Cosa significa essere donne spiegato in un video che tutti dovremmo vedere
Cosa significa essere donne. Lo spiega questo video, affidato alla voce di Cynthia Nixon, tanto crudo quanto reale.
Cosa significa essere donne. Lo spiega questo video, affidato alla voce di Cynthia Nixon, tanto crudo quanto reale.
Cosa significa essere donne?
È la domanda da un milione di dollari per cui ognuno di noi ha la propria risposta. Ma il magazine Girls. Girls. Girls ha dato anche la sua “versione dei fatti”, lanciando un video al tempo stesso inquietante ma pieno di verità.
Affidata alla voce di Cynthia Nixon – la Miranda di Sex & the city – e diretta da Paul McLean, la clip snocciola, uno dopo l’altro, tutti i pregiudizi, gli stereotipi, i cliché che riguardano le donne e il loro essere donne nel mondo.
Eccone la traduzione, mentre il link per vedere il video completo è questo:
“Sii una signora. La tua gonna è troppo corta. La tua maglietta è troppo scollata. Non mostrare troppa pelle, copriti, lascia qualcosa all’immaginazione.
Non essere una tentatrice, gli uomini non riescono a controllarsi, gli uomini hanno dei bisogni. Sii sexy, sii hot, non essere così provocante, te la vai cercando. Vestiti di nero, indossa i tacchi.
Sei vestita troppo elegante, sei trascurata. Sembra che tu ti sia lasciata andare. ‘Comportati da signora’, dicevano.
Non essere troppo grassa, non essere troppo magra. Mangia, dimagrisci, smettila di mangiare così tanto. Mangia un’insalata, non mangiare carboidrati, salta il dessert. Mettiti a dieta. Mio Dio, sembri uno scheletro! Perché non mangi? Sembri malata! Agli uomini piacciono le donne con un po’ di carne addosso! Sii una taglia 0, sii una 00, sii niente. Sii meno di niente.
‘Sii una signora’, dicevano. Togliti i peli, decolora questo e quello, cancella le cicatrici, copri le smagliature, rimpolpa le labbra, usa il botox per le rughe, fai il lifting, fai un’addominoplastica, tira su il seno. Sii naturale! Esageri, sei tutta rifatta. Gli uomini non amano le donne che esagerano.
‘Sii una signora’, dicevano. Truccati, metti in evidenza gli zigomi, metti l’eyeliner, infoltisci le sopracciglia, allunga le ciglia, colora le labbra. Metti la cipria, metti il fard, abbronza, evidenzia. Hai i capelli troppo corti, tingili, ma non di blu! Sembra innaturale.
Sii giovane, vecchio è brutto, agli uomini il brutto non piace. ‘Comportati da signora’, dicevano: conservati, rimani pura. Non fare la puttana, non andare a letto con tutti, agli uomini non piacciono le sgualdrine. Non fare la moralista, non essere così castigata, e sorridi di più.
Dai piacere agli uomini, sii esperta, carnale, innocente, sii una porca. Sii la ragazza popolare, non essere come le altre.
‘Comportati da signora’, dicevano. Non parlare a voce troppo alta, non parlare troppo, non intimidire. Perché sei così triste? Non essere stronza, non essere così autoritaria. Non essere così emotiva, non piangere, non urlare, non dire parolacce.
Sopporta il dolore, non lamentarti. Piega i suoi vestiti, cucinagli la cena, fallo felice, è il ruolo della donna; diventerai una brava moglie, un giorno. Prendi il suo cognome. Hai tenuto il doppio cognome? Pazza femminista.
Dagli dei figli. Non vuoi figli? Un giorno li vorrai, cambierai idea.
‘Comportati da signora’, dicevano. Non farti violentare, non bere troppo, non camminare da sola, non uscire troppo tardi, non vestirti in quel modo, non ubriacarti. Non sorridere agli estranei, non uscire di notte, non fidarti di nessuno. Non dire sì, non dire no, ‘comportati da signora’, dicevano“.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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