In autunno le foglie degli alberi cambiano colore fino a cadere, trasformando i parchi e le foreste in mari di foglie e colori. Tutto questo si chiama foliage, uno spettacolo unico, visibile solo durante alcune settimane dell’anno, al passaggio dall’estate alle stagioni più fredde.

Chi ama questo momento così magico e speciale, ha diverse occasioni per poterlo ammirare, non solo vicino a casa in Italia, ma anche all’estero, unendo così una vacanzina all’osservazione del foliage.

Cos’è il foliage?

foliage
Fonte: Web

Il termine foliage è stato ripreso dall’inglese, anche se ha origine dalla parola francese feuillage, e si traduce in italiano con la parola “fogliame“. Il significato quindi è proprio l’insieme di foglie, e fa riferimento in particolare al cambiamento nel colore delle foglie nella stagione autunnale. Un simbolo dell’autunno e del trascorrere delle stagioni, il foliage crea un paesaggio fatto di diverse sfumature di colore, che mutano le foglie dal verde estivo al giallo dorato e alle diverse gradazioni di rosso.

Questo fenomeno è solitamente apprezzato, in particolare da chi ama l’autunno, ma anche chi preferisce altre stagioni ne rimane spesso affascinato. Il foliage può indicare anche la caduta delle foglie che segue il cambio del colore, motivo per il quale per qualcuno rappresenta anche un fenomeno malinconico, legato alla caducità delle cose e della vita.

Il foliage d’autunno non è semplicemente un fenomeno suggestivo, ma si fonda su solide basi scientifiche. In primavera e in estate le foglie sono verdi, perché contengono un pigmento chiamato clorofilla. Infatti in essa sono presenti, tra le altre cose, i carotenoidi – responsabili della colorazione giallo-arancio – e antociani – responsabili delle colorazioni rosso-viola. Alcune foglie, seccandosi spaziano poi dal grigio al marrone per via della degradazione dei cloroplasti, che sono le cellule responsabili della presenza della clorofilla nelle piante.

Grazie agli spettacoli che offre, negli ultimi anni il fenomeno è diventato comunque una vera e propria attrazione turistica, che spinge a viaggiare e raggiungere luoghi in Italia e all’estero proprio per ammirare gli incredibili colori della natura. L’autumn o fall foliage, termine più completo che definisce l’accezione del mutamento di colore, può apportare anche benefici dovuti alla cromoterapia. Allo stesso modo, per trovare e vedere i foliage più belli è necessario trascorrere qualche ora circondati dalla natura, cosa che sicuramente porta benessere fisico e mentale.

Foliage: dove andare in Italia

Per vedere le migliori manifestazioni di foliage non è necessario andare troppo lontano. In Italia infatti, grazie alle numerose meraviglie naturali che il nostro Paese ci offre, in letteralmente tutte le Regioni è possibile ammirare lo spettacolo delle foglie che cambiano colore. Chiaramente, sono consigliati i luoghi di montagna e forestali, come i Monti Picentini in Campania o le Foreste Casentinesi in Toscana. Vediamo i migliori luoghi dove vedere il foliage in Italia.

Trentino

Partendo da una delle regioni più montane dell’Italia, il Trentino è sicuramente ricco di foliage durante il periodo autunnale. In particolare, è consigliato visitare la Val di Non, che offre uno spettacolo unico, grazie alla presenza di alberi di mele e vigneti con il loro incredibile foliage. Nel Sud Tirol invece si estendono praterie e castagneti: alcuni tra i colori più belli da ammirare sono proprio quelli delle foglie dei castagni.

Langhe

Anche il Piemonte si rivela un’ottima scelta da visitare per il suo fogliame autunnale, più nello specifico la regione delle Langhe. Con i suoi vigneti, gli arbusti e le piante tipiche del paesaggio collinare, è il luogo ideale per ammirare stupendi colori. E organizzare nel frattempo passeggiate e degustazioni di alcuni tra i migliori vini italiani.

Umbria e Marche

Il centro Italia è ancora più adatto per il foliage, grazie alla presenza di Appennini e colline che si trovano in regioni come Umbria, Marche e Abruzzo. Tanti sono i luoghi con una buona diversità di piante e di colori. Tra questi troviamo le querce dei Monti Sibillini, la Faggeta di Canfaito a Macerata, nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito. E ancora il Parco del Monte Subasio e la Strada del Sagrantino, famosa per le viti.

