Smonta la tua vecchia bici e crea un’opera d’arte
Vuoi sbarazzarti della tua vecchia e cara bici? Trasformala in una scultura o in un tavolo per il soggiorno. Ecco cosa hanno fatto numerosi artisti.
Vuoi sbarazzarti della tua vecchia e cara bici? Trasformala in una scultura o in un tavolo per il soggiorno. Ecco cosa hanno fatto numerosi artisti.
Hai una bici che non utilizzi più ed è sotterrata dalla polvere? Scendi in cantina o vai nel sottotetto e rispolvera la tua due ruote. Come si dice per il maiale, anche della bicicletta non si butta via niente. Accantona i ricordi di lunghe passeggiate passate insieme a lei, delle gite spericolate tra stradine tortuose e sterpaglie pungenti. E inizia a ideare la tua opera d’arte dando una nuova chance alla tua arrugginita bike.
Le Ruote si possono trasformare in gambe del tavolo o il piano di appoggio, e possono essere le braccia di una poltrona. Il Tour Table, disegnato dall’architetto Gae Aulenti nel 1993, è composto da 4 ruote di bicicletta che sostengono la lastra di vetro. Andrew Gregg ha fondato il Bike Furniture Design nel 1990, azienda specializzata nella produzione di tavoli, sgabelli e sedute realizzate con pezzi di riciclo di bici. Gregg inserisce nelle sue collezioni anche i componenti di scarto di altri mezzi di trasporto, come le cinture di sicurezza di auto, il vetro dalle finestre dei treni, autobus e automobili.
I telai, dopo una faticosa metamorfosi, a fatica si accatastano l’uno sull’altro per farsi ammirare in una metallica scultura. Il gruppetto si fa chiamare Surge la Bicycle Sculpture. Ideata dall’artista Lucy Slavinski nel 2006, a Chicago.
Le catene della vostra bike possono diventare un’adorabile cucciolo. L’israeliana Nint Levav Packer, dopo la laurea al Parsons School di Design di New York, inizia la sua carriera nel campo della moda. Col tempo nutre passione per l’arte del riciclo, ed inizia a realizzare con le catene e pezzi di biciclette, sculture di cani in scala reale 1:1.
Estroversa e chiassosa come la mia terra sicula. Sono un architetto sotto i trenta: amo il design, il cibo e mi emoziono davanti i film di Charlie Chaplin.
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