In un mondo dove esiste un’app per tutto, ecco che anche il divorzio si fa attraverso pochi semplici click sullo smartphone.

Slidinglife è infatti la piattaforma in real time grazie a cui  possibile espletare tutte le formalità relative al divorzio, mettendo i genitori che si separano nelle condizioni migliori per poter gestire i figli. Se consideravate il divorzio breve un gran passo avanti, questo è praticamente qualcosa di futuristico.

A chi è venuta l’idea di creare un’app per divorziare meglio e più a cuor leggero? L’ideatore della start-up è Massimiliano Arena, avvocato, laureato Luiss in Giurisprudenza;  SlidingLife, creata nel 2017, ha vinto nella finale italiana della Legaltech Venture Day, il contest organizzato dall’istituzione internazionale IE Business School Entrepreneurship per le start-up che operano proprio nel mondo dell’innovazione forense e giuridica, aggiudicandosi 10 mila dollari in servizi web su Amazon e altre consulenze strategiche.

Abbiamo vinto grazie alla dedizione del nostro team di trentenni del Sud Italia, una squadra resiliente che non si è mai fermata dinanzi alle difficoltà ma anzi riesce a trasformarle in momenti di rinascita comune” ha dichiarato Arena.

Lo slogan di Slidinglife è chiaro, “Mai più soli nel divorzio“, ed è, spiega Arena, “l’incontro tra domanda e offerta nel mondo delle separazioni e dei divorzi, dal primo momento, dai primi sintomi che la relazione sta andando male, fino al momento in cui si esce dal tribunale e si ha comunque bisogno di assistenza per se stessi e per i figli“.

Slidinglife offre un supporto a chi è in procinto di divorziare, garantendo l’opportunità di parlare in tempo reale, tramite chat, con professionisti di vari settori, dagli avvocati fino a commercialisti, psicologi e life coach, ovvero chiunque possa aiutare la coppia a “resettare” e riprogrammare ciascuno i propri piani.

Culturalmente separazione e divorzio sono un fallimento, – ha proseguito Arena – noi cerchiamo di portare un nuovo messaggio: come ogni sconfitta sono solo occasioni di rinascita e di rilancio“.

La start-up attualmente conta 4 mila utenti e 170 liberi professionisti, e sta crescendo a ritmi davvero vertiginosi, acquisendo un portafoglio di clienti sempre più ampio.

E a quanto pare i progetti non sono finiti qui: a settembre, ha assicurato Arena, sarà lanciata anche Parenting, una nuova app dedicata proprio ai genitori divorziati, che li aiuterà nell’organizzazione e nella cura dei figli. Grazie all’app “i genitori separati potranno gestire i turni con i propri figli, le spese straordinarie, il che vuol dire meno spese e meno contenzioso“.

Insomma, sapevamo già che il divorzio non deve per forza risolversi in guerre sanguinose e in contenziosi infiniti, ma non pensavamo che per placare gli animi potesse bastare… Un dito.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!