Il costume di Halloween ispirato a The Handmaid's Tale è la cosa di cui avevamo bisogno?
Nei social si sono scatenate le polemiche sul costume di Halloween ispirato alla serie The Handmaid's Tale visto come "simbolo dell'oppressione delle donne".
Nei social si sono scatenate le polemiche sul costume di Halloween ispirato alla serie The Handmaid's Tale visto come "simbolo dell'oppressione delle donne".
The Handmaid’s Tale, la serie tv basata sull’omonimo romanzo di Margaret Atwood (in italiano Il racconto dell’ancella), negli ultimi anni ha raccontato un futuro dispotico. Dove gli Stati Uniti d’America sono caduti in favore della società di Gilead, uno Stato totalitario, militarizzato e misogino guidato da estremisti religiosi in cui le donne vengono trattate come oggetti di proprietà dello Stato, private di qualsiasi diritto e libertà.
Le ancelle, vestite con le iconiche tuniche rosse, uniche fertili fra tutte le donne rimaste sul pianeta, sono considerate utili solo per la procreazione: vivono nella residenza del Comandante, costrette in una schiavitù sessuale giustificata dalla volontà di ripopolare un mondo ormai distrutto da guerre, terrorismo ed eventi naturali devastanti.
La serie tv, con le sue protagoniste, è diventata un vero e proprio simbolo per le lotte delle donne e spesso gli iconici abiti rossi e i copricapi bianchi vengono indossati in manifestazioni sulla parità di genere come un simbolo di una società oppressa in cui le donne sono le prime vittime. Ricordiamo la manifestazione al Senato di Washington, il 4 settembre 2018, dove alcune donne hanno sfilato vestite da ancelle per protestare contro il candidato alla Corte Suprema americana Brett Kavanaugh al centro di uno scandalo sessuale.
La tunica rossa è quindi diventato un simbolo universalmente riconosciuto. Nonostante questo il sito Yandy ha pensato di vendere un vestito – rivisto in chiave sexy – ispirato alle ancelle come costume di Halloween. L’indumento trash è stato messo in vendita a 64.95 dollari e nella descrizione si legge:
Un futuro sconvolgemente distopico, in cui le donne non possono più dire la propria opinione, è emerso. Noi diciamo tuttavia di essere coraggiose e parlare apertamente con questo costume esclusivo.
Le polemiche e l’indignazione scaturita nei social ha costretto il negozio online a rimuovere il prodotto dalla vendita e a pubblicare un messaggio di scuse dove chiariva anche le motivazioni che avevano portato all’ideazione del costume di Halloween:
— Yandy.com (@Yandy) 21 settembre 2018
Nelle ultime ore è diventato evidente che il nostro costume Yandy Brave Red Maiden è considerato un simbolo dell’oppressione delle donne, piuttosto che un’espressione di empowerment. (…) Questo ci dispiace poiché non era nostra intenzione. (…)La nostra ispirazione iniziale per creare l’abito è stato proprio il suo utilizzo negli ultimi mesi come potente immagine di protesta.
Un costume di Halloween di cui non ne sentivamo il bisogno.
Ha consumato più divani che palestre inseguendo un telegatto. Da grande diventerà un giornalista, per il momento si diverte a scrivere sulle sue passioni: televisione, spettacoli, lifestyle, tech. Ama tutto ciò che è nazionalPOP...
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