Du Yuanfa e Zhou Yu’ai si sono sposati nel 1959. Ma pochi mesi dopo lei, Zhou, appena ventenne, è rimasta paralizzata per via di un malore fulminante, non si sa ancora di che genere. Non è passato un solo giorno senza che il marito si sia preso cura di lei.
Ci sono amori che sembrano superare ogni barriera: emotiva, fisica, temporale. Storie che da una parte potranno anche intristirci, ma che dall’altra ci restituiscono la fiducia verso i rapporti umani.
L’agricoltore cinese Du Yuanfa sposò la sua donna, Zhou Yu’ai, nel 1959. Lei aveva appena vent’anni. Pochi mesi dopo il matrimonio, però, la giovane sposa fu colpita da un misterioso male. Du Yuanfa, che all’epoca lavorava come minatore in una città vicina, non tornava a casa tutte le notti. Non avevano un telefono. L’uomo, insomma, scoprì della malattia che aveva colpito sua moglie solo con una lettera della famiglia di lei, che lo informava che Zhou era paralizzata a letto.
Du prese subito un lungo permesso dal lavoro per stare accanto alla moglie. Zhou aveva perso la sensibilità in ogni parte del corpo: non riusciva nemmeno a tenere in mano un oggetto. Nessun dottore riusciva a capire cosa le fosse successo, cosa non andasse nel suo corpo. E, ciò che è peggio, presto scoprirono che Zhou aveva perso anche la capacità di riprodursi: non era più fertile.
Situazioni così estreme possono suscitare paura ed egoismo negli esseri umani. E, purtroppo, è anche comprensibile. Gli amici di Du suggerirono all’uomo di annullare il matrimonio e rifarsi una vita: in fondo era ancora molto giovane ed era sposato da pochi mesi. Ma lui non era dello stesso avviso. Andò da sua moglie e le disse “Non preoccuparti, mi prenderò cura di te per sempre“. E così è stato.
Ovviamente l’uomo non poteva più fare la vita di prima, con un impiego a tempo pieno (e molto faticoso) che lo teneva lontano da casa. Lasciò il lavoro e iniziò a dedicarsi totalmente alla moglie, pur con molti sacrifici. Decise di diventare un agricoltore, così avrebbe potuto guadagnarsi da vivere senza allontanarsi da casa. Iniziò ad imboccarla, a cambiarla, a prepararle medicine tradizionali cinesi. E cominciò a consultare diversi dottori, cercando di capire se ci fosse una soluzione per Zhou. Purtroppo ad oggi, secondo The Independent e People’s Daily, non sono ancora riusciti a risolvere il problema.
La dedizione di Du Yuanfa non passò inosservata: presto i vicini si accorsero della vita che facevano i due coniugi e di quanta fatica dovesse costare loro. Per fortuna, a volte, le situazioni di disagio attirano anche solidarietà. Da allora i vicini vanno a trovare regolarmente i Du e Zhou, portando loro medicine, oggetti utili e persino la spesa. La cosa ha raggiunto in fretta una certa visibilità e le autorità locali hanno deciso di aiutarli, supportandoli quando necessario.
Da allora, Du non si è mai arreso. Sono passati 56 anni da quel giorno sfortunato in cui scoprì che sua moglie era rimasta paralizzata. E per 56 anni lui non l’ha abbandonata un solo giorno, accudendola con amore e dedizione. Tutti i giorni Du la lava, la nutre, la medica, la massaggia, si prende cura di lei. Un matrimonio basato su affetto, fiducia e amore incondizionato, che trascende completamente il rapporto fisico. O meglio: che eleva il rapporto fisico alla cura del corpo dell’altro, anche se fragile e malato. Anzi, a maggior ragione proprio per questo.
Du Yuanfa spera ancora di trovare una cura per sua moglie, per poterle dare la vita che merita. Noi ci auguriamo che un giorno possa riuscirci: sarebbe un meraviglioso lieto fine, l’unica conclusione giusta per una persona capace di tale dedizione. In mezzo a tante vicende tristi di divorzi, litigi e amori che finiscono, la storia di questo anziano signore cinese, all’apparenza così ordinario (e invece veramente straordinario), è qualcosa che scalda il cuore. I 56 anni insieme di Du e Zhou possono convincere anche le più disincantate che l’amore vero esiste. Eccome se esiste.
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