A nessuno piace annoiarsi, quando si sperimenta la spiacevole sensazione della noia, si cercano cose da fare per combatterla. Esistono tante cose che si possono fare quando ci si annoia, e tra queste c'è anche la possibilità di prendere la noia come un'opportunità.
La noia è una sensazione che può risultare particolarmente spiacevole, ma purtroppo può succedere di ritrovarsi senza nulla da fare. In casa ci sono però diverse possibilità per sfruttare al meglio i momenti di noia, in maniera non solo efficace ma anche utile e vantaggiosa. Vediamo quali sono, e come trasformare la noia in un’opportunità.
La noia è un’emozione, qualcosa che l’essere umano talvolta può provare dentro di sé. Per definirla meglio è necessario prima spiegare il concetto freudiano di “pulsioni”. Freud, in un dialogo fra filosofi sull’argomento, riteneva che la pulsione fosse qualcosa che si trova tra il corpo e la psiche. Una sensazione organica che proviamo a livello fisico, ma che parte dentro di noi, non deriva da stimoli esterni ed è dunque legata alla sfera psichica.
Ogni pulsione che parte da noi ha bisogno di raggiungere una meta, affinché la tensione generata venga scaricata. Con la noia le pulsioni, i desideri di fare qualcosa, si ingorgano, non trovano alcuno sfogo, non raggiungono l’obiettivo. E questo genera fastidio e sofferenza, perché chi si annoia non prova interesse per nulla, niente gli dà piacere o stimolo. Sente una mancanza, qualcosa da fare, ma non sa cosa desidera e come raggiungerlo.
Oltre a Freud, diversi filosofi e psicoanalisti si sono soffermati sul concetto della noia, la percezione di inutilità, di fallimento, di non avere nulla da fare, ma voler fare qualcosa che riempia le giornate e dia un valore a quel momento. Il tempo, che di solito scorre frenetico e velocemente, con la noia appare anche amplificato, e nonostante questo, dà la sensazione di essere sprecato, senza niente di significativo da fare.
Al giorno d’oggi, nella società in cui ci troviamo, è più difficile avere il tempo e il modo di annoiarsi. Esiste ancora chi riesce a prendersi del tempo per sé, ma lo fa con difficoltà, tentando di equilibrare il lavoro e la vita privata, e soprattutto, di avere tempo da dedicare a se stesso per alimentare le proprie passioni.
Ma c’è purtroppo anche chi, a causa della disoccupazione, di un incidente, un infortunio o altre situazioni, si ritrova costretto in casa, da solo, e si annoia. La reclusione dovuta alla pandemia ci ha insegnato a sfruttare le giornate completamente libere da impegni. Vediamo 8 cose da fare quando ti annoi.
Mantenere la casa in buone condizioni tutti i giorni non è sempre facile, specialmente per chi ha le giornate impegnate dal lavoro o altri impegni che assorbono le energie. Si possono allora usare i momenti di noia per sistemare qualcosa che si è rimandato. Ad esempio, le pulizie o dei lavori semplici che non c’è mai il tempo di fare.
Ma anche faccende e scadenze burocratiche, che fanno venire il mal di pancia solo al pensiero, ma che invece, una volta sistemate, fanno sentire molto realizzati. Sono quindi la situazione perfetta per far passare il tempo, senza rendersene conto, e avere la sensazione di dare un nuovo significato alla giornata.
Sembra una banalità, ma non lo è. Chi si annoia infatti, probabilmente ha esaurito le possibilità di fare qualcosa che gli piace. L’ideale sarebbe infatti pensare a qualcosa di nuovo che possa destare un nuovo interesse. E anche se alla fine non ti piace per niente, o è più noioso del previsto, in realtà sarà passato del tempo, e avrai fatto un investimento su qualcosa.
Tra le cose da provare c’è ad esempio leggere un libro, anche su argomenti e tematiche diversi dal consueto, che possano stimolarti la mente. Oppure fare un puzzle, le parole crociate, qualcosa che necessiti una buona quantità di energia mentale e concentrazione, in modo da distrarre il pensiero dalla noia.
