Come pulire l'argento annerito e farlo tornare a splendere
Come pulire l'argento annerito e farlo tornare di nuovo allo splendore? Ecco alcuni consigli davvero utili ma semplicissimi per far tornare gioielli e oggetti all'antico splendore.
Come pulire l'argento annerito e farlo tornare di nuovo allo splendore? Ecco alcuni consigli davvero utili ma semplicissimi per far tornare gioielli e oggetti all'antico splendore.
Gli oggetti in argento, siano essi gioielli o suppellettili per la casa, sono davvero molto belli, e danno l’idea di lucentezza e splendore… almeno fino a quando risultano perfettamente brillanti e puliti.
Spesso purtroppo, infatti, l’argento può sporcarsi e annerirsi, ricoprendosi di una patina che lo opacizza togliendo tutta la sua naturale lucidità; per fortuna, però, esistono diversi rimedi naturali per far tornare gioielli e oggetti allo splendore originale, affidandosi ad alcuni ingredienti che tutte noi abbiamo presenti in casa, senza bisogno di spendere un patrimonio per affidarli alle cure di uno specialista.
Scopriamo ora come pulire l’argento annerito e fargli recuperare lo scintillio naturale.
Il procedimento per una pulizia fai da te di bracciali, collane e anelli d’argento è davvero estremamente semplice. Anzitutto, occorre tener presente che l’appannamento avviene quando la superficie di argento del gioiello si combina con lo zolfo, una sostanza che può essere contenuta nell’aria (soprattutto in quella più inquinata) e trasforma il metallo in solfuro d’argento, che ha il colore nero. Ma per fortuna, come abbiamo detto, non è difficile eliminare né l’appannamento né il colore nero.
La prima cosa da fare per pulire l’argento annerito è versare due tazze di acqua calda, ma non bollente, in una ciotola, che dovrà coprire il gioiello (o i gioielli) completamente. Naturalmente la quantità di acqua deve essere proporzionata al numero di gioielli da pulire. Dopodiché si deve versare nell’acqua un cucchiaio di sale grosso da cucina (ma può andar bene anche quello fine). Il sale agisce come detergente delicato eliminando l’ossidazione senza che si rischi una abrasione dell’argento. Occorre mescolare delicatamente fino a quando il sale non si sarà sciolto del tutto, poi bisogna aggiungere all’acqua anche un foglio di alluminio tagliato a strisce, di quelli che si utilizzano in cucina per conservare i cibi. La combinazione di sale e alluminio reagisce all’appannamento dell’argento, creando una superficie lucida luminosa. Questo avviene perché il solfuro d’argento reagisce con l’alluminio posto in una soluzione salina, e la reazione chimica che avviene trasforma il solfuro d’argento in puro argento. Bisogna però sempre controllare prima che l’acqua sia ancora calda. In genere si lasciano a bagno i gioielli per circa 5 minuti, ma se l’argento è molto appannato si può ripetere il processo fino a quando il metallo torna perfettamente luminoso. Da ultimo, si deve passare il gioiello sotto acqua corrente fredda per eliminare il sale, e infine asciugarlo con un panno morbido o un asciugamano in microfibra.
Questo metodo di pulizia è molto delicato, ma se sul gioiello ci sono pietre molto costose (anche se è difficile con l’argento), è preferibile portare il gioiello da un professionista, non si sa mai.
In alternativa al sale potete usare il bicarbonato di sodio.
Per pulire l’argenteria che avete in casa, come cornici, vassoi, posate, esistono cinque efficacissimi metodi, davvero per nulla complicati.
Efficace soprattutto con ciondoli, monete e posate difficili da pulire, sarà sufficiente foderare con dell’alluminio un capiente contenitore di vetro, gettarvi qualche manciata di sale grosso e riempirlo con gli oggetti d’argento da pulire, aggiungendo acqua bollente e aspettando circa un’ora prima di asciugare con un panno.
Si deve far riscaldare l’acqua in una pentola, aggiungere per ogni litro d’acqua 50 grammi di bicarbonato e far bollire. Una volta raffreddata, si deve poi immergere l’argenteria in acqua fino a quando il nero dell’ossidazione sarà scomparso, per poi sciacquare e asciugare bene.
Il succo di limone va versato sull’oggetto da lucidare, prima di aggiungere due cucchiaini di bicarbonato e strofinare con un panno di cotone. Il colore verde che si vedrà strofinando è la parte ossidata che sta per essere rimossa. Una volta sparite le macchie, l’oggetto va sciacquato sotto l’acqua corrente e asciugato con un panno.
Sarà sufficiente coprire l’oggetto in argento con del dentifricio e strofinare con un panno morbido, prima di risciacquare e asciugare bene.
Un ultimo, incredibile rimedio naturale suggerisce di pulire l’argento annerito con l’acqua di cottura delle patate.
Si devono immergere gli oggetti da lucidare in una soluzione ottenuta filtrando l’acqua di cottura delle patate e aggiungendovi un cucchiaio di aceto.
Che dite, siete pronte a provare?
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
Cosa ne pensi?