Berlusconi chiede ad un’impiegata: “Lei quante volte viene?” [VIDEO]
Silvio Berlusconi e le allusioni sessuali nei confronti di un’impiegata che gli illustrava il lavoro della sua azienda. Cosa ne pensano le donne? E gli uomini?
Silvio Berlusconi e le allusioni sessuali nei confronti di un’impiegata che gli illustrava il lavoro della sua azienda. Cosa ne pensano le donne? E gli uomini?
Lo sketch di cui si è reso protagonista oggi Silvio Berlusconi, può essere definito in molti modi tranne che “comico”: l’ex Premier, durante la visita ad un’azienda veneta, ha colto l’occasione per “scherzare” con l’impiegata che illustrava sul palco un’offerta nel settore delle energie rinnovabili: “Lei viene? E quante volte viene?”. La donna rispondeva cercando di ritornare al tema delle energie ma Berlusconi replicava sempre con la stessa domanda: “Si, ma viene una volta sola?”. E per concludere, la battuta più triste che si potesse sentire. Dopo aver chiesto alla dipendente di voltarsi e facendo chiaramente allusione al suo sedere, il Cavaliere esclama: “Si, è un’offerta conveniente!”
Le risate di sottofondo di certo non fanno ben sperare: il ritegno da parte del pubblico è zero! C’è chi ha replicato che due risate non hanno mai fatto male a nessuno, che in fondo Silvio Berlusconi ha solo scherzato per dilettare la sua platea. Una platea si è divertita mentre un uomo faceva chiare allusioni sessuali nei confronti di una donna, mettendola in imbarazzo o, comunque, facendola sentire un oggetto sessuale mentre lei cercava di illustrare il lavoro dell’azienda per la quale lavora. Certo, davvero divertente! Questi atteggiamenti sul luogo di lavoro sono chiaramente definiti come violenza e mobbing! Un uomo ha dilettato la sua platea facendo volgari avance ad una donna che, in quel momento, rivestiva un ruolo professionale: davvero divertente! E l’Italia sarebbe il Paese in cui la donna è vista alla pari dell’uomo, il Paese in cui la donna è rispettata, il Paese in cui l’uomo rispetta la donna.
In questo periodo, è difficile scrivere di personaggi politici senza apparire “pro-qualcuno” e “anti-altro” ma qui si parla di fatti che dovrebbero davvero far riflettere: se un uomo – magari un superiore – in ufficio, avesse fatto simili allusioni ad una donna mentre lei svolgeva il suo lavoro o se in un bar, un uomo, si fosse rivolto in questi modi nei confronti di una donna, voi, cosa avreste pensato?
Partenopea, sognatrice, scrittrice, testarda! Adoro tutto quello che riguarda la sfera femminile, tutto ciò che è "Roba da Donne"!
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