Se queste sono attività troppo noiose per te, puoi provare a cucinare: impastare, attendere la lievitazione o la cottura di un alimento, programmare le tempistiche e le dosi aiuta a far scorrere il tempo in maniera efficiente, e a dare una meta alla pulsione di fare qualcosa.
Cosa fare quando ti annoi? Potresti pianificare il tuo prossimo viaggio. Dove andare, quanto spendere, quali posti visitare, quali sono i ristoranti migliori in cui mangiare, dove dormire. Ci sono tante cose da considerare prima di partire per un viaggio. Mettersi alla scrivania e programmare nel dettaglio l’itinerario e le cose da fare può agevolare la pianificazione, e far passare il tempo, senza necessariamente renderlo meno entusiasmante.
Serve tempo per vagliare le diverse possibilità, per consultare le offerte disponibili, per far rientrare nel budget che si ha a disposizione tutte le cose che si vorrebbero fare. Un noioso pomeriggio privo di programmi può diventare il momento ideale per farlo, senza fretta e con il giusto tempo a disposizione.
Attivare il corpo può essere una buona soluzione per contrastare la noia. Tra le cose da fare quando ti annoi c’è anche la possibilità di un leggero allenamento, che non sia fonte di stress, ma aiuti a rendere la giornata più dinamica. La noia appesantisce il corpo oltre che la mente, ci si sente spossati, senza interesse, stanchi anche a non fare nulla. Costringerti ad alzarti dal divano, indossare l’abbigliamento adatto e iniziare un allenamento, di qualsiasi tipo, è un passo molto utile per sconfiggere il senso di noia.
Allenarsi fa bene, ma spesso non troviamo il tempo, o non vogliamo rinunciare ad altri passatempi per fare attività fisica, per via della pigrizia o perché non siamo abituati. Quando il tempo invece c’è, e non si sa come passarlo, non c’è alternativa più salutare di questa.
Esistono ormai numerosi tutorial, allenamenti online, app di ginnastica, per qualsiasi disciplina. Ovviamente, senza una guida professionale come può accadere in una palestra, è importante non esagerare, iniziare con video ed esercizi da principianti.
Lo scopo principale infatti non è la forma fisica, ma fermare la noia, trovando un’attività che faccia passare meglio il tempo a disposizione. Se la noia porta a iperattività e voglia di fare, allenamenti più aerobici e intensi dal punto di vista del movimento vanno bene.
Quando invece ci si vuole rilassare, perché la noia rende irritabili e di malumore, lo yoga, o una delle sue ramificazioni come il buti yoga, è la soluzione ideale.
Scrivere un diario aiuta a migliorare la salute fisica e mentale, perché in quegli istanti nella nostra mente entrano in gioco diversi fattori che contribuiscono a creare un grande senso di calma.
La scrittura, secondo alcune ricerche scientifiche, come quella condotta da June Alexander, Margaret McAllister e Donna Lee Brien pubblicata sul National Library of Medicine, aiuta le persone ad affrontare meglio lo stress, l’ansia, addirittura agevola la guarigione dopo una malattia o un’operazione.
Non va sottovalutato, inoltre, che la memoria a breve termine che possediamo non è infallibile. Mettere i pensieri su carta funge anche da archivio, oltre che da vero e proprio strumento di analisi, per ripercorrere ciò che è stato e vederlo sotto una prospettiva diversa, esterna alla nostra mente. Il consiglio più valido è scrivere il diario alla vecchia maniera, con carta e penna, perché migliora la memoria, incoraggia la riflessione e stimola il pensiero profondo.
Il problema della noia è che oggi la si confonde con l’ozio, che deriva invece dall’otium latino. Se un’attività non è produttiva, è ritenuta il più delle volte, anche inconsapevolmente, inutile, o comunque di minor valore. In realtà, l’arte, la scrittura, la letteratura, sono cose fondamentali nella vita dell’uomo, e possono ottenere lo stesso valore in una giornata.
