Letteratura per ragazzi e per ragazze: ma davvero c'è la necessità di dividere?
Davvero abbiamo ancora bisogno di distinguere tra cose per "ragazzi e ragazze"? Perché continuiamo a escludere che una bambina possa leggere Robinson Crusoe o un bambino emozionarsi per Piccole Donne? La diversità è davvero l'unico insegnamento che vogliamo continuare a dare ai nostri figli?
Cosa ne pensi?