Autodeterminazione personale, la qualità di chi prende in mano la propria vita
Per acquisire l'autodeterminazione personale ciò che conta è avere chiari i propri obiettivi e fare il primo passo per raggiungerli.
Per acquisire l'autodeterminazione personale ciò che conta è avere chiari i propri obiettivi e fare il primo passo per raggiungerli.
La nostra esistenza è costellata di scelte, ma la capacità di tenerne saldamente le redini ci consente di vivere a pieno: autodeterminazione personale significa proprio questo, prendere le proprie decisioni in autonomia seguendo i propri valori e inclinazioni.
Il termine autodeterminazione è stato introdotto per la prima volta da Edward L. Deci e Richard M. Ryan nel loro libro del 1975 intitolato Self-Determination and Intrinsic Motivation in Human Behavior e viene definito come:
La capacità di una persona di gestire se stessa, di fare scelte sicure e di pensare da sola.
L’autodeterminazione personale è una risorsa fondamentale che ci aiuta a vivere meglio e contribuisce al raggiungimento dell’indipendenza portando giovamento alla condizione emotiva e psichica dell’individuo. L’impatto c’è anche sulla motivazione: infatti se siamo convinti e sicuri di gestire la nostra vita, è molto probabile che troveremo una motivazione maggiore in qualsiasi cosa facciamo.
Se avere in mano le redini del proprio futuro (nel limiti del possibile) apporta un bel boost alla nostra autostima, dall’altro canto comporta la presa di responsabilità delle conseguenze delle proprie azioni, nel bene e nel male, perché siamo noi gli unici responsabili di successi e fallimenti.
Edward L. Deci e Richard M. Ryan evidenziano come l’autodeterminazione personale tocchi sia la sfera psicologica, i bisogno innati di ciascuno, sia la tendenza di crescita intrinseca in una teoria che mette in luce molteplici aspetti.
I due psicologi hanno approfondito la questione formulando la Self-Determination Theory (SDT), una teoria che si appoggia su due concetti fondamentali:
Il primo presupposto della teoria dell’autodeterminazione personale è che il bisogno di crescita come essere umano guida il comportamento. Le persone cercano sempre attivamente di crescere, evolversi e migliorare. Padroneggiare le sfide (sia vecchie che nuove) è essenziale per sviluppare un senso di sé.
La teoria dell’autodeterminazione si concentra sull’interazione tra le motivazioni e i bisogni intrinseci degli esseri umani. Le persone possono essere generalmente motivate da fattori esterni come il denaro, il plauso e la fama, e questo tipo di motivazione è noto come estrinseco. Tuttavia, la teoria dell’autodeterminazione si concentra principalmente sulle fonti interne di motivazione (conosciute come motivazione intrinseca).
Ma non finisce qui:
La teoria dell’autodeterminazione postula che le persone sono guidate da tre bisogni psicologici innati e universali, e che il benessere personale è una funzione diretta della soddisfazione di questi bisogni psicologici fondamentali – sostengono Deci e Ryan.
Quali sono questi tre bisogni?
Non va tralasciato che l’ambiente in cui viviamo e agiamo influisce sull’autodeterminazione personale e per questo anche la cosiddetta motivazione estrinseca, ovvero la motivazione spinta da fattori esterni all’individuo, ha il suo peso. Sono 4 le tipologie di motivazione legate a questo aspetto:
L’autodeterminazione personale è importante non solo per la propria crescita interiore ma è applicabile anche in molti ambiti della vita:
Come sostenuto da Karoline Strauss e Sharon K Parker, le persone che sentono di poter avere un effetto positivo sul lavoro tendono a sentirsi più impegnate e motivate. Ma in che altro modo i datori di lavoro possono costruire l’autodeterminazione nei loro dipendenti?
Le aziende dovrebbero incoraggiare l’autonomia sul posto di lavoro perché questo può migliorare il benessere dei dipendenti, la produttività e la crescita personale, e contribuisce all’efficacia organizzativa.
