I nomi più diffusi in Italia nel 2017: scopri se il tuo (o quello dei tuoi figli) è tra questi!
Quali sono i nomi più diffusi in Italia per maschietti e femminucce? Ecco quali sono le tendenze del 2017 per le future mamme e papà.
Quali sono i nomi più diffusi in Italia per maschietti e femminucce? Ecco quali sono le tendenze del 2017 per le future mamme e papà.
Passata l’eccitazione e l’emozione iniziale dopo la scoperta di aspettare un bambino, fra i mille pensieri dei futuri genitori inevitabilmente, si sa, rientra anche quello per la ricerca del nome ideale da dare al futuro cucciolo in arrivo. E via alle ricerche su Internet, all’acquisto di libri dedicati al tema, via alle irrimediabili discussioni tra i neo mamme e papà, ciascuno intenzionato a mantenere ben salde le proprie posizioni in proposito.
C’è chi si affida alla tradizione, assegnando al nascituro il nome del nonno o della nonna, chi va a caccia della stravaganza, o dell’esotico, proiettandosi su nomi stranieri, chi si mantiene sul classico, sugli evergreen, e chi progetta questo momento e sa già perfettamente quali saranno i nomi dei suoi figli fin dai tempi della scuola, quando la gravidanza è ancora decisamente lontana!
Insomma, è un passo importante da compiere, perché si sa di attribuire al proprio bambino qualcosa che lo identificherà e sarà suo per tutta la vita, e districarsi nella selva di nomi a disposizione è estremamente difficile, dato che ce ne sono davvero tanti, ad eccezione di alcuni, che, seppur possa suonare strano, per legge non possono essere dati ai figli.
Per capire meglio come stanno le cose, nomix.it ha cercato di anticipare quelle che saranno le tendenze in proposito nel 2017, sottoponendo a un sondaggio 23 mila future mamme e papà, che hanno accettato di rivelare quali sono i nomi scelti per i nascituri. Questo riesce a fornire un quadro generale riguardante proprio le indicazioni sui nomi che saranno più in voga quest’anno, le quali tuttavia non possono essere considerate come una “classifica” ufficiale vera e propria dei nomi più usati e diffusi nel nostro paese. L’ultima, stilata basandosi sui dati Istat, si riferisce infatti al 2015, mentre per quella del 2016 dovremmo attendere ancora un po’ di tempo, al prossimo aggiornamento dell’Istituto di statistica.
Se però siete curiose di scoprire quali sembrano essere i nomi che andranno per la maggiore, e capire se anche il vostro prescelto rientra fra questi, eccone 40, 20 maschili e 20 femminili. Senza anticipare troppo, diciamo che il sondaggio ha riservato qualche sorpresa, ad esempio una nuova “numero uno” nei nomi per le femminucce!
Francesco si conferma numero uno (dal 2011) tra i nomi per maschietti, in corrispondenza con la classifica basata sui dati Istat, ma la grande sorpresa è il sorpasso di Aurora fra le femmine, ai danni di Sofia.
Sofia, di origine greca, significa “sapienza, sapere, saggezza, scienza, conoscenza”; Mattia, invece, Deriva dal greco biblico Matthias una variante di Matthaios, a sua volta dall’ebraico Mattityahu, Mattithyahu, che significa “dono del Signore”.
Giulia ha origini pre-cristiane, collegate al culto di Giove, invece Alessandro, di origine greca, significa “Colui che protegge /salva gli uomini”. Giulia si conferma al terzo posto nelle tendenze, Alessandro scende di una posizione rispetto alla classifica.
Leonardo, di origine germanica, significa “forte come un leone”. Alice, invece, significa “di nobile bell’aspetto”.
Lorenzo, di origine latina, è di buon auspicio per un futuro brillante e ricco di sorprese dato che è appartenuto a molti artisti, scrittori importanti (su tutti Lorenzo De’ Medici). Giorgia invece letteralmente significa “Colei che lavora la terra”.
Molto in voga anche grazie al successo della cantante, Emma indica persone con un cuore dolce e tenero, intelligenti e ingegnose. Andrea proviene dal nome greco Andréas, che indica l’uomo con riferimento alla sua mascolinità. Il nome viene ricondotto anche ad andréia, termine correlato che indica “forza”, “valore”, “coraggio”, “virilità”, “mascolinità”.
Di origine ebraica, Gabriele significa “fortezza di Dio”; Greta è una variante di Margherita, e porta con sé tutte le caratteristiche legate a quest fiore: è semplice, fresca e delicata.
Martina deriva dal supernomen latino Martinus, che, basato su Martis (genitiva di Mars, “Marte”), vuol dire “sacro a Marte”, “dedicato a Marte”. Matteo deriva dal nome ebraico Mattityahu che, composto dai termini matath (“dono”) e Yah (abbreviazione di “YHWH”, il nome ebraico di Dio) può essere tradotto come “dono di Dio”.
