"A chi pensa che io, trans, non dovrei esistere: sono qui, che vi piaccia o no"

La vita per le persone transessuali può essere davvero difficile, a causa di pregiudizi e stereotipi. Ma ci sono persone come EJ, che è riuscita a trovare la forza per non farsi piegare dalle parole degli altri, per imparare a essere semplicemente felice di se stessa.

4 anni di estrogeni.
L’unico modo per diventare più forti, è essere sfidati e superare la sfida. Mentre sto seduta qui e osservo i miei pensieri, mi sto rendendo conto di quante volte mi sono alzata in piedi e quante altre volte sono caduta, momenti di cui non parlo. Le persone dicono che le cose di solito diventano più facili.

Con una strada meno battuta, non è così. La famiglia, gli amici e gli estranei diranno sempre e faranno cose (forse inconsapevolmente) che invalideranno il tuo sforzo e il tuo Essere. Alcune parole arrivano da chi ti ama, la maggior parte no. E hai paura, e inizi a dubitare di te stessa perché ti chiedi se sia la cosa giusta da fare.

Questo è il motivo per cui devi sapere bene cosa ti sembra giusto e avere fiducia nelle tue decisioni, in modo che non oscillino quando soffia il vento. Questo è il motivo per cui devi essere paziente quando i tuoi cari non capiscono cosa stai attraversando. Questo è il motivo per cui devi combattere, piangere e rialzarti quando cadi, perché nessun altro lo farà per te. Questo è il motivo per cui devi credere nella tua verità. Perché con una transizione di genere, ti viene negata la tua scomoda esistenza praticamente ogni giorno.

Gli ultimi 4 anni sono stati intensi. Sono cresciuta e trasformata in modi che non pensavo fossero possibili. Sto vivendo la mia vita più autentica, non ho giocato con le regole di nessun altro, e non ho intenzione di cambiare le cose.

Quindi grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuta e amata per tutto il mio viaggio. Mi avete dato forza nei miei giorni più vulnerabili in modi inimmaginabili, e non sono in grado di esprimere sufficientemente la gratitudine che sento oggi e in quei momenti in cui tutto ciò che potevo fare era piangere.
E a quelli che pensano che non dovrei esistere, sono qui e sono qui per restare, che vi piaccia o no.
Happy Transgender Day of Visibility“.

Ej Yeoh, transessuale MTF australiana, ha pubblicato questo post in occasione del Transgender Day of Visibility del 2019, il 1° aprile. Nelle sue parole si percepisce, fortissimo, il dolore per le incomprensioni e la non accettazione sociale, ma al tempo stesso anche la grande forza di volontà con cui, da quattro anni a questa parte, sta lottando per vivere la vita che desidera.

Oggi Ej si sente finalmente libera e in pace con se stessa, ha accettato anche che gli altri possano non comprendere le sue scelte e giudicarla, perché è consapevole che la sua felicità valga più di ogni parola di disprezzo o sguardo critico, e che lei è la persona che deve amarsi prima degli altri.

Il suo è un bell’esempio di fiducia in sé e di amore per se stessi, che può aiutare chi ha la disforia di genere o ancora fatica ad accettarsi e a compiere il percorso di transizione, perché bloccato dalla paura del giudizio altrui.

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