Triora, il borgo d'Italia dove si nascondono le streghe
Il piccolo borgo di Triora, in Liguria, è noto per essere stato teatro (nel XVI secolo) di un terribile massacro ai danni di un gruppo di donne all'epoca accusate di essere streghe.
Il piccolo borgo di Triora, in Liguria, è noto per essere stato teatro (nel XVI secolo) di un terribile massacro ai danni di un gruppo di donne all'epoca accusate di essere streghe.
Tra le colline che caratterizzano il suggestivo entroterra ligure si trova un piccolo borgo che, alla fine del 1500, fu teatro di un’orrenda carneficina di donne innocenti all’epoca considerate streghe. Stiamo parlando del borgo di Triora.
Questo piccolo borgo è situato su una collina a 780 metri sul livello del mare e pochissime persone (circa 400) ci abitano. Tuttavia, dato il suo passato misterioso e la sua indubbia bellezza (è considerato uno dei borghi più belli d’Italia), il piccolo villaggio è visitato da molti turisti durante tutto l’arco l’anno, specialmente in occasione delle fiere.
Ad attirare l’attenzione e la curiosità dei turisti è la famosa storia delle streghe che, si narra, si nascosero a Triora per sfuggire alle torture e alla morte. Questi fatti risalgono al 1587.
In quel periodo la qualità di vita della zona era peggiorata considerevolmente a causa della siccità che aveva compromesso il raccolto di grano. La gente del posto, sconvolta e disperata per la mancanza di cibo, scaricò la propria rabbia su un gruppo di donne considerate streghe. A loro, infatti, si imputavano le difficoltà a cui il villaggio aveva dovuto far fronte negli anni.
Le donne che vennero accusate di stregoneria erano una ventina, numero che crebbe nello spazio di poche settimane. A queste donne vennero inflitte torture inimmaginabili, tanto che alla fine molte di loro finirono per confessare tutto ciò per cui erano state condannate dagli abitanti del villaggio.
Se alcune di queste “streghe” furono rilasciate perché appartenenti a ranghi sociali elevati, le altre non ebbero la stessa fortuna. Molte morirono in seguito alle torture e quattro finirono sulla forca. Un capitolo davvero raccapricciante nella storia di questo piccolo borgo. Il fatto più eclatante è che solo un anno dopo la morte di queste donne, nel 1588, le accuse contro di loro vennero ritirate.
Per ricordare questo orribile massacro, a Triora è stato istituito un museo dedicato ai processi dell’Inquisizione. In questo Museo etnografico e della stregoneria è stata ricostruita con accuratezza la storia di queste povere donne, in modo che nessuno possa mai dimenticarle.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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