Israele e il suo prigioniero segreto "Maschera di ferro"
La notizia di un prigioniero detenuto in regime di massima sicurezza sta facendo il giro del mondo: chi era? E perché tanto mistero?
La notizia di un prigioniero detenuto in regime di massima sicurezza sta facendo il giro del mondo: chi era? E perché tanto mistero?
Nelle ultime ore, le maggiori testate giornalistiche internazionali (come la BBC, l’ABC e Sky news) stanno diffondendo la notizia di un uomo che fu tenuto prigioniero in Israele secondo il regime di massima sicurezza nel penitenziario di Ayalon: questo significa che quell’uomo era tenuto in cella, non poteva mai uscire dalle quattro mura che lo circondavano e la sua identità era nascosta persino alle guardie che lo sorvegliavano. Nel 2010, l’uomo morì e secondo l’autopsia si trattò di suicidio. La notizia trapelò e l’esistenza del “Prigioniero X” – così fu definito – fu rivelata a un giornalista israeliano da un informatore in carcere che non riusciva a capire perché un detenuto non avesse un nome ed perché fosse tenuto in totale isolamento in una cella progettata per contenere Yigal Amir, l’uomo che assassinò Yitzhak Rabin, l’ex Premier Israeliano. La notizia fu pubblicata in un articolo dal sito di notizie israeliano “Ynet” ma fu cancellato subito dopo, senza che ne restasse traccia su Internet.
Nelle ultime ora la notizia è tornata a far tremare il governo israeliano perché il programma ABC – australiano – ha pubblicato delle notizie secondo le quali il “Prigioniero X” fosse in realtà Ben Zygier, australiano che, trasferitosi in Israele 10 anni prima della sua morte, cambiò nome: sposò una donna israeliana ed ebbe due figli. Le testate giornalistiche sostengono che, dopo le rivelazioni dell’ABC, il governo israeliano avrebbe convocato i maggiori media del Paese per invitarli a non pubblicare notizie che potrebbero essere imbarazzanti per Israele.
Cosa ha fatto Bel Zygier, alias Prigioniero X, per destare tanta preoccupazione nel governo israeliano? La natura estrema della sua detenzione, dato che era a tutti gli effetti un Ebreo israeliano, è eccezionale e potrebbe indicare che è stato accusato di un crimine di alto livello, come il tradimento: era una spia ingaggiata per scoprire segreti militari?
Un fatto è certo: la cella nella quale fu rinchiuso è stata progettata per sorvegliare i prigionieri 24 ore su 24. Com’è possibile che il Prigioniero X abbia avuto modo di suicidarsi? E perché tanto segreto intorno a questa vicenda?
Partenopea, sognatrice, scrittrice, testarda! Adoro tutto quello che riguarda la sfera femminile, tutto ciò che è "Roba da Donne"!
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