10 vacanze attive per chi ha bisogno di muovere il corpo per staccare la mente
Se nemmeno in vacanza riuscite a stare fermi, le vacanze attive sono quello che fa per voi: ecco cosa sono e 10 idee per provarle questa estate.
Se nemmeno in vacanza riuscite a stare fermi, le vacanze attive sono quello che fa per voi: ecco cosa sono e 10 idee per provarle questa estate.
Lo dice il nome: le vacanze attive sono quelle in cui, invece di stare fermi a rilassarsi, ci si dedica ad attività ooutdoor a contatto con la natura, all’insegna del movimento e dello sport. Trekking, bicicletta, sport acquatici, camminate… l’elenco delle possibilità è infinito, basta solo trovare quella più adatta a noi.
Chiariamo subito una cosa: per scegliere le vacanze attive non è necessario essere degli atleti professionisti o scalare l’Everest. Dal mare alla montagna, passando per la campagna e i sentieri meno battuti, ci sono opzioni per tutti i livelli di allenamento e per tutti i gusti.
Ci piace ripeterlo: se la vostra scelta è una vacanza attiva, non avete che l’imbarazzo della scelta. Siete tipi da montagna? Trekking più o meno sfidanti, escursioni in bicicletta, cammini alpini vi aspettano. Preferite il mare? Surf, sup, immersioni, tutti gli sport acquatici che vi vengono in mente (e anche alcuni a cui non avreste mai pensato) possono aiutarvi a combinare relax, divertimento e movimento.
Ma non solo: dallo yoga al birdwatching, passando per le escursioni a cavallo e il turismo sostenibile, le possibilità sono davvero tantissime. Noi ve ne suggeriamo 10, ma se state pensando di organizzare delle vacanze attive, sbizzarritevi e non ponete limiti alla fantasia!
Detto anche turismo sostenibile, è una delle tendenze che si stanno affermando sempre più negli ultimi anni. Si tratta di vacanze di prossimità, in cui a guidare le scelte è la sostenibilità, intesa non solo come impatto ambientale – che è comunque uno dei fattori principali – ma anche di valorizzazione del territorio e della popolazione che lo abita.
Anche in questo caso non ci sono limiti alle scelte, qualunque vacanza può essere sostenibile se organizzata nel modo giusto, quindi se siete alla ricerca di una vacanza attiva ecosostenibile, scegliete l’attività che più fa per voi e declinatela in quest’ottica, preferendo strutture eco-friendly, cibi a km zero e mezzi di trasporto (dalla bicicletta al cavallo, passando per il treno e, perché no, le vostre gambe!) che abbiano un minor impatto ambientale.
In inverno o in estate, la montagna non passa mai di moda. Se con la neve “vacanza attiva” in queste zone significa sci, snowboard o slittino. In estate, trekking. Dalle Alpi all’Appennino, l’Italia offre migliaia di chilometri di sentieri di montagna da percorrere: potete optare per la scelta di una “base” da cui spostarvi ogni giorno affrontando percorsi diversi, o per un itinerario più strutturato della durata di diversi giorni, come il Cammino di San Vili che dalla Valle dell’Adige vi porterà alle Dolomiti del Brenta sui passi di San Vigilio, patrono di Trento e del suo pellegrinaggio risalente al 400 d.C.
Meditazione, allenamento, benessere, detox: i motivi per scegliere un ritiro di yoga per la vostra vacanza attiva sono tantissimi. Anche in questo caso, non vi mancheranno le possibilità: dal mare alla montagna, passando per le colline della Toscana e dell’Umbria, sono molte le realtà che organizzano vacanze dedicate a questa antica disciplina, che vi permetterà di rilassare o mettere alla prova sia corpo che mente.
Se cercate un’esperienza fuori dal mondo, scoprite il calendario degli eventi di Eremito, un ex santuario sperduto nel verde dell’Umbria, ora eremo laico che organizza spesso vacanze o ritiri di Yoga. Altrimenti, su EventiYoga trovate un elenco delle migliori destinazioni. Scegliete in base alla tipologia, all’insegnante e al livello di esperienza richiesto: se siete dei principianti, prendete contatto direttamente con gli organizzatori, per capire se la vacanza è adatta a tutti o richiede delle conoscenze preliminari della disciplina.
Esplorare la natura a cavallo è un’esperienza unica, che permette di vedere anche territori conosciuti con un nuovo sguardo. Provare per credere. Soprattutto, però, vi permette di combinare la vostra vacanza attiva con altre attività, unendo ad esempio il movimento a buon cibo e relax.
