Vacanze separate: l'opzione che può fare bene alla coppia, ancora tabù
Non è vero che le coppie devono fare tutto insieme, anzi: le vacanze separate possono fare bene alla relazione e a chi la vive.
Non è vero che le coppie devono fare tutto insieme, anzi: le vacanze separate possono fare bene alla relazione e a chi la vive.
Sembra difficile crederlo per come siamo abituati a pensare le relazioni, ma fare vacanze separate può portare molti benefici, sia ai singoli che alla coppia. Soprattutto per la coppia, anzi.
La frase «lontano dagli occhi, lontano dal cuore» non è sempre valida. Secondo uno studio della Yeshiva University, infatti, la mancanza del partner ha effetti neurologici sul cervello che possono variare dalla tristezza a un’agonia più profonda – a seconda del tipo e della durata della relazione – che provocano un desiderio più intenso nei confronti del partner. Anche se sul momento potrebbe far male sentire la mancanza del partner, quindi, a lungo andare avvicinerà la coppia ancora di più.
Non solo: viaggiare separati aiuta a costruire o a rafforzare la fiducia, l’importante è ricordare che la comunicazione è il fattore chiave per vivere serenamente una vacanza a distanza.
Essere in grado di provare gioia nel sapere che il tuo partner felice o nel vederlo fare qualcosa che gli piace, inoltre, è un tassello fondamentale di qualsiasi relazione amorosa che funziona. È l’esatto opposto della gelosia: una sensazione che consente a entrambi i partner di trovare gioia in un viaggio, anche quando se non insieme.
Avete presente quando state vivendo un momento bellissimo e vorreste condividerlo con la persona che amate ma lei o lui non è lì con voi? Ecco, questo è uno dei rischi delle vacanze separate. Per questo è giusto prendere – ognuno il proprio – volo, è importante anche trovare il tempo e il modo di vivere esperienze insieme.
Come in ogni cosa, la moderazione è la chiave. Soprattutto, però, è importante capire perché si desidera fare vacanze separate. Se la voglia di fare un viaggio senza l’altra persona nasce dal bisogno di sfuggirgli, forse è il momento di riflettere sulla relazione e capire se sta accadendo qualcosa che non va.
Sebbene sia sano e normale fare vacanze separate, altrettanto importante è divertirsi, ricaricarsi e rilassarsi assieme: per questo, è importante fare almeno una vacanza all’anno insieme, in cui concentrarsi sulla relazione. Una vacanza, infatti, può aiutare una coppia a rimanere in contatto, concentrarsi su sogni e obiettivi e, non ultimo, creare nuovi ricordi insieme.
Organizzare vacanze separate può essere più complicato quando nella coppia ci sono dei figli, ma questo non significa che non sia possibile o che sia una buona ragione per non farle, anche se non è possibile affidare i bambini alle cure di familiari o amici per il periodo della vacanza.
Andare in vacanza da soli con uno o tutti i figli – o viceversa, restare a casa insieme mentre uno dei due genitori parte – può anzi essere un ottimo modo per rafforzare il legame e vivere il rapporto e la vacanza su un livello diverso da quello della quotidianità familiare. Allo stesso tempo, partire senza i figli o restare a casa in completa solitudine può essere un modo di staccare e ricaricare le batterie.
Anche in questo caso, la parola chiave è comunicazione: è importante essere chiari su desideri ed esigenze, così da non lasciare spazio a risentimenti o recriminazioni e dare anche all’altro, se lo desidera, spazi e tempi per poter viaggiare – da solo o con i figli – senza il partner.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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