Il cappotto cammello e il suo intramontabile fascino: come abbinarlo

Viaggio nella storia del capo spalla più iconico del guardaroba femminile (e non solo): il cappotto cammello. Dagli anni '80 ai modelli di tendenza per l'autunno/inverno 2019/2020, come abbinarlo e gli outfit a cui ispirarvi.

Se parliamo di investimenti, specialmente per quanto riguarda importanti capi invernali, è doveroso puntare su qualcosa di intramontabile e che duri nel tempo. E il cappotto cammello, definito anche camel coat, è proprio uno di quei capi che soddisfa questo requisito: non passa mai di moda e vi accompagna dall’inverno alla primavera, stagione dopo stagione, anno dopo anno.

Proprio come un testimone, il cappotto cammello è passato, e continua a farlo, da generazione in generazione: dalle nonne che lo hanno scelto, acquistato e custodito preziosamente nell’armadio alle mamme, che lo hanno sfoggiato durante le giornate importanti, fino ad arrivare a noi.

Indispensabile nel ‘900, è stato consacrato come trend solamente nel corso degli anni ’60 e da qual momento non è cambiato quasi nulla. Sì, perché il cappotto cammello è ufficialmente tornato anche tra i must have dell’autunno/inverno 2019/2020: se le scorse stagioni hanno visto trionfare i piumini quest’anno, invece, numerosi stilisti e designer lo hanno riportato in auge proponendolo nelle loro nuove collezioni, in più varianti, tagli e dimensioni.

Ma qual è la sua storia? Quali sono gli abbinamenti migliori? E soprattutto, quali saranno i modelli più belli di questa stagione?

L’evoluzione del Camel Coat: storia di un capo evergreen

Nato inizialmente come variante del modello maschile, il cappotto cammello vive la sua trasformazione durante l’800 declinandosi in una moltitudine di versioni. Verso il 1830 la rivista di moda italiana “Il Corriere delle Dame“, presenta la Doglietta: un soprabito in seta con una linea femminile e confortevole, imbottito di pelliccia per proteggere le donne dal freddo.

Ma è già nei primissimi anni del ‘900 che il camel coat subisce diverse trasformazioni: dalle spalle importanti degli anni Trenta alle linee squadrate e spigolose degli anni Quaranta. Negli anni’50 è invece il turno di Christian Dior, che reinventa il modello rendendolo un capo irrinunciabile per il guardaroba femminile.

cappotto cammello
Fonte: pinterest.com

Per la vera rivoluzione dovremo attendere il 1981, che grazie all’estro e alla creatività della stilista Anna Maria Beretta verrà ricordato come l’anno di nascita dell’icona di Max Mara, il cappotto 101801: ampio e lungo fino al polpaccio, un taglio comodo e che si adatta a tutte le figure, in cachemire o in lana. Dopo la sua creazione questo capo spalla è diventato il simbolo del marchio e portatore della sua missione, quella di “dare un cappotto a ogni donna”: da quelle che lavorano in ufficio alla babysitter, per chi ha un brunch o un appuntamento. Dalle celebrità alle strade di tutti i giorni, il cappotto 101801 viene considerato ancora oggi come IL cappotto delle donne contemporanee.

Cappotto cammello: come indossarlo e come abbinarlo

cappotto cammello
Cappotto cammello, come abbinarlo. Fonte: pinterest.com

Elegante e raffinato, ma anche sportivo e casual sono solamente alcuni dei tanti stili in cui potete decidere di abbinare il vostro cappotto cammello. Per l’ufficio o una mise da tutti i giorni vi basterà abbinarlo ad un tailleur dal taglio maschile e indossare le vostre sneakers preferite per sdrammatizzare l’effetto troppo formale.

Se volete optare per un outfit da vera fashionista, vi basterà seguire le regole del ton-sur-ton: scegliete un capo importante, come un pantalone a vita alta, un maglione o una felpa, che sia o della stessa tonalità del vostro cappotto oppure qualche tono più caldo o più freddo per creare movimento.

Infine, scegliete gli accessori seguendo sempre questa modalità. Casual e semplice è invece il look che vede il cappotto cammello abbinato al vostro jeans preferito, un maglione dolcevita colorato, perfetto per creare il contrasto e dare un po’ di colore al vostro outfit, e ai piedi dei comodissimi ankle boots. Se avete un animo sportivo e avete voglia di sperimentare mixando tra loro stili diversi, potete indossarlo in chiave mood sporty-chic: cappellino in suede o colorato, chunky sneakers ai piedi, leggings in pelle e infine un maglioncino o felpa.

Tendenza moda autunno/inverno 2019/2020: i modelli più belli

cappotto cammello
Cappotto cammello, i modelli di tendenza per l’autunno/inverno 2019/2020. Fonte: intrend.it; asos.com

Tra i modelli di tendenza dei cappotti cammello autunno/inverno 2019/2020 spunta una proposta assolutamente femminile e raffinata. Il modello proposto da Intrend, in pura lana e con lunghezza al ginocchio, è dotato di cintura, un elemento che sottolinea ed evidenza il giro vita e che potete sfoggiare realizzando un fiocco, oppure incrociando semplicemente i due lembi della cintura: risultato dal sapore retrò e nobile, vi sigillerà dal freddo!

Tra le proposte moda non poteva di certo mancare il classico e intramontabile cappotto cammello, con maxi tasche, bottoni come chiusura e lungo fino a piedi: in velour di lana vergine e foderato, questo modello disponibile sul sito di Intrend è perfetto se state cercando un capo che duri nel tempo e che non passi mai di moda. Il suo taglio, maxi e maschile, vi accompagnerà stagione dopo stagione e completerà facilmente ogni vostro look.

Più sofisticato è il capotto firmato River Island, con lunghezza fino al ginocchio e scollo a V sul davanti. Proposta prettamente da giorno, invece, è il modello realizzato da ASOS Design: corto, con vestibilità in stile boyfriend (ampia e morbida), ha una chiusura con bottone ed è l’ideale per chi è alla ricerca di un capo veloce, pratico e non troppo impegnativo.

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