Come vive e come riconoscere una persona multipotenziale
Non avere un unico obiettivo, un'unica vocazione nella vita non è sbagliato, è sinonimo di multipotenzialità. Una persona multipotenziale è curiosa, ama il cambiamento e imparare cose nuove.
Non avere un unico obiettivo, un'unica vocazione nella vita non è sbagliato, è sinonimo di multipotenzialità. Una persona multipotenziale è curiosa, ama il cambiamento e imparare cose nuove.
Ognuno di noi ha caratteristiche diverse, è portato a fare una cosa meglio di un’altra: una persona multipotenziale prova interesse per diversi e variegati settori, arrivando ad avere una buona conoscenza in tutti.
Vediamo meglio chi sono i multipotenziali e come vivono la propria vita.
Le persone multipotenziali, per definizione data nel 1972 dallo psicologo R.H. Frederickson
sono capaci di adattarsi e sviluppare le necessarie abilità specifiche per eseguire bene una varietà di occupazioni.
Si evince quindi che queste persone sviluppano interesse per discipline, lavori, settori e temi tra loro affini o anche molto diversi. Non sono persone solamente creative, o totalmente dedite alla logica e alla scienza, ma la loro curiosità li spinge in diverse direzioni.
La diffusione del termine multipotenziale si deve a Emilie Wapnick, che ha realizzato un TED Talk nel quale parla a nome di tutte le persone che non hanno una sola vocazione nella vita. Che sentono di non appartenere a nessuna etichetta professionale specifica, e che il lavoro che fanno non rappresenta la loro identità.
Le persone multipotenziali infatti non si definiscono in un solo modo, si occupano di tanti progetti, lavori e passioni contemporaneamente. La stessa Wapnick è imprenditrice, consulente professionale, blogger e regista cinematografica. Ha avuto il coraggio di riconoscere la sua volontà di seguire più strade, per vivere una vita piena di potenzialità, carriere e possibilità, sperimenta tutti i suoi interessi.
E soprattutto spiega, anche nel suo libro dal titolo How to Be Everything: A Guide for Those Who (Still) Don’t Know What They Want to Be When They Grow Up, come non sia necessario sapere fin da piccoli cosa si vuole fare da grande, che è normale avere dubbi su una strada intrapresa, su quale sia la propria vocazione e che non è necessario avere un solo obiettivo.
Una persona multipotenizale non ha caratteristiche precise, perché la multipotenzialità è molto varia, c’è chi la possiede in maniera più spiccata, chi si ossessiona su tutti gli interessi, e chi invece naviga tra diverse passioni in maniera meno intensiva. Sicuramente la persona multipotenziale è molto curiosa, dinamica, che impara velocemente e facilmente nuovi argomenti. Allo stesso modo, risulta particolarmente creativa, aperta a nuove occasioni e opportunità di conoscenza.
I multipotenziali non devono essere scambiati per fannulloni, falliti o indecisi. Infatti, una persona con le capacità multipotenziali è abile in tutto ciò che fa e che prova di nuovo. Risulta capace di natura, e unisce questa predisposizione a imparare cose nuove al piacere nello studiare nuove discipline. Quando si appassiona a qualcosa, vuole diventare brava nel farla, ma quando raggiunge un certo livello di conoscenza, che ritiene sufficiente, cambia ancora.
Sono persone infatti anche sicure e resilienti, capaci di ripartire da zero più volte in una stessa vita, un’attività che per tante persone può rappresentare causa di forte ansia. Per loro invece l’entusiasmo e la curiosità di iniziare qualcosa di nuovo e interessante superano la paura di fallire. Amano il cambiamento, e anzi trionfano nel fare tante cose diverse, una vita non ripetitiva ma in continuo divenire.
Per riconoscere una persona multipotenziale, la si può mettere a confronto con quella che è ritenuta il suo opposto, ovvero la persona iperspecialista. Quest’ultima è la definizione di chi ha un percorso netto nella propria vita, molto specializzato perché frutto di anni di concentrazione, studio e formazione in una sola direzione.
La persona multipotenziale fa il contrario, ovvero non si specializza in nulla in maniera troppo approfondita, ma diventa conoscitore e abile in diversi ambiti, che possono essere di studio, lavoro o carriera.
Non necessariamente queste attività sono svolte in contemporanea. Una persona multipotenziale può dedicarsi a ruoli differenti a distanza di alcuni anni, impegnandosi al massimo in un progetto alla volta. La caratteristica che fa riconoscere una persona multipotenziale è il fatto che dopo un certo periodo a fare una cosa, si annoia, o semplicemente si appassiona ad altro. E non ha paura a cambiare, quando questo accade, a capire quando un’attività non può dargli più niente di nuovo e a ripartire da zero.
Una persona multipotenziale, se vive realizzando le sue possibilità, ha sicuramente diversi vantaggi. Tra i vantaggi c’è la capacità di adattarsi, di ripartire da zero, di cambiare vita. Non è da tutti riuscire ad avere autostima e forza per poter iniziare da capo un’attività e metterci tutto se stesso. Allo stesso modo sono persone che risultano interessanti agli occhi degli altri, che hanno una conoscenza su tantissimi ruoli e settori. Quasi dei supereroi capaci di fare tutto, dalla grande apertura mentale.
Dall’altra parte tuttavia i multipotenziali possono avere conseguenze svantaggiose. Innanzitutto, viviamo in una società ancora troppo retrograda in tanti settori. Una persona che cambia spesso area di interesse e lavoro risulta più incapace e poco seria, piuttosto che intelligente e aperta. Pertanto deve trovare grande coraggio e forza di essere se stesso e dedicarsi a ciò che più lo fa felice, al di là dei possibili giudizi altrui.
Tra le conseguenze relative invece alla vita di una persona multipotenziale, possiamo trovare una certa insofferenza alla routine, che fa parte della vita quotidiana, la tendenza ad annoiarsi spesso e facilmente, così come il rischio di non riuscire al meglio, a concentrarsi e realizzare tutti i progetti. Ma anche in questo caso, non è necessariamente un problema, perché permette al multipotenziale di comprendere se qualcosa non piace e cambiare ancora.
Amante della lettura, della musica e serie tv addicted, aspiro a diventare scrittrice di romanzi. Nel frattempo coltivo la mia passione scrivendo articoli su ciò che più mi piace: benessere, enogastronomia, cultura e attualità.
Cosa ne pensi?