Le combinazioni anche in questo caso si sprecano, così come le mete. Se siete amanti dei paesaggi collinari, sotto il sole della Toscana potrete trovare escursioni nel Chianti che uniscono all’equitazione degustazioni di vini, passeggiate all’esplorazione della riserva naturale di Scarlino – tra in un viaggio tra boschi e spiagge bianche – o cavalcate che terminano con un tuffo nelle acque rilassanti e terapeutiche delle Terme di Saturnia.
Amanti del birdwatching, la meta ideale per la vostra vacanza attiva è… l’Abruzzo! Nel parco nazionale, infatti, sono osservabili ben 320 delle 500 specie di uccelli che si trovano in Italia, una fauna ricchissima e variegata.
Se, invece, volete osservare animali decisamente più grossi, beh… l’Abruzzo fa sempre al caso vostro! Se al birdwatching preferite il bearwatching, infatti, sappiate che nelle foreste dell’Appennino centrale l’Orso bruno marsicano è una specie endemica: entro gli stretti confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è possibile fare delle escursioni per avvistare gli orsi in natura, ma anche di conoscere meglio la sua ecologia, la sua alimentazione, il suo stato di conservazione.
Affrontare le rapide di un fiume rientra certamente tra le idee più adrenaliniche per una vacanza attiva, ma che non richiede corsi o doti particolari.
In Italia si trova quello che il National Geographic ha individuato come il Migliore Fiume per il Rafting in Europa: si tratta del fiume Noce in Val di Sole, in Trentino, classificatosi anche come il nono fiume più bello al mondo per il rafting, prima addirittura dello Zambesi.
Zaino in spalla, racchette, (buone) scarpe ai piedi e… camminare! Anche se il cammino per eccellenza – quello di Santiago – si trova in Spagna, se cercate una vacanza attiva a piedi anche in Italia troverete tantissimi itinerari, adatti a diversi livelli di allenamento, per esplorare il nostro paese e soddisfare la vostra voglia di passeggiate.
Il più celebre è la Via Francigena – che collega Canterbury a Roma e di cui ben 1000 chilometri si trovano sul territorio italiano – ma ci sono anche percorsi di durata inferiore, come la Via degli Dei da Bologna a Firenze o il Cammino dei Briganti, a cavallo tra Abruzzo e Lazio.
Se ai piedi preferite la bicicletta, niente paura: anche in questo caso il nostro territorio offre migliaia di chilometri di percorsi adatti non solo a diversi livelli di allenamento ma anche alle varie tipologie di bici. Che preferiate le e-bike o siate tipi da mountain bike o da gravel, scegliete l’itinerario che fa per voi, inforcate la bici e abbandonatevi a questo modo unico – e molto ecologico! – di viaggiare.
Se non volete rinunciare a un po’ di lusso dopo una lunga pedalata, scoprite gli hotel bike friendly per viaggiatori esigenti raccolti da Luxury Bike Hotel, che offre non solo una selezione di strutture per cicloturisti – e relativi servizi – ma anche idee e consigli per itinerari in bici nelle varie regioni.
Se siete amanti dell’acqua, una vacanza attiva può riservarvi infinite sorprese, dal surf al kitesurf, passando per lo snorkeling e le immersioni, non dovete far altro che scegliere in cosa cimentarvi o, perché no, optare per una destinazione che vi permetta di provare tutte le attività a contatto con l’acqua che possono venirvi in mente.
Se volete rimanere al passo con le nuove tendenze, non perdete il sup, lo stand up paddle, che si pratica stando in piedi su una tavola e spostandosi utilizzando una pagaia. Potete praticarlo su tutto il litoraneo, ma se non siete amanti dell’acqua salata scegliete la Toscana: qui, tra i fiumi Serchio e Lima potrete esplorare canyon nascosti, pagaiare sotto l’antico Ponte del Diavolo o costeggiando le antiche mura che circondano Lucca.
Se pensavate che il trekking si praticasse solo in superficie, avevate torto. Ora, lo swim trekking si fa a nuoto, vestiti di muta, pinne, maschera e boccaglio. Queste esperienze
nascono come delle vere e proprie escursioni di nuoto in acque libere, supportate da un forte spirito sportivo- natatorio non competitivo e da una radicata sensibilità ambientalista.
Ci si sposta lentamente, di solito accompagnati da una piccola imbarcazione per trasportare acqua, teli, crema solare e altri oggetti indispensabili. Al contrario dello snorkeling, infatti, dopo aver osservato i pesci nuotare intorno a noi, non si torna al punto di partenza, ma si continua a esplorare, cullati dal mare.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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