Capodanno cinese 2023: è l'anno del coniglio
Il rosso, i ravioli, le lanterne: il Capodanno cinese 2023 è un segnale di speranza, anche perché ha inizio l'anno del Coniglio d'acqua.
Il rosso, i ravioli, le lanterne: il Capodanno cinese 2023 è un segnale di speranza, anche perché ha inizio l'anno del Coniglio d'acqua.
Se vogliamo entrare in contatto con il popolo cinese che più è vicino a noi il primo passo potrebbe essere iniziare a conoscerne la cultura millenaria. Magari a partire da una festa.
Va ricordato tuttavia che il Capodanno cinese non si festeggia nella sola Cina non solo per il fenomeno migratorio. Oltre a Hong Kong e Macao, la ricorrenza è molto importante anche a Taiwan, in Malaysia, nelle Filippine, in Indonesia, Corea, Vietnam, Giappone, a Singapore, nel Brunei.
Con il Capodanno cinese 2023 inizierà un nuovo anno, quello sotto il segno del Coniglio, uno degli animali dello zodiaco cinese: l’elemento guida del Coniglio quest’anno è l’acqua e il segno corrisponde a yin (che rappresenta la calma e il ricevere più che il dare).
Quindi i bambini che nasceranno quest’anno saranno sotto l’egida di quest’animale dolce, resiliente e intelligente. Sono del segno del Coniglio anche i nati nel 2011, 1999, 1987, 1975, 1963, 1951 e 1939, anche se i loro segni sono caratterizzati da altri elementi, rispettivamente metallo, terra, fuoco, legno, acqua, metallo e terra.
Ci auguriamo che gli auspici del Coniglio beneficino proprio il popolo cinese in Cina, che negli ultimi tempi è stato funestato da una risalita di contagi di Covid-19, cosa che ha comportato gravi disagi per la popolazione e tantissimi morti. Speriamo che per questa nazione questo sia un anno di svolta soprattutto su questo fronte.
Noi seguiamo il calendario gregoriano, che si basa sulla rotazione della Terra intorno al Sole, e quindi è un calendario solare, i cinesi seguono invece un calendario lunare e quindi i loro mesi iniziano con ogni luna nuova. Quindi anche il Capodanno cinese, che pertanto non cade nella stessa data di anno in anno, coincide con il primo novilunio dell’anno.
Inoltre il Capodanno cinese 2023, come tutti gli anni, non dura solo un giorno, come per il nostro Capodanno, ma per ben due settimane. Per cui i festeggiamenti iniziano il 21 gennaio – tecnicamente la “vigilia” del principio di quella che prende il nome di Chunyun, ovvero movimento di primavera – e si concludono il 5 febbraio con la consueta Festa delle Lanterne.
Il movimento di primavera indica un fenomeno molto tipico di questa festa: i cinesi si spostano dalle loro città o dalla campagna, per andare a trovare i parenti. Molto spesso questa occasione capita solo una volta all’anno, in particolare per le donne sposate che, dopo il matrimonio, vedono i parenti della loro famiglia d’origine, genitori, fratelli e sorelle compresi, solo in queste occasioni.
I festeggiamenti, dicevamo, iniziano con il tradizionale cenone della vigilia. Nei giorni successivi si è tutti in ferie, e si possono trovare i parenti, naturalmente tutti vestiti di rosso, ma anche recarsi ai templi per pregare. Le città e le case vengono decorate con i colori rosso e oro, che simboleggiano fortuna e abbondanza, proprio come i cibi che vengono serviti, tra cui le immancabili arance, il pesce e degli speciali ravioli chiamati baozi (oltre che i classici noodle e involtini).
In più i bimbi ricevono qualche soldino in una busta chiamata hongbao. Non mancano sfilate caratteristiche, fuochi d’artificio e nell’ultima notte fuori dalle case si accendono le lanterne rosse.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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