Classici Disney: pronti per rivedere al cinema (la nuova versione di) questi cartoni
I classici Disney stanno diventando dei remake con attori in carne e ossa: ecco l'ambizioso progetto in fieri.
I classici Disney stanno diventando dei remake con attori in carne e ossa: ecco l'ambizioso progetto in fieri.
I classici Disney rappresentano alcuni tra i film che vedremmo e rivedremmo all’infinito. Merito forse di una formula famosa che lo stesso Walt Disney lanciò e che si può riassumere così: un sorriso per ogni lacrima. Perché i classici Disney mescolano sapientemente dramma e commedia ed è questa la ragione per cui sono tanto amati da grandi e piccini. Ma non solo: la perizia dei professionisti che sono sempre coinvolti in queste produzioni si riconosce eccome.
Ma non bisogna credere che i classici Disney siano produzioni che appartengono esclusivamente al passato e che il futuro non riservi film d’animazione che diverranno prima o poi nuovi classici. Oppure, come in questo caso, film con veri attori che interpretano quelle storie che ci hanno fatto tanto sognare. E no, neppure i classici Disney sono esenti dalla moda dei remake, che sta sempre più interessando le pellicole di culto. Non è naturalmente una novità – non dimentichiamoci il remake di Herbie, il maggiolino tutto matto – ma la tendenza si è fatta sempre più pressante negli ultimi anni. Ecco quindi quali film d’animazione torneranno al cinema sotto forma di remake senza animazione.
Quello dei remake dei classici è un progetto ambizioso per la Disney. Dopo “Maleficent” e “Cenerentola”, sono tanti i titoli in cantiere. Si parla dell’imminente “La Bella e la Bestia”, “Pinocchio”, “Dumbo”, “La sirenetta”, “Cruella”, “James and the Giant Peach”, “Winnie the Pooh”, “La spada nella roccia”, “Peter Pan” con lo spinoff su “Campanellino”, “Night on Bald Mountain”. Ma si sta pensando anche a sequel, come “Il libro della giungla 2” e “Maleficent 2”. Gli anni a venire saranno quindi costellati di produzioni interessantissime relative a classici Disney.
Il classico Disney che affonda le radici nelle tradizioni mediorientali sarà rilasciato il 2 novembre 2018. Sono davvero poche le certezze relative a questa produzione, tranne il fatto che il produttore è Dan Lin e lo sceneggiatore John August. Si parla di Guy Ritchie alla regia, ma ovviamente questa è una delle ipotesi. Come il fatto che la sceneggiatura sembra raccontare la storia in maniera ambiziosa e non tradizionale e che si discosterà dalla struttura del film del 1992 attraverso una struttura narrativa non lineare.
Anche per questo classico Disney con protagonista una giovane cinese, l’animazione lascerà il posto ad attori in carne e ossa. Il nuovo “Mulan” uscirà anche dopo, il 12 novembre 2018. La sceneggiatura, della quale si era già iniziato a parlare già dal 2005 dovrebbe è affidata a Lauren Hynek e Elizabeth Martin, per la produzione di Chris Bender e J.C. Spink.
È molto difficile da immaginare la storia di Mufasa e Simba come un kolossal live action. Ma è quello che accadrà. Il film sarà diretto da Jon Favreau, che è stato già ingaggiato dalla Disney per “Il libro della giungla”. “Il Re Leone” è uno dei classici Disney più profondi e amati in assoluto, in quanto riprende parzialmente l’Amleto di William Shakespeare: niente Danimarca stavolta, ma anche gli animali della giungla possono essere crudeli quanto gli uomini quando si parla di ruoli di potere (e non solo di istinto di sopravvivenza).
È previsto anche uno spinoff da Aladdin. Si tratta di “Genies”, che vedrà protagonista il genio della lampada – anche se nella versione originale non si potrà ricorrere alla voce dello scomparso e compianto Robin Williams. La storia costituisce una sorta di prequel: si parlerà di geni e in particolare di uno di loro che resta intrappolato nella lampada. Secondo la tradizione delle “Mille e una notte”, infatti, esistono molti tipi di geni, in base ai 4 elementi, e persone sciocche o molto astute possono imprigionarli per lungo tempo nelle lampade cui sono legati.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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