può indicare la supremazia della ragione sull’istinto. La contropartita è che, a volte, queste persone possono sembrare fredde.
Sgargiante, focoso, deciso, il rosso è il colore del cuore, della passione, dell’appeal sessuale. Ma anche del sangue, del pericolo, dell’allerta, dell’omicidio. Rappresenta inoltre le emozioni forti come la rabbia, l’energia o il coraggio. La forza del colore è spesso stata associata ai totalitarismi come fascismo, nazismo e comunismo. Poi c’è la componente sensuale: chi ama questo colore è una persona che ama apparire, che si sente sicura di sé e ha una carica erotica non indifferente. Quando qualcuno indossa qualcosa di rosso, scientificamente, attrae di più l’altro sesso. La ragione, secondo gli scienziati, è particolare. Forse dipende dal rossore che appare in viso quando c’è dell’imbarazzo, una reazione della pelle che nasconde qualcosa di recondito e animalesco. In ogni caso, se ami il rosso non sei insicuro del tuo aspetto, ami le sfide e credi anche di poterle vincere. Ai concetti di forza ed energia si sono probabilmente ispirati i brand che utilizzano il rosso nei loro loghi: Coca-Cola, Pinterest, Virgin, Lego, Marvel e tanti altri.
È il colore del candore, della purezza, dell’innocenza. È il colore della neve e dell’inverno, rappresenta la chiarezza e la semplicità. È un colore che va su tutto e non passa mai di moda tanto che è stato grande protagonista anche della sfilate di Parigi alla Fashion Week 2016. Lo si associa con l’inizio delle cose, tanto che è comune vestire i neonati di bianco (per non parlare delle spose). I marchi che utilizzano il bianco nei loro loghi comunicano qualcosa di elegante e pulito. Un esempio su tutti? La Mela di Apple.
È il colore della natura, ma anche della fertilità, del denaro, della speranza. A livello di impatto visivo, è pacificatore e dà grande tranquillità. Se ami il verde, secondo la psicologia dei colori, sei una persona che ama i boschi, i prati, le colline ma anche una certa stabilità finanziaria e relazionale. Ami i contatti sociali e il cibo light e sei molto riflessivo. Il verde è un colore neutro, che acquista connotazioni diverse in base ai colori che lo accompagnano (giallo, marrone, azzurro). Nelle accezioni negative, è visto come il colore dei mostri, dell’invidia o (insieme al nero) della distruzione.
I marchi che utilizzano il verde vogliono dimostrare l’attaccamento alla Terra e alla natura, nonché un approccio giovane. Esempi? Carlsberg, Tic Tac, Starbucks, Green Peace.
Colore del potere, dell’oscurità, della morte. Allo stesso tempo è elegante, intramontabile e classico. È funzionale, rapido e chiaro. È il colore del buio e del lutto ma anche il preferito della moda (Coco Chanel docet). I marchi che utilizzano il nero vogliono comunicare raffinatezza ed esclusività. Spesso il nero viene associato al colore del lusso: brand come Chanel, Ralph Lauren o BlackBerry ne hanno fatto la colonna portante del logo. Se ami il nero sei sofisticato, pessimista e bisognoso di controllo. Forse dovresti vivere a New York City!
Se ami il rosa, la psicologia dei colori sostiene che sei naif, sensibile e delicato. Il rosa è il simbolo di una fuga dalla via adulta imminente. Con gli altri, le persone che amano il rosa sono a volte infantili e cercano un “rosso”, una persona forte tramite cui ripararsi dal mondo.
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Milanese, shopaholic, cresciuta con Dostoevskij e Sex and the city. Appassionata di cinema, semiotica, sociologia, mainstream e nicchia.
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