Cosa vogliono le donne dal sesso nel 2019! Diciamolo una volta per tutte
La parità tra uomo e donna, anche a livello di libertà sessuale, è un concetto tanto difficile da comprendere?
La parità tra uomo e donna, anche a livello di libertà sessuale, è un concetto tanto difficile da comprendere?
“Oggi non riesco a smettere di essere incazzata – il perché lo trovate nelle stories. Volevo cominciare questo post con un titolo: ‘il magico potere di darla via con una supposta maturità’, ma mentre ascolto le Hole, e marcio verso un appuntamento, non riesco a smettere di chiedermi: che valore ha il sesso?
Io sono cresciuta in un paesino di 6.000 anime con tutto il prevedibile fardello di anime grette: se baci qualcuno, sei una puttana. Se sei figlia del dottore, devi metterti col figlio del notaio. Se ti fai due storie in un mese, sei una facile.
Sono scappata da lì: niente di tutto questo mi apparteneva, e non volevo che mi si appiccicasse nulla di quella grettezza. Il sesso dell’Università è stato promiscuo e significativo a tratti, poi sono arrivate le sperimentazioni, il gioco, la consapevolezza del corpo: il sesso mi diverte, mi fa stare bene, se fatto con cura lascia qualcosa. Il sesso non ha sempre lo stesso peso, ma mai mai mai ho rincontrato persone che lo usano ancora come metro di giudizio, di ricatto nei confronti dell’altro.
Eppure esistono ancora uomini che sono convinti che se una donna va a letto con lui, è perché voglia chissà cos’altro. Vogliamo sesso, leggerezza, rispetto: le stesse cose che volete voi, pare. Pensavo che la libertà sessuale fosse una cosa assodata e invece tocca ribadirlo: nel 2019 scegliamo di fare sesso con chi ci pare.
Dando o meno un seguito con la trasparenza dovuta nei confronti dell’altro. Voi riprovateci pure a mettere in discussione questo: abbiamo la risposta pronta. Soprattutto, abbiamo un corpo libero che è soltanto nostro“.
Questo post di Mariachiara Montera, su Instagram maricler, blogger, influencer e fondatrice di Travel With Gusto, che coniuga la passione per il viaggio a quella per il cibo, ci ha spinte a una riflessione che pensavamo non fosse più necessaria, salvo poi accorgersi che, invece, lo è eccome. Lei ci ha riassunto brevemente il motivo della rabbia da cui è scaturito il post di sfogo sui social.
“Ho conosciuto questo ragazzo a un evento, ci siamo piaciuti, ci siamo rivisti un paio di volte, sono andata a letto con lui. Non mi interessava al punto da rivederlo, e gliel’ho comunicato”.
Mi ha continuato a scrivere per un po’, e ho continuato a dirgli che non volevo rivederlo.Mi ha richiamato dopo un mese circa dal nostro ultimo incontro per dirmi che il fatto che non volessi vederlo era ‘sospetto’, perché secondo lui gli stavo nascondendo il fatto di essere incinta, di lui.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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