Il feedback costruttivo poi, fa miracoli per costruire comportamenti autodeterminati come la competenza: esso aiuta gli individui a capire cosa stanno facendo di sbagliato e come possono migliorare e fa percepire alle persone che il loro lavoro ha un valore reale che è la chiave per cercare di costruire la motivazione.
Il ricercatore Christopher P. Niemiec assieme a Richard M. Ryan ha scoperto che gli studenti mostrano una maggiore motivazione intrinseca verso l’apprendimento quando gli insegnanti incoraggiano una cultura dell’autonomia in classe. Gli studenti sperimentano l’autonomia quando si sentono sostenuti ad esplorare, a prendere l’iniziativa e a sviluppare e implementare soluzioni per i loro problemi.
Gli insegnanti dovrebbero fornire un feedback tempestivo e mettere alla prova gli studenti per promuovere un senso di competenza. Se fatto correttamente, il feedback non funziona solo perché fornisce una visione di come lo studente sta facendo, ma perché quando gli studenti si comportano bene e ricevono un feedback positivo, questo li fa sentire bene.
Premiare uno studente per il suo successo non è sbagliato, ma evitare eccessive ricompense esterne per azioni che gli studenti già apprezzano è essenziale se si vuole migliorare il loro desiderio interno di motivazione. Gli studenti che sono più coinvolti nella definizione degli obiettivi educativi hanno maggiori probabilità di sperimentare la motivazione intrinseca oltre ad essere più propensi a raggiungere i loro obiettivi.
Promuovere un senso di autodeterminazione è una delle tante cose che possono ispirare certi individui ad eccellere. Questo accade anche in ambito sportivo, dove dove la posta in gioco e la competizione sono molto alti.
È sicuramente un dato di fatto che gli atleti sono spinti a dare prestazioni migliori nel loro sport designato se essi stessi credono di essere in grado di superare gli ostacoli che possono presentarsi lungo il percorso.
Se un individuo cerca di creare relazioni strette e affettuose, la probabilità che i comportamenti di autodeterminazione migliorino (o siano più ricorrenti) è alta. Quali sono alcuni modi specifici in cui le persone possono costruire l’autodeterminazione in ambienti sociali?
Un modo specifico per costruire l’autodeterminazione in questi tipi di ambienti è cercare attivamente relazioni positive. Quando si cercano relazioni sociali, un individuo che vuole lavorare sulla propria autodeterminazione dovrebbe cercare persone che lo sostengano nel perseguimento dei suoi obiettivi.
Le persone che credono in se stesse, quando si trovano di fronte a uno scenario difficile, sentono di poter superare qualsiasi cosa su cui si impegnano attraverso l’uso di diligenza, buone scelte e duro lavoro. Se la persona non crede in se stessa è probabile che sia meno propensa a dare il 100% del suo sforzo quando cerca di raggiungere qualsiasi obiettivo, d’altronde perché dedicare così tanto tempo e sforzi a una causa per la quale si è già destinati a fallire?
Al contrario le persone che hanno un alto livello di autodeterminazione tendono ad avere un’alta automotivazione. Chi dimostra comportamenti autodeterminati tende a non fare affidamento su ricompense esterne come mezzo per svolgere un compito. Spesso, completare il compito correttamente è la sua stessa ricompensa.
Se si vuole migliorare la propria motivazione, è essenziale rimuovere le ricompense e le punizioni esterne come motivo per completare un compito. Gli individui autodeterminati fissano obiettivi e lavorano per raggiungerli perché sentono abbastanza motivazione sapendo che il loro sforzo avrà un effetto concreto.
Qualunque sia l’obiettivo che ci si è posti, per raggiungerlo occorre innanzitutto capire con chiarezza qual è e perché lo stiamo perseguendo, poi certamente alcuni suggerimenti possono aiutare, ad esempio:
Lettrice accanita, amante dell'arte e giornalista. Ho da sempre il pallino per la scrittura.
Cosa ne pensi?