Vietato trascurare i "Momenti di trascurabile felicità"
Soprattutto ci meritiamo davvero solo momenti di trascurabile felicità? Non vale la pena, per rispetto di noi stessi e di chi abbiamo accanto, di prendere il toro per le corna e uscire dallo stagno del nostro malessere, rispondere un bel “sì, ce l’ho con te” o un “non ti sopporto più” e pretendere che la felicità sia per noi un diritto e anche un dovere?
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