Il ritorno dei jeans a vita bassa: storia, abbinamenti e outfit
Pensavamo di essercene liberati, ma i jeans a vita bassa sono tornati preponetemene di moda: ecco i modelli più amati dalle influencer.
Pensavamo di essercene liberati, ma i jeans a vita bassa sono tornati preponetemene di moda: ecco i modelli più amati dalle influencer.
Vediamo allora quali modelli si trovano in commercio e quali regole seguire per realizzare outfit alla moda.
Anche se sono molti a considerarli come un vero e proprio incubo, molte influencer e star internazionali sembrano invece amare questo capo. Non è infatti raro vedere modelle e attrici sfoggiare questo indumento ogni volta che appaiono in pubblico o in qualche diretta instagram.
Ad ogni modo, prima di scoprire quali sono i modelli più trendy dell’estate 2022, facciamo un piccolo tuffo nel passato e scopriamo insieme come si sono diffusi e quando sono diventati popolari questi pantaloni.
L’origine della vita bassa è da attribuire all’Impero Arabo con l’avvento della danza del ventre. Successivamente, attorno al 600 d.C, questo stile di danza (e il suo modo di vestire) si diffonde in India e tra le ballerine di flamenco.
Tuttavia, il pantalone a vita bassa inizia veramente a farsi largo solo negli anni ’50, quando la stilista Irene Kasmer disegna i cosiddetti “hip huggers”, ovvero dei jeans attillati in alto e svasati in basso.
Colpito dallo stile libero della moda anni ’60, Alexander McQueen elabora un capo del tutto nuovo e realizza per l’autunno inverno 1993 una delle sfilate più controverse della storia della moda presentando sulla passerella i bumster, ossia dei pantaloni a vita bassissima che lasciavano intravedere anche una parte di fondoschiena.
Grazie alla stravaganza del design, lo stilista riesce a stupire il pubblico e a guadagnare maggiore notorietà. Da quel momento, molte star di fama mondiale come Madonna e Mariah Carey hanno iniziato ad indossarli come simbolo di trasgressione.
A prescindere dal trend del momento, i jeans a vita bassa possono essere indossati da chiunque: l’abbinamento con camicie e top oversize è l’ideale!
Questi pantaloni, come tutti gli accessori, possono essere di ogni forma e colore, ma per chi desidera acquistarne un paio consigliamo di optare per dei modelli in tinta unita, come il blu o il nero, per facilitare gli accostamenti tra i vari capi di abbigliamento.
In generale, gli indumenti che si abbinano perfettamente ai jeans a vita bassa sono veramente tanti. Eccone alcuni:
Per chi punta ad un look più soft, consigliamo di optare per un effetto vedo non vedo. Tuttavia, se avete ancora dubbi e perplessità non dovete temere, in commercio potete infatti trovare tantissimi modelli e scegliere quale tra questi vi si addice di più.
Sono una via di mezzo tra gli skinny e straight. Sono aderenti e seguono le forme del corpo fino al polpaccio rimanendo leggermente più stretti sulle caviglie.
Hanno un taglio dritto, che li rende perfetti per chi ha un fisico slanciato. Questi jeans sono inoltre versatili e si adattano a tutti i tipi di look.
Rispetto agli slim fit, sono la tipologia di pantalone più aderente: delineano perfettamente la silhouette del corpo e risaltano tutte le vostre forme.
Particolarmente idonei a figure alte, si adeguano ad ogni vostra necessità e attività quotidiana, dagli eventi più eleganti a quelli più sportivi.
Sono dei modelli molto comodi e versatili, ma che hanno la particolarità di essere più corti e lasciano sempre la caviglia scoperta.
Potete abbinarli sia a un top crop che a una maglietta lunga e per la sera mettere sopra le spalle un blazer in tinta unita che valorizzi la vita.
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