Friend bombing, quanto fa male quando a usarci e abbandonarci è un'amicizia
Alcune amicizie sbocciano e muoiono in modo poco naturale: ecco cosa è il friend bombing e perché può essere un comportamento abusante.
Alcune amicizie sbocciano e muoiono in modo poco naturale: ecco cosa è il friend bombing e perché può essere un comportamento abusante.
Meno conosciuta è invece la sua variante tra amici, ma non meno crudele e abusante: ecco cosa è il friend bombing e quali possono essere le conseguenze per chi lo subisce.
Avete presente quelle amicizie che si formano tra donne nei bagni dei nightclub? Intense, emotive… effimere. Anche alcuni rapporti di amicizia sono così. Olivia Petter, in un articolo sull’Indipendent, ha chiamato “friend bombing” proprio quel tipo specifico di amicizia che si forma in modo insolitamente veloce e poi, spesso dal nulla, si interrompe.
Questi rapporti sono diversi da quelli che, spontaneamente, nascono, si sviluppano rapidamente e altrettanto rapidamente si esauriscono perché, spiega Josh Smith, consulente dell’ente di beneficenza Relate, seguono schemi che ricalcano proprio quelle delle relazioni tossiche e violente di cui il love bombing è spesso un elemento cardine.
Proprio come queste relazioni, anche queste amicizie possono diventare emotivamente violente: in questo caso, a un bombardamento di manifestazioni estreme di affetto e attenzione segue un’inversione a 180° in seguito alla quale l’amico o l’amica diventa «distante e in alcuni casi anche crudele, lasciando la vittima agonizzante a chiedersi come tornare alla fase del “bombardamento”». La differenza è che a mettere in atto questi comportamenti non è un partner romantico ma quello un amico, o quello che si ritiene tale.
Il friend bombing segue lo schema che lo psichiatra Dale Archer descrive come IDD: intensa idealizzazione (idealisation), svalutazione (devaluation), seguita da scarto (discard).
La prima fase è quella che la psicoterapeuta Tasha Bailey definisce una “fase della luna di miele” simile a quella vissuta nelle relazioni romantiche, un momento «emozionante e pieno di speranza, poiché immaginiamo cosa potrebbe diventare questa amicizia», ma che potrebbe portare a sviluppare anche sentimenti di disagio e portarci a sentire la pressione di restituire il favore, anche se non proviamo la stessa intensità nel rapporto. Non solo:
Un’amicizia immediatamente intensa può essere un segno che è sbilanciata e sviluppata in modo non autentico. Poiché una persona ha un maggiore controllo sull’intensità e l’intimità dell’amicizia, l’altra è dipendente dal suo segnale. In un certo senso, il friend bombing può essere emotivamente offensivo, in quanto può essere uno strumento di controllo all’interno di quella relazione. È come se l’amico-bombardiere avesse un telecomando che determina l’intensità dell’amicizia.
Se il love bombing è strettamente legato al narcisismo, lo stesso potrebbe valere per la sua versione amichevole: «quando diventi amico di un narcisista, tende ad essere davvero carismatico e attira rapidamente le persone» spiega la Dottoressa Marisa Franco, autrice di Platonic: How Understanding Your Attachment Style Can Help You Make and Keep Friends, «Ma man mano che l’amicizia continua, tendono a scoraggiare molto le persone via via che emerge il loro comportamento manipolativo ed egocentrico».
Non tutti reagiamo allo stesso modo al friend bombing: alcune persone possono essere più suscettibili, soprattutto quelle che durante l’infanzia e l’adolescenza hanno avuto difficoltà a fare o mantenere rapporti di amicizia e continuano a farlo da adulti.
Questo tipo di comportamento, però, può sia sfruttare che essere la causa di una bassa autostima, spiegano gli esperti, per questo se ne siamo stati vittima è importante cercare supporto, tramite amici o consulenza. Bailey suggerisce di guardare l’amicizia in modo obiettivo, possibilmente annotando le azioni dell’altra persona che ci fanno sentire a disagio, provando anche provare ad affrontarli con onestà.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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