Foresta Umbra nel Gargano

In Puglia esiste una meta immancabile del foliage italiano, la Foresta Umbra nel Gargano. Si trovano tante piante secolari, che offrono uno spettacolo di colori magico. Faggi, querce, aceri, tutte piante che tipicamente ricordano il cambiamento delle sfumature nelle foglie delle loro chiome durante l’autunno.

Sila

Anche in Calabria non manca il fenomeno del foliage, nella regione della Sila. Quest’area presenta un’incredibile varietà di paesaggi e di flora. Si passa infatti da sentieri costeggiati da cerri, pioppi e castagni, ad altitudini più alte con faggi, pini e abeti, con sfumature che vanno dal verde, al giallo fino al rosso.

Il treno del foliage

Il fenomeno del foliage è così ammirato che è diventato una delle mete turistiche più in voga in autunno. Tanto che oggi è possibile viaggiare su quelli che sono stati chiamati Treni del Foliage. Si tratta di treni storici che percorrono alcune tratte della penisola proprio come succedeva quando erano in funzione. La cosa particolare è che i percorsi che effettuano offrono bellissimi spettacoli di foliage, passando per luoghi talvolta difficili da raggiungere.

Viaggiando a velocità limitate, permettono di apprezzare con tranquillità qualsiasi angolo di natura dal finestrino e riuscire a fotografarlo. Un’attività che piace dunque molto anche agli appassionati di fotografia, che hanno a disposizione chilometri di bellezze e paesaggi inconfondibili.

Il Treno del Foliage si trova in diverse parti del mondo, in Italia i trenini sono tanti, si possono prendere anche tutti i giorni, spesso con vincolo di prenotazione, e c’è infatti chi li utilizza come mezzo per spostarsi quotidianamente in questo periodo.

I più affascinanti treni del foliage in Italia sono:

  • la Ferrovia Vigezzina-Centovalli che costeggia il Lago Maggiore passando per ponti e gallerie percorrendo 52 km da Domodossola a Locarno;
  •  il Treno dei Parchi compie un lungo percorso di 130 km, conosciuto anche come la “Transiberiana d’Italia” poiché si trova sugli Appennini tra Umbria, Marche e Lazio, una zona notoriamente molto fredda d’inverno, ma che in autunno offre spettacoli bellissimi grazie alla presenza di molti parchi naturali tra cui quello della Maiella;
  • Bernina Express, che collega l’Italia con la Svizzera, attraversando le Alpi con un foliage variegato e da non perdere;
  • l’Orient Express della Valesia, in Piemonte tra Novara e Varallo;
  • il Barbagia Express, per ammirare il foliage molto particolare e diverso da tutti gli altri che offre il paesaggio della Sardegna, da cui si vede anche il mare;
  • la Circumetnea inaugurata nel 1898, una delle più vecchie, percorre un tratto molto lungo, circa 110 km, in Sicilia e collega Catania e Riposto.

Foliage: dove andare all’estero

Chi vuole godere di spettacoli ancora più diversi e ampi, può anche scegliere mete all’estero dove il foliage è un fenomeno ormai conosciuto in tutto il mondo. Primo fra tutti, il Paese che ha dato notorietà al termine, il Canada. L’infinita distesa di paesaggi naturali dona al Canada la presenza di sconfinati boschi nei quali il re indiscusso è l’acero, simbolo della Nazione. Queste piante, insieme alle altre specie presenti, offrono una danza di foglie e colori impareggiabili. I migliori da ammirare sono in Quebec e nell’Ontario, ma anche a Toronto dove si trova il Riverwood Park.

Anche nei numerosi boschi e foreste degli Stati centrali degli USA si trovano paesaggi simili, specialmente dove ci sono meno alberi sempreverdi. Il Giappone è sicuramente il secondo luogo da segnarsi se si vuole godere di un foliage senza eguali. Anche qui si trovano soprattutto aceri di diverso colore, ma anche gingko dalle foglie a ventaglio. Qui il fenomeno del cambiamento di colore delle foglie è chiamato kojo, e viene celebrato con diversi festival.

Restando invece in Europa, oltre all’Italia, le regioni del Nord sono sicuramente consigliate per ammirare foliage un po’ differenti da quelli che troviamo sulle nostre montagne e colline. In particolare, in Irlanda ci sono diversi luoghi: il Phoenix Park a Dublino, l’affascinante e selvaggia brughiera del Glenveagh National Park contea di Donegal e i giardini del Castello di Kilkenny.

A Londra è famoso il foliage di felci del Lake District National Park. Ricca di castelli, sentieri tra i boschi e vigneti, la Valle del Reno in Germania è un’ottima meta europea per apprezzare il foliage.

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