Salone del Mobile 2019 e Fuorisalone: date, biglietti, eventi
Salone del Mobile 2019 (e non solo), ecco cosa c'è da sapere: date, biglietti, eventi e l'immancabile FuoriSalone per le strade di Milano.
Salone del Mobile 2019 (e non solo), ecco cosa c'è da sapere: date, biglietti, eventi e l'immancabile FuoriSalone per le strade di Milano.
Il Salone del Mobile giunge alla sua 58esima edizione nel 2019. E cresce sempre di più. Dopo il bilancio assolutamente positivo dell’anno scorso, la manifestazione scalda i motori già da tempo per ottenere risultati sempre crescenti. E sul proprio sito, annovera le sei ragioni per cui si dovrebbe visitare il Salone del Mobile 2019, come sempre nel quartiere Fiera di Rho:
Il Salone del Mobile – si legge sul sito ufficiale – è centro propulsore e portavoce del saper fare e della creatività dove continuano a intrecciarsi storie di imprese e di designer che hanno fatto la storia del design e disegnano quella del futuro. Oltre a essere la più grande occasione commerciale al mondo, favorendo networking, si conferma come la vera vetrina per le tendenze progettuali avanzate. Qui il design ha trovato la sua casa e continua a trovare la sua più compiuta rappresentazione. Qui il sistema dell’abitare prende vita e forma.
Il Salone del Mobile 2019 si svolgerà dal 9 al 14 aprile. Come sempre, quasi una settimana – dal martedì alla domenica, in effetti – di incontri, approfondimenti e appuntamenti sui temi di design, arredamento e illuminazione.
Come si legge sul sito del Salone del Mobile, la manifestazione è dedicata agli operatori di settore (architetti, designer, buyer, decoratori d’interno, distributori, rivenditori, esportatori, importatori, facility manager, general contractor), che possono accedervi con dei biglietti a pagamento, per i quali è obbligatoria la registrazione. Per ogni tipo di visitatore ci sono diverse modalità di ingresso, tuttavia, se è più comodo, ci si può pre-registrare, acquista tessere di ingresso e cataloghi a prezzo ridotto, ma anche biglietti integrati che includono naturalmente il costo del biglietto per il trasporto pubblico. Se non fate parte degli addetti ai lavori niente paura, perché il Salone è aperto ai non addetti sabato e domenica.
Come riporta il sito del Salone, l’edizione numero 57 della kermesse dedicata al design ha registrato un’affluenza record di 435065 presenze, provenienti da 188 Paesi. L’incremento del pubblico è stato del 17% rispetto al 2016 e del 26% rispetto al 2017 – nel 2016 c’erano state le biennali dedicate alla cucina e al bagno. Gli espositori presenti sono stati 1841 (dei quali 27% provenienti dall’estero, da 33 Paesi). Invece sono stati i 650 designer under 35 del Salone Satellite. L’elenco completo degli espositori si quest’anno è sul sito ufficiale.
Prende il nome di Salone del Mobile una serie di eventi collegati tra loro: il Salone Internazionale del Mobile – che dà un nome un po’ meno esteso alla manifestazione, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina, il Salone Internazionale del Bagno e il Salone Satellite. Il Salone del Complemento d’Arredo è a sua volta suddiviso in alcune tipologie, tra cui Classico, Design e Lux, mentre EuroCucina prevede un evento collaterale che prende il nome di Technology for Kitchen (Ftk). Cucina e bagno però quest’anno non avranno eventi dedicati, perché si sono inseriti in due biennali, che hanno avuto luogo nel 2018 l’ultima volta – e quindi “torneranno” nel 2020. Nel 2019 invece, per quanto riguarda le biennali, tornerà Euroluce, per offrire soluzioni innovative – anche e soprattutto riguardo all’ecosostenibilità – nel campo dell’illuminazione per interni ed esterni.
Ma non finisce qui. Il Salone del Mobile 2019 anticiperà le commemorazioni cittadine per il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci con due grandi istallazioni, una in città per trattare le indagini scientifiche del genio, l’altra in fiera per trattare la lungimiranza nella progettazione. Queste due istallazioni sono Aqua – La visione di Leonardo, curata da Marco Balich e, De-Signo – La cultura del design italiano prima e dopo Leonardo, curata da Davide Rampello.
È una tradizione e non si può tralasciare. Accanto al Salone, si deve visitare anche il FuoriSalone – soprattutto quando ci si inizia ad addentrare in queste tematiche affascinanti. Si tratta di una serie di eventi sparsi all’interno di Milano che mostrano in un certo senso la pratica di ciò che al Salone si apprende in via teorica e cioè come il design si integra di fatto nelle nostre vite. Si tratta di una manifestazione nata spontaneamente negli anni ’80 su impulso di alcuni produttori di articoli di design.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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