Perché allora, per sconfiggere la noia, non provare a inventare e scrivere un racconto o una poesia, o provare a dipingere qualcosa. Portando fuori ciò che si prova dentro, sfogandosi, scaricando un po’ di quella tensione che si è accumulata ed è sfociata in noia, perché non si è trovato altro da fare.
Tra le incombenze burocratiche di cui parlavamo prima, ci sono anche quelle cose che non hanno una scadenza, ma che rientrano nelle “cose da fare appena ho un attimo”. Se non sai cosa fare quando ti annoi, puoi metterti al pc e aggiornare il tuo cv. Anche se non stai cercando lavoro, o non hai nulla da aggiungere all’elenco di esperienze, puoi provvedere a modificare il layout, a cambiare alcune diciture, ad aggiungere informazioni.
Rileggere periodicamente il proprio curriculum aiuta a vederlo ogni volta sotto una luce nuova, in modo da rendersi conto maggiormente dell’impressione che fa quando arriva ai datori di lavoro. E serve anche a ricordarti, mentre sei in preda alla noia e al senso di non valere, quante cose invece hai fatto o stai facendo nella tua vita.
Se c’è anche una piccola idea di volersi guardare intorno sulle opportunità del momento, questa può essere l’occasione per fare un giro sui siti di offerta lavoro e fare career cushioning.
Che sia l’armadio, documenti e fogli alla rinfusa nel cassetto della scrivania, le proprie spese, le fotografie sul cellulare: organizzare è una pratica molto utile. La noia rende disinteressati, dà l’impressione di non avere il controllo sul tempo e sulla propria vita in quel momento.
Organizzare invece fa l’effetto contrario, e aiuta concretamente a sconfiggere la sensazione di noia. Si possono sistemare e organizzare tantissime cose e aspetti della propria vita. E, una volta fatto, non solo non si è più annoiati, ma si ha anche fatto qualcosa di estremamente utile.
Per una sistemazione più chiara e organizzata, una pratica molto valida è il decluttering, che aiuta anche a fare spazio, oltre che intorno a sé, anche nella propria mente. Liberando dall’ansia e dalla noia, si può sistemare tutta la casa o solamente degli ambienti, come ad esempio l’armadio e i cassetti.
Abbiamo capito che la noia è una sensazione che si vuole evitare, si cercano modi e passatempi per poterla contrastare, come qualcosa a cui sfuggire. In realtà, la noia può rappresentare un’opportunità, da rivalutare come un’occasione per poter fare o programmare, anche riflettere. Innanzitutto infatti, avere del tempo con se stessi nel quale potersi veramente guardare dentro e pensare non è scontato. Molti vogliono scappare da questi pensieri, altri vorrebbero avere dei momenti da dedicarsi, ma non ci riescono.
Quando ti annoi, puoi prenderti del tempo per pensare a te, alla tua vita, ai tuoi progetti, a ciò che desideri, a cosa va bene o cosa va male. E pensare a nuovi obiettivi, aprendosi alle novità.
La noia può essere anche l’opportunità di fare un lavoro su se stessi, per il proprio benessere psico-fisico. Si può approfittare della pausa dal mondo e dalla frenesia delle giornate, accettando di vivere i momenti di noia come uno stacco prezioso, senza sentirsi in colpa a non fare nulla.
Allo stesso modo, la noia fa uscire la creatività: come abbiamo visto tra le possibilità per far passare la noia c’è la creazione, l’arte o la scrittura. Senza del tempo libero da impegni e cose da fare, non si può trovare il modo di ascoltare la propria creatività e liberare la fantasia.
Vivere la noia e sfruttarla, senza lasciarla passare in maniera superficiale, può portare ad avere una maggiore consapevolezza di se stessi, del proprio autocontrollo, dei propri desideri e pulsioni. E a conoscere cose nuove che possono crescere il proprio bagaglio della vita. Ma anche semplicemente a riposarsi senza sensi di colpa.
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