In ogni guardaroba che si rispetti non possono assolutamente mancare i pantaloni a vita alta: resistente, versatile e pratico, questo capo non ha perso negli anni il suo fascino.

Ma quando sono stati realizzati i primi modelli di questo indumento? Scopriamolo insieme.

Storia dei pantaloni a vita alta da donna

I pantaloni da donna sono nati più di duemila anni fa per merito degli abitanti delle steppe tra Europa, Russia e Asia, che erano soliti utilizzare dei calzari per andare a cavallo. Tuttavia, nei successivi decenni, questo capo è diventato di uso comune solo tra la popolazione maschile. Ad oggi non si conosce il motivo che si nasconde dietro questa decisione, ma si pensa che, molto probabilmente, tutto parta dal Vangelo, nel quale vi era citato l’obbligo della donna di non indossare abiti dell’altro sesso.

Per poter assistere alle realizzazione dei primi capi “ibridi” bisogna aspettare il XVI, che vede la diffusione delle “braghesse”, ovvero dei calzoni lunghi fino al ginocchio, spesso ricamati e utilizzati soprattutto per andare a cavallo.  Tuttavia, a far in modo che i pantaloni iniziassero a essere considerati anche per le donne, bisogna aspettare l’Ottocento con i suoi primi movimenti di emancipazione femminile, quando alcune suffragette sollevarono il problema della scomodità degli indumenti.

Infine, i pantaloni vennero sdoganati per le donne solo con l’avvento dell’industrializzazione. Infatti, mentre gli uomini erano al fronte, la popolazione femminile cominciò ad entrare nel mondo del lavoro, obbligata ad adempiere alle mansioni nelle fabbriche, nelle miniere e negli uffici.

Per le donne, la possibilità di poter lavorare e di essere economicamente indipendenti rappresentò una conquista incredibile, tanto da influenzare involontariamente anche la tipologia dell’abbigliamento, più “mascolino” e sfacciato. Questo stile, denominato “maschietta”, fu ripreso negli anni trenta nel mondo cinematografico e interpretato da grandi dive come Greta Garbo, Marlène Dietrich e Katharine Hepburn.

L’uso dei pantaloni a vita alta, tuttavia, spopolò solo a partire dagli anni ’60 grazie all’incredibile successo dei jeans e al contributo prezioso di alcuni stilisti come André Courrèges e Yves Saint Laurent che, portando l’indumento direttamente sulle passerelle, sono stati in grado di rendere il pantalone un capo d’abbigliamento indossabile per tutti.

Pantaloni a vita alta: come abbinarli?

I pantaloni a vita alta sono il trend del momento, proprio per questo motivo è importante trovare l’outfit perfetto per ogni occasione, ma tranquille: che vogliate un effetto elegante o sportivo, se amate indossare questo tipo di capo, vediamo insieme quali sono gli abbinamenti più adatti.

Per prima cosa è necessario sapere che questo indumento crea l’effetto di una pancia più piatta ma, al tempo stesso, allarga la zona dei fianchi e del sedere: sono quindi sicuramente adatti a tutte coloro che hanno un fisico formoso e forme più generose. Vediamo insieme i vari modelli e tipologie.

Pantaloni a vita alta e crop top

Che i pantaloni siano a sigaretta, a zampa o a palazzo poco importa, se li abbiniamo con un crop top l’effetto chic è assicurato! Per ottenere un risultato super wow, vi consigliamo però di calibrare bene la vita alta del pantalone.

Se invece desiderate ottenere un effetto più sbarazzino, un bel top colorato fa sicuramente al caso vostro. Infine, per completare l’outfit, vi consigliamo un bel tacco per slanciare la vostra figura.

Pantaloni a vita alta a palazzo

Se avete delle gambe non proprio esili, questo tipo di pantalone fa proprio per voi: questo indumento, infatti, snellisce i fianchi robusti e toglie volume alle gambe. I pantaloni a palazzo, inoltre, possono essere sfoggiati sia per un contesto più chic sia per un’occasione più casual.

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Se volete ottenere un effetto più elegante, potete invece abbinare il pantalone con un coprispalle ricamato in pizzo o con una camicia da indossare all’interno del punto vita dei pantaloni: questa accoppiata è perfetta per un aperitivo al lago o ad una cena con gli amici in montagna.

Pantaloni a vita alta skinny

Se desiderate mettere in risalto la silhouette, il pantalone skinny fa proprio al caso vostro: questo tipo di calzatura è infatti molto aderente ed elasticizzato. Tuttavia, essendo comodi ed eleganti, è preferibile sfoggiare questa tipologia di pantalone per eventi più mondani o sportivi. Una bella maglietta colorata o un top dal colore neutro potrebbero fare la differenza.

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Contro
  • Occhio alla vestibilità: scegliere la taglia con cura

Infine, per completare l’outfit, vi consigliamo di sfoggiare delle scarpe basse, come un mocassino o delle sneakers sportive.

Pantaloni a vita alta denim

Se amate un look più semplice e minimal vi consigliamo di optare per un pantalone in denim. Comodo ed elegante, questo indumento può essere accompagnato da un bel body color carne o da una maglietta bianca dal colletto in pizzo.

Anche una camicia aderente potrebbe garantirvi un effetto chic e per nulla scontato. Per completare al meglio il vostro outfit, perché non indossate degli stivaletti che possono slanciarvi la figura?

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