Spesso si riesce a cogliere i dettagli di un film solo dopo averli rivisti più e più volte: come non citare, per esempio, i messaggi subliminali presenti in numerosi lungometraggi firmati Disney? Alla fine, solo un occhio davvero attento e scrupoloso riesce a coglierli – anche se, comunque, con non poca difficoltà. E se di questi “misteri” il mondo del cinema ne è pieno è impossibile non citare una delle pellicole più amate degli anni ’90: Mamma, ho perso l’aereo.

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Questa commedia, diretta dal regista Chris Columbus e interpretata da un giovanissimo Macaulay Culkin alle prime armi nel mondo dello spettacolo, si è catalogata come il film con maggiori incassi negli Stati Uniti fino all’anno 2011. Con le sue tragicomiche vicende, gli espedienti divertenti e buffi per incastrare i due ladri pasticcioni Hary e Marv, questo live action è il film perfetto da vedere con – o senza, giusto per restare in tema – la famiglia durante il periodo natalizio. C’è però una particolarità che forse è sfuggita anche ai telespettatori più attenti in tutti questi anni: vi siete mai chiesti perché Kevin sia stato lasciato a casa da solo? Quello che sappiamo è che i suoi genitori si sono dimenticati di lui, certo… Ma perché? A rispondere a questa domanda è stato un utente del sito internet Reddit. Bobcobble, questo il suo nickname, ha analizzato un passaggio importante del film: la scena della pizza.

Fonte: scena tratta dal film “Mamma ho perso l’aereo”, 20th Century Fox

Come mostrato in questa gif, Peter (il padre di Kevin), raccogliendo vari tovaglioli di carta bagnati, butta per sbaglio anche il biglietto aereo del bambino nel cestino. Il nome “Kevin” è infatti scritto in alto a destra, accanto alla sigla AA della compagnia aerea American Airlines. Un particolare che visto velocemente nella pellicola è stato difficile da notare ma se mostrato a rallentatore risulta davvero inequivocabile. Tale episodio sarebbe quindi alla base della dimenticanza dei genitori, i quali all’inizio del film si dirigo all’aeroporto e prendono il volo per Parigi senza il piccolo. Una volta fatto il check-in per imbarcarsi, la compagnia aerea non può quindi notare la mancanza di Kevin come passeggero poiché i genitori non hanno portato con loro il biglietto, finito precedentemente nel cestino. Mistero svelato!

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