Arriva l'anello di fidanzamento (promessa inclusa) ... con se stessi
L'anello di fidanzamento con se stesse è una realtà: ogni donna che si ama davvero, da ora potrà sposarsi con se stessa. Ne sentivamo il bisogno?
L'anello di fidanzamento con se stesse è una realtà: ogni donna che si ama davvero, da ora potrà sposarsi con se stessa. Ne sentivamo il bisogno?
Giurare amore eterno a se stesse. È l’iniziativa (commerciale) di un marchio di gioielleria di Los Angeles, la Fred + Far: questo marchio ha creato il “Self-Love Pinky Ring“. È come un normalissimo anello di fidanzamento, con qualche differenza formale e sostanziale. Si tratta infatti di un gioiello che, come dice il nome stesso, non solo serve a giurarsi le autopromesse di fidanzamento, ma deve calzare al mignolo. Perché – non sia mai – è bene amare se stesse, ma se passa qualcuno di papabile, vorreste mai che pensi che siete già fidanzate con qualcuno di reale e non con una proiezione del vostro ego?
L’anello di fidanzamento con se stesse è disponibile in vari colori per quanto riguarda la pietra, mentre le forme possibili sono solo triangolare e a cuore. Ogni anello, inoltre, contiene una serie di promesse che bisogna firmare, promettendo di amare se stesse e di non aver bisogno di nessun altro (finché non arriva la persona giusta, ovvio). Il costo del monile si aggira intorno ai 325 dollari per l’anello d’oro e 150 per quello in argento – rispettivamente 306,95 e 141,67 euro.
«Quando indossi un Self-Love Pinky Ring di Fred + Far, prometti di scegliere te stessa, onorare te stessa e ricordare te stessa su base quotidiana.»
In fondo, quando ci si fidanza davvero ci viene regalato il solitario – che va all’anulare sinistro – quando ci si sposa c’è la fede – sempre all’anulare sinistro. Per cui il mignolo, soprattutto quello della mano sinistra, è libero. Un anello di fidanzamento per attestare che si ama se stesse può occupare lo spazio sul dito altrimenti nudo.
Il concetto alla base dell’anello di fidanzamento con se stesse potrebbe ricordare molto alla lontana alcune consapevolezze veterofemministe. Ma c’è davvero bisogno di un anello per dirsi io sono mia e volersi bene? Quel che è certo e oggettivo è che l’anello è molto bello e che l’idea di indossarlo al mignolo è quanto meno originale.
In tema di fedi pensavamo di aver già visto di tutto, compresa la fede che ti fa sentire i battiti del cuore dell’amato o quelle che non possono stare separate; ma neppure gli anelli di fidanzamento scherzano.
L’idea del fidanzamento con se stesse ricorda tra l’altro un po’ un episodio dell’ultima stagione di “90210“. La puntata in questione era ispirata a “Una notte da leoni” e le quattro protagoniste si risvegliavano dopo una notte di bagordi. E una di loro, Naomi, si ritrovava con un anello al dito. Durante l’episodio si veniva a scoprire che quel personaggio si era sposato con se stessa per sfuggire all’orrore di un (vero) matrimonio (con l’uomo della sua vita), fallito solo dopo poche settimane dal sì.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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