Quei commenti a questa foto: quando la vecchiaia fa più schifo dell'ignoranza
Possibile che un corpo non più giovane susciti più ribrezzo della malignità delle persone?
Possibile che un corpo non più giovane susciti più ribrezzo della malignità delle persone?
Qualche giorno fa sul nostro account Instagram ufficiale abbiamo postato una foto che ritrae una signora piuttosto avanti con l’età, immortalata di spalle, in bikini, che sfoggia un vistoso tattoo; l’abbiamo condivisa accompagnata da un tweet di Martola che ci piace molto: “Volevo dire a quelli che ‘hai troppi tatuaggi, da vecchia come fai?’ che da vecchia continuerà a non fregarmene un cazzo proprio come adesso“.
Certamente ci aspettavamo tanti commenti, opinioni diverse e divise tra gli amanti e i detrattori dei tatuaggi, ma sinceramente mai avremmo pensato che i commenti si focalizzassero invece su un altro aspetto, ovvero sul corpo della signora protagonista dell’immagine. Tipo:
Al di là che si sia pro o contro i tatuaggi, possibile che ci sia tutto questo ribrezzo, questo profondo ed esplicito senso di disgusto verso rughe, pelle cadente, insomma verso un aspetto fisico che, per ovvie ragioni, non può più essere quello tonico e giovane di una volta?
Partiamo da un logico, ma spesso dato per scontato, presupposto: l’invecchiamento è un processo naturale, una fase fisiologica e biologica intrinseca alla vita stessa. E, per quanto ci si sforzi e si tenti di arrivare a un’età avanzata in perfetto stato, di salute ma anche estetico, la nostra struttura ossea, epiteliale, non può non risentire dell’invecchiamento. Insomma, per quanto ci si provi, nessuno è immune da rughe e pelle flaccida, neppure chi può permettersi di spendere fortune intere dai migliori chirurghi plastici in circolazione.
Un post condiviso da Roba da Donne (@robadadonne) in data:
E allora c’è solo da sperare di arrivarci, a quell’età, e di arrivarci nel miglior modo possibile, tatuaggi o no, imparando ad accettare serenamente anche il fatto che il nostro corpo non possa più essere quello di una volta. Senza nessuna vergogna nel continuare a mostrarlo, senza il timore che qualcuno ci punti il dito contro e rida di noi, o meglio ci disprezzi, come se stessimo esponendo qualcosa di scandaloso, di proibito… o di disgustoso, appunto.
C’è un commento, chiaramente ironico, che riassume bene una verità da cui nessuno è immune, anche chi si schifa di fronte a un corpo non perfetto:
se sarai fortunata un giorno anche tu farai schifo ????ma devi sperare che arriverai a farti vecchia. Altrimenti morirai bella giovane e non farai schifo !!!!
Perché sia chiaro che anche i corpi perfetti di chi oggi si nutre di like di apprezzamento, non sono immuni ai segni del tempo.
Perché l’unica cosa a non avere età, né limite, purtroppo, è l’ignoranza. Lei, pare, sia evergreen.
Per dirla con le parole di Federica Folliero, che ha commentato questo nostro post Instagram:
Che schifo ? Ma che schifo cosa ? Ma chi decide la bellezza ? Chi può giudicare cosa è bello e cosa non lo è? Ma fatemi il piacere… poi a ognuno per carità possono piacere o meno i tatuaggi (io non li ho) ma di schifo leggo solo certi commenti. W le donne sempre.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
Cosa ne pensi?