Anna, nome di molte sante, deriva dal nome ebraico Channah, che vuol dire “favore”, “grazia”; il significato viene talvolta interpretato come “graziosa”. Tommaso, altro nome biblico, risale, tramite il greco Thomas e al latino Thomas, al nome aramaico Ta’oma’ o Te’oma, che alla lettera vuol dire “gemello”.
Nome della moglie di Re Artù, deriva dal nome gallese Gwenhwyfar, composto dai termini gwen (“bianco”, “puro”, da cui anche Winifred, Gwenaël e Guendalina) e hwyfar o (g)wyf (“tranquillo”, “docile”). Riccardo è un antico nome germanico composto dagli elementi ric (“potere”, “dominio”) e hard (“forte”, “audace”, “valoroso”), e il significato è suscettibile di svariate interpretazione: fra le altre, “potere coraggioso”, “forte nel dominio” “signore forte”, “condottiero valoroso”.
Chiara Deriva dall’aggettivo latino di età imperiale clarus, ovvero “luminoso”, “chiaro” (poi esteso, in senso figurato, a “illustre”, “famoso”). Edoardo, nome di re inglesi, deriva dall’antico nome anglosassone Eadweard, composto da ead (“proprietà”, “ricchezza” o “ricco”, “benedetto”) e werd (“guardiano”)e può essere interpretato in vari modi, fra i quali “ricco guardiano” o “guardiano della prosperità”.
Sara, nome bliblico della moglie di Abramo, ha origini ebraiche e significa “signora” o “principessa”. Giuseppe, altro nome importante nella Bibbia, deriva dall’ebraico Yosef, basato sul verbo yasaph (“accrescere”, “aumentare”), e significa “Dio accresca”, “egli aggiungerà”, inteso come augurio per la nascita di altri figli.
Beatrice è un nome latino di età imperiale Beatrix, basato su beatricem (“colei che rende felici”, “colei che dà beatitudine”), a sua volta da beatus (“beato”, a cui il nome viene talvolta direttamente ricondotto). Era comune fra i primi cristiani in virtù del suo significato, riferito alla beatitudine celeste e dell’anima. Davide è un nome ebraico, Dawid, basato probabilmente sul termine “dwd”, letteralmente “amato”, “diletto”.
Gaia è un nome di tradizione classica, portato, nella mitologia greca, da Gaia o Gea, la dea madre di tutti gli dei, personificazione della Terra. Si basa sul greco Gaia, forma variata di Ge, che significa “terra”, “terraferma”. Federico deriva dal germanico Frithurik, composto dai termini frid (o fried, frithu, “pace”) e ric (o rik, rikja, “sovrano”, “re”, “signore”, “potente”), e tra le interpretazioni vi sono “potente in pace”, “governatore pacifico” e “protettore potente”.
Noemi deriva dall’ebraico Na’omiy, Nō’omî, passato come Noemìn nella Septuaginta greca e come Noemi nella Vulgata latina; viene ricondotto da svariate fonti al sostantivo ebraico no’am (“dolcezza”, “gentilezza”, “gioia”, “delizia”)e il significato viene talvolta interpretato come “mia delizia”. Antonio deriva dal gentilizio romano Antonius, portato dalla gens Antonia, grazie alla fama della quale avvenne la sua prima diffusione come nome proprio.
Si tratta di una versione francese e femminile di Nicola, nome di origine greca che significato “vincitore del popolo”; Giovanni invece deriva dal nome ebraico Yochanan, grecizzato come Ioannes e passato in latino come Joannes e poi Johannes, che significa “ebbe misericordia”.
Alessia è un adattamento femminile recente del nome Alessio, che deriva dal greco antico Álexis e ha il significato di “difensore”. Diego ha origine spagnola e può essere un adattamento di Thiago, Santiago, traducibile in italiano anche come Giacomo.
Il nome Vittoria deriva dal latino Victoria, che può costituire sia un femminile di Victorius (cioè Vittorio), sia una ripresa diretta del sostantivo victoria (“vittoria”). Marco, nome di un evangelista, è riferito al dio romano della guerra Marte, e ha quindi il significato “di Marte”, “dedicato a Marte”.
Francesca deriva dal latino medievale Francisca, forma femminile di Franciscus, cioè “francese”, “della Francia”. Pietro deriva dal nome greco Petros, passato in latino come Petrus, che vuol dire letteralmente “roccia”, “pietra”.
Deriva dal nome germanico Mahthildis, il nome Matilde: è composto dai termini maht (o macht, mahti, “forza”, “potenza”) e hild (o hildi, “battaglia”), e può quindi essere interpretato come “forza in battaglia”, “potente in battaglia” o “forte guerriera“. Nicolò è una variante di Nicola che deriva dal greco antico Nikòlaos, latinizzato in Nicolaus; è composto da nìke, “vittoria”, e leòs, “popolo, folla”. Il significato può quindi essere interpretato con “vittoria del popolo”, “popolo della vittoria”, “vincitore del popolo” o “vincitore fra il popolo/fra i popoli”.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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