Feste e ponti 2020: il calendario per chi ha sempre voglia di vacanza
Feste e ponti 2020 sono molto attesi per una gita fuori porta o un piccolo viaggio: ecco quali sono i giorni che potremo sfruttare per il relax.
Feste e ponti 2020 sono molto attesi per una gita fuori porta o un piccolo viaggio: ecco quali sono i giorni che potremo sfruttare per il relax.
Quali saranno feste e ponti 2020? Nel 2019 non è andata sempre bene alle persone che amano le gite fuori porta e i brevi viaggi che sfruttano le occasioni delle pause di lavoro nei cosiddetti giorni rossi oppure nei ponti che riescono a farci ottenere dei lunghi weekend.
Nel 2020 non è troppo diverso. Nella prima parte dell’anno va infatti maluccio: si può sfruttare il 6 gennaio, il giorno della Befana, che cade di lunedì e quindi ci prolunga il fine settimana e il ritorno al lavoro dalle festività natalizie, ma anche il 2 giugno, che viene di martedì e quindi il lunedì è un papabile ponte tra la Festa della Repubblica e la domenica che la precede. Bene anche l’1 maggio, che viene di venerdì.
Nella seconda parte dell’anno, ci può essere un ponte in occasione dell’8 dicembre, che cade di martedì e quindi anche in questo caso si può andare in pausa dal lavoro nel lunedì tra l’Immacolata Concezione e la domenica che la precede. Bene anche chi sta progettando un Capodanno all’estero per dare l’addio al 2020: San Silvestro viene di giovedì, quindi si può sfruttare quella giornata e anche il venerdì che è Capodanno, è rosso sul calendario e anticipa un po’ il fine settimana.
L’1 gennaio è un mercoledì: il fatto che sia a metà settimana non permette ponti a molte categorie di lavoratori. Ci si può rifare in occasione dell’Epifania che invece è un lunedì e ci permette di partire per un lungo weekend, magari sulla neve. Stavolta il mese di aprile – quello con maggiore concentrazione di festività – ci sembrerà lontanissimo, altro che Blue Monday di gennaio!
Pasqua arriverà il 12 aprile, mentre il giorno dopo sarà Pasquetta, la giornata da sempre deputata alle scampagnate di primavera in Italia. Il 25 aprile, Festa della Liberazione, tuttavia è un sabato, per cui molte categorie di lavoratori sarebbero comunque a riposo.
L’1 maggio, la Festa dei Lavoratori, è un venerdì e quindi ampio spazio a un lungo weekend. Consigliate particolarmente le gite fuori porta: da una prima capatina al mare in Liguria o Emilia per chi si trova al nord Italia, alle bellezze culturali di Firenze e delle altre città toscane, alle bontà enogastronomiche dell’Umbria, fino al Parco dei Mostri di Bomarzo per chi è in Italia centrale o una full immersion tra arte, storia e bontà culinarie nella zona del Napoletano, oppure ancora dei luoghi di particolare interesse in Puglia da Castel del Monte a Ostuni e così via. Cercate bene tra i consigli agli sportelli turistici della vostra regione d’appartenenza.
Una gita fuori porta può essere l’ideale anche per giugno, dato che il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica Italiana, è martedì e quindi si farà ponte. In alternativa alla gita fuori porta, si può programmare un lungo weekend in una città europea, prenotando un biglietto con ampio anticipo, in modo da trovare offerte convenienti per i voli: consigliate in questa stagione molte città, dalla più classica Parigi fino ad Amsterdam e l’immancabile Barcellona.
Se qualcuno fosse in attesa del Ferragosto per un viaggetto o il prolungamento delle ferie sarà deluso: Ferragosto viene di sabato. Se siete in Puglia però potete approfittare di una gita fuori porta internazionale: a Otranto partirà quest’estate, con sei corse quotidiane, l’aliscafo per Corfù: in due ore sarete sull’isola greca ad ammirare i gatti nel monastero di Paleokastritza, bere una Mythos su una spiaggia di Ypsos o assaggiare la tzatziki artigianale in una delle tante locande del luogo.
Idem per Ognissanti: cade di domenica, un’altra festività “bruciata” dal ciclo dei giorni della settimana che cambiano di anno in anno.
A dicembre, per fortuna, invece, va molto meglio: non solo Natale sarà di venerdì, e ci permetterà di fare un lungo weekend – che per chi vive lontano dal luogo d’origine, spesso si traduce in un ritorno in famiglia – ma l’8 dicembre sarà martedì. Un consiglio su cosa fare: prenotate una struttura ricettiva a Milano, in modo da essere nel capoluogo lombardo nel fine settimana precedente, che è il patrono Sant’Ambrogio, e quindi potrete visitare i mercatini della festa patronale. Se Milano non vi alletta, in molti luoghi d’Italia – e in Svizzera, per chi vive all’estremo Nord dello Stivale – sono organizzati molti mercatini natalizi.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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