Il vero motivo per cui molti uomini non indossano mai i pantaloni corti
Perché molti uomini non indossano i pantaloni corti? Questo articolo potrebbe darvi alcune risposte interessanti (e... Particolari).
Perché molti uomini non indossano i pantaloni corti? Questo articolo potrebbe darvi alcune risposte interessanti (e... Particolari).
Spesso pensiamo che solo le donne soffrano di complessi legati all’abbigliamento e al modo di vestirsi; non a torto, a dir la verità, perché qualcuno che si ostina a stabilire delle “regole di comportamento” in tema outfit per il mondo femminile, come il veto alle minigonne dopo i 35 anni o alle braccia coperte dopo i 50, ancora c’è.
Eppure, nemmeno gli uomini sono immuni dal fascino della moda e da tutto quello che comunque ruota intorno all’universo di stile, e uno dei grandi dilemmi attorno a cui i maschi si interrogano è legato a un evergreen del loro guardaroba: i pantaloncini.
Alcuni li amano, altri proprio non li sopportano e preferirebbero di gran lunga patire il caldo tropicale piuttosto che mostrarsi in giro con gli shorts, anche solo per tagliare il prato di casa. Ma perché tutto questo livore verso un capo d’abbigliamento che, comunque, ha la sua storia? Tracy Moore, indagando fra gli amici uomini, ha provato a spiegarlo in un articolo pubblicato su Mel Magazine. Alla base ci sarebbero ragioni socio-culturali, ma anche veri e propri motivi di… Imbarazzo nel mostrare le gambe!
Anzitutto, non è vero che gli stereotipi esistono solo al femminile; sbagliamo a pensare che chi sceglie di non indossare pantaloni corti lo faccia in virtù di una non prestanza atletica, che a preferire i pantaloni lunghi siano solo nerd o pigri non amanti dello sport;
“A un certo livello, i Never Shorts sono effettivamente gli uomini che non sono atleti e maschi alpha, che vivono alla periferia della mascolinità convenzionale”,
scrive Moore, ma spesso il rifiuto dei pantaloncini è anche il loro modo per rifiutare la virilità tradizionale. Quella alla Magnum PI, per intenderci, che deve per forza mostrare quanti più muscoli possibile. Anche questo, in fondo, è un cliché di stampo sessuale che offende chiunque non sia dotato di un fisico da vero Adone. Ma fra le varie ragioni ce n’è anche una che cita la cosiddetta “occasione d’uso”; lo stilista Tom Ford, infatti, ha chiarito che “Un uomo non dovrebbe mai indossare pantaloncini in città. Infradito e pantaloncini in città non sono mai appropriati. I pantaloncini dovrebbero essere indossati solo sul campo da tennis o sulla spiaggia“.
Dall’altro lato, il motivo del rifiuto dei pantaloncini sta in una lettura che definire “omofobica” non rende probabilmente bene l’idea. In alcuni stati degli Stati Uniti, infatti, esistono veri e propri divieti e si rischiano persino delle multe se si intende mostrare i polpacci, ossia indossare degli shorts. La ragione da cui nasce tale normativa è, semplicemente, che i pantaloncini siano considerati non virili, ma ritenuti un capo esclusivamente per i bambini o per le donne. “Gli uomini cresciuti non indossano pantaloncini. Gli uomini cresciuti non dovrebbero mostrare le loro gambe per nessuna ragione a meno che non facciano sport nel tempo libero. Mostrare le proprie gambe è qualcosa che i bambini fanno per ragioni funzionali, e le donne lo fanno per ragioni sexy. Gli uomini non sono bambini e gli uomini non dovrebbero mai apparire sexy nello stesso modo in cui fanno le donne: sarebbe gay“, scrive Moore nel suo articolo.
Secondo alcuni convinti Never Shorts, i pantaloncini indicherebbero una ben specifica tipologia di uomo, “in genere bianco, piuttosto stupido, non molto sofisticato, senza senso dello stile, che non legge libri, certamente non molto cosmopolita. Non volevamo essere associati a questa categoria“, ha spiegato a Moore Sam, un graphic-designer.
Un altro uomo, ascoltato da Tracy, Jon, ha detto che, mentre è solito indossare pantaloncini quando va a correre, o in casa quando fa caldo, non li indosserebbe mai per uscire. La sua motivazione? “Assomiglierei a un australiano”.
Chi li indossa si limita a farlo solo durante l’attività fisica, o al massimo nel tempo libero a casa.
Infine, c’è un problema intimamente legato allo stile: molti uomini, infatti, non hanno la minima idea di come abbinare i pantaloncini. “Non ho mai avuto una sorta di scarpa estiva-sportiva da indossare con i pantaloncini- ha spiegato a Tracy un uomo di nome Kevin. “Quindi dovrei indossare degli stivali con i pantaloncini?”
“Non indosso spesso i pantaloncini perché trovo davvero difficile trovare pantaloncini alla moda – gli ha fatto eco Lance, un fotografo – I reparti di abbigliamento maschile sono schifosi, con shorts e pantaloncini cargo larghi, che ti fanno sentire come se ti stessi vestendo da schifo“.
Mentre molti degli uomini a cui non piacciono i pantaloncini non hanno avuto problemi con le gambe, altri hanno ammesso che non li indossano perché non si sentono fisicamente adatti. “È davvero una spirale – ha detto Seth – Smetti di comprarli perché non ti piace indossarli. Poi, quando lo vuoi fare, ti senti a disagio per via delle tue gambe bianche e dei tatuaggi stupidi di unicorni e pentagrammi, e ad un certo punto ti rendi conto che a meno che non sei sulla spiaggia o qualcosa del genere, fanculo ai pantaloncini. Ho un aspetto migliore quando indosso i jeans nove volte su dieci”.
Aaron ha detto che si è rifiutato di indossare pantaloncini tra i 14 ei 38 anni a causa delle sue “gambe pallide e quasi senza peli“. Soprattutto perché era stato messo in imbarazzo proprio a causa loro. “Più persone mi hanno chiesto se mi fossi rasato le gambe, il che era imbarazzante, e molte altre persone hanno detto che le mie gambe sembravano appartenere a un corpo completamente diverso rispetto ai miei avambracci, potenzialmente morto“.
Questo è lo strano paradosso dei pantaloncini da uomo. È chiaro che gli uomini si preoccupano dei loro corpi in modo simile alle donne, anche se forse lo dissimulano meglio, non viene loro richiesta una soglia d’età dopo la quale non “possono più permettersi” certi capi e sembrano sempre meno interessati alla moda. Dunque anche per loro vale la stessa domanda: accettarsi per come si è, gambe bianchicce e peli compresi, oppure vivere costantemente nel terrore dell’altrui giudizio, e sopportare 40 gradi all’ombra pur di non esibire i polpacci?
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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