16 trucchi antichi che fareste bene a conoscere
Per essere una perfetta casalinga si devono conoscere alcuni trucchi: era così nel 1910, quando la Gallaher Ltd. Tobacco Company realizzò queste cartoline, ecco di cosa si tratta.
Per essere una perfetta casalinga si devono conoscere alcuni trucchi: era così nel 1910, quando la Gallaher Ltd. Tobacco Company realizzò queste cartoline, ecco di cosa si tratta.
La vita spesso si affronta ricorrendo a dei trucchi. Non lo sono forse i cosiddetti rimedi della nonna? Ma ce ne sono tanti che noi non conosciamo, andando indietro nel tempo. Più di un secolo fa, nel 1910 la Gallaher Ltd. Tobacco Company pubblicò un centinaio di cartoline con consigli di vita quotidiana con il titolo di “Come farlo”. Queste cartoline sono attualmente conservate nella biblioteca pubblica di New York, Brightside ne ha scelte 16 tra le più interessanti: si va dal ravvivare i fiori recisi al fermare un cavallo imbizzarrito. Ecco di cosa si tratta.
Quando ci regalano dei fiori, è possibile che dopo un giorno non siano belli come ce li hanno portati. Allora li si deve mettere in acqua calda e attendere che si raffreddi, poi tagliare i gambi e riposizionare i fiori nell’acqua fredda.
Per lavare accuratamente una bottiglia, bisogna riempirla con un po’ di sabbia e un po’ di acqua, per poi scuotere vigorosamente. È tra i trucchi che ognuna di noi potrebbe ancora usare in casa, anche se non ci si dedica troppo all’argomento.
Nella cartolina si fa l’esempio con il fazzoletto: per togliere l’inchiostro da esso, bisogna immergerlo nel latte, la macchia va via dopo un po’. Naturalmente oggi di rado usiamo fazzoletti di stoffa – anche se forse dovremmo, in un’ottica ecologica – e difficilmente utilizziamo pennini a inchiostro, tranne gli appassionati di calligrafia. Ma ci sono molte categorie di persone e di cose che potrebbero sporcarsi di inchiostro: i bambini con le penne a sfera potrebbero macchiare i propri grembiuli.
Per controllare se c’è umidità nel proprio letto basta inserire uno specchio: se su esso compare della condensa, vuol dire che è il momento di dare aria al letto e forse all’intera stanza.
Tra i trucchi per fermare la corsa folle di un cavallo imbizzarrito c’è quello per cui, evitando si correre avanti, ci si aggrappa a un albero, cercando di afferrare e tenere ferme le briglie con la mano libera. Non sembra tanto facile: per fortuna oggi ci spostiamo con bici, moto e automobili in città.
Se trasportando le buste della spesa vi si dovesse rompere un uovo, potete farlo sodo cuocendolo in un padellino e aggiungendo del comunissimo aceto di vino nell’acqua. L’aceto impedirà all’uovo di fuoriuscire dalle incrinature prima che la cottura sia ultimata.
Può capitare di dover ricorrere a questo trucco quando si conservano insieme burro e margarina in frigo, senza la loro confezione originale. Si deve strofinare un po’ della sostanza – burro o margarina – su un pezzo di carta e poi dargli fuoco: il burro emanerà un odore delicato, la margarina uno sgradevole, come di grasso bruciato.
Se dovesse entrarvi nella carne una piccola scheggia o un pezzo di vetro nella mano, dovete mettere dell’acqua calda in un vasetto e appoggiare la mano al collo del vasetto. Quando l’acqua si raffredderà, il corpo estraneo emergerà, favorendone l’estrazione, per esempio con delle pinzette. In questo caso però bisogna ricordare che non sempre è bene ricorrere ai trucchi, ma andare da un medico.
Avvolgere l’arto in un drappo bagnato e tenerlo costantemente umido. Con l’acqua si può aggiungere anche dell’olio di oliva oppure olio di semi di lino. Anche qui è bene comunque consultare un medico: non ci si fa autodiagnosi e autocure come se niente fosse: le conseguenze potrebbero non essere piacevoli.
Il segreto del trasporto di una brocca pesante è che non si deve prendere solo dal manico, ma si deve infilare il pollice opponibile all’interno. Magari badando che la nostra pelle non tocchi il liquido all’interno, se magari si tratta di acqua, vino o altre bevande che i nostri ospiti dovranno bere.
A volte, prima di lavare i piatti, i nostri bicchieri si sono incastrati l’uno nell’altro: per dividerli basta riempire quello di sopra con dell’acqua fredda e immergere quello di sotto nell’acqua calda.
Bisogna innanzi tutto praticare delle scheggiature sul fiammifero: dando fuoco alla testa, le schegge prenderanno subito fuoco. Per fortuna oggi esistono gli accendini antivento, o le più maldestre di noi dovrebbero tornare al punto 8 di questa lista.
Durante l’ebollizione, insieme al sale, si può aggiungere dello zucchero alle patate, per renderle più gustose e farinose.
Bisogna immergere il coltello nell’acqua calda per un massimo di 15 secondi e poi tagliare il pane fresco molto lentamente: le fette saranno perfette – scusate il calembour.
Basta versare della sabbia sul fondo del vaso, perché abbia maggiore stabilità. Questo trucco è particolarmente consigliato per quei vasi che hanno una base molto piccola rispetto al volume che devono sopportare.
Per conservare le uova, si devono immergere completamente nel sale e tenere in un luogo fresco e asciutto. Oggi però abbiamo le uova pastorizzate con scadenza e i frigoriferi e quindi questo trucco è pressoché inutile.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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