Saldi estivi 2020 ai tempi del coronavirus: date, consigli, regole
Date e consigli per non arrivare impreparati ai saldi estivi 2020: ecco quando partiranno e cosa si potrà acquistare.
Date e consigli per non arrivare impreparati ai saldi estivi 2020: ecco quando partiranno e cosa si potrà acquistare.
Ecco tutto quello che c’è da sapere per non arrivare impreparati alla data fatidica.
C’è un fatto principale di cui tenere conto, e cioè che molti negozi sono stati chiusi in un periodo cruciale dell’anno, quello in cui di solito i negozi di abbigliamento e accessori espongono i nuovi arrivi per la stagione primavera-estate. A marzo e aprile, quelle saracinesche abbassate non hanno fatto certo bene all’economia, né a quella dei piccoli commercianti né a quella dei grossi franchise. Per questa ragione si stanno approntando strumenti politici in modo da venire incontro ai negozianti e alla clientela, come vedremo tra poco.
Naturalmente, lo svolgimento dei saldi, in questo periodo di emergenza, non dovrebbe avvenire come è accaduto in passato. Niente assembramenti, obblighi di mascherine e alcuni negozi potrebbero aggiungere l’obbligo di utilizzo dei guanti.
Sicuramente all’ingresso di ogni esercizio commerciale troverete l’apposita colonnina con il disinfettante per le mani a disposizione di tutti e l’ingresso potrebbe essere contingentato a un tot di persone per volta, in base alla metratura del negozio e al numero di camerini presenti.
C’è una data unica per i saldi estivi quest’anno: tutte le regioni e le province autonome inizieranno a permettere gli sconti a partire dal 1 agosto 2020.
Tuttavia, è possibile che alcuni Regioni permettano agli esercenti di effettuare delle vendite promozionali già da fine giugno, se i commercianti lo desiderano. Per esempio, la Regione Lombardia permette, attraverso delibera di giunta, che, salvo particolari autodeterminazioni motivate dei singoli comuni, a partire dal 2 luglio i negozianti effettuino, se lo vogliono, degli sconti.
I saldi estivi dureranno fino a fine settembre, inizi di ottobre.
Tutto dipende da come sarà questa stagione estiva dal punto di vista del clima e quanto durerà. Siamo in un periodo di profondi cambiamenti climatici, per cui rischiamo di comprare un toppino a bretelle con la pancia scoperta e di non poterlo indossare perché ad agosto pioverà sempre. Ma è altrettanto vero che è possibile che un indumento molto fresco e succinto potremmo essere in condizione di indossarlo anche fino alla cosiddetta «estate di San Martino», soprattutto in quelle regioni d’Italia in cui fa più caldo.
Il nostro consiglio è di scegliere abiti e accessori che potrete indossare anche l’anno prossimo, anche se probabilmente vi dispiace tenere tutto nell’armadio ancora con l’etichetta per altri 365 giorni. Quindi magari badate a modelli e colori che potrebbero essere di moda anche in futuro o che vi piacciono tanto e vi stanno così bene che indosserete tutto in barba alle tendenze stagionali.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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