Il pesce d'aprile è una tradizione ormai consolidata, ma da dove nasce? L'origine risale a diversi secoli fa, e ancora oggi c'è chi non vede l'ora che arrivi il 1° di aprile per sfoderare nuovi divertenti scherzi.
Niente paura, il Pesce d’Aprile nasce come amichevole presa in giro, e tale dovrebbe rimanere. Bando quindi a scherzi di cattivo gusto o crudeli, mai apprezzati da nessuno, e spazio invece a scherzi divertenti che fanno ridere tutti, anche l’ignara vittima. Vediamo la storia di questa ricorrenza, alcuni tra i più celebri scherzi della storia e dei suggerimenti per rendere il 1° di aprile una giornata all’insegna della risata.
Dove e quando è nata la tradizione del pesce d’aprile? La risposta sta proprio nel nome, infatti fa riferimento a un malinteso nato a causa del cambiamento del calendario. Nel 1582 in Francia venne modificato il calendario, con l’adozione del nuovo calendario gregoriano, introdotto da Papa Gregorio XIII, che usiamo ancora oggi. Precedentemente si utilizzava infatti il calendario giuliano.
Tuttavia, alcune persone, sia per una difficoltà nell’abituarsi al nuovo calcolo dell’anno solare, sia come polemica al cambiamento, continuarono a festeggiare il capodanno, facendosi dei regali, come nel vecchio calendario: tra la fine di marzo e il 1° aprile. È stato così che i più burloni hanno iniziato a prendersi gioco di queste persone, donando regali vuoti o sciocchi e inutili il primo giorno di aprile.
Per quanto riguarda invece il termine “pesce“, è stato scelto perché questo animale abbocca all’amo del pescatore, così come le vittime di burle abboccano agli scherzi. La tradizione è proseguita in Francia, spostandosi anche in altre nazioni europee, prime fra tutte la Germania asburgica e l’Inghilterra. In Italia il pesce d’aprile è arrivato molto più tardi, alla fine del 1800, a Genova, per poi diffondersi nel resto del Paese.
Il pesce d’aprile è ormai entrato nella tradizione del mondo occidentale, tanto che non solamente amici e parenti si sfidano a colpi di scherzi, ma anche le grandi aziende si divertono a prendere in giro i propri clienti, con piccoli scherzetti. Vediamo insieme gli 10 migliori pesci d’aprile della storia.
Nell’aprile del 1985 la rivista Sports Illustrated ha pubblicato la storia di un lanciatore di baseball, tale Sidd Finch, che sarebbe stato acquistato dalla squadra dei Mets. Stando all’articolo, il famigerato Sidd Finch sarebbe stato in grado di lanciare una palla da baseball a una velocità di circa 270,3 Km/h – contro un record mondiale che si attesta attorno ai 100 km/h, velocità comunque discreta – con una precisione millimetrica. Sorprendentemente Finch non aveva mai giocato a baseball. Si era invece allenato nell’arte del lancio in un monastero tibetano.
Inutile dire che la notizia riempì di gioia i fan che, esaltatissimi, inondarono la redazione di Sports Illustrated con migliaia di richieste di informazioni. Questa la risposta: “He’s a pitcher, part yogi and part recluse. Impressively liberated from our opulent life-style, Sidd’s deciding about yoga — and his future in baseball.” Si trattava in realtà di un acronimo: la prima lettera di ogni parola andava a comporre la frase “H-a-p-p-y A-p-r-i-l F-o-o-l-s D-a-y — A-h F-i-b“, aka… Buon Pesce d’Aprile!
In Svezia, nel 1962, esisteva un solo programma televisivo che trasmetteva unicamente in bianco e nero, ma Oltreoceano già si parlava delle prime trasmissioni a colori. Il primo aprile di quell’anno i responsabili del canale televisivo svedese decisero di architettare un pesce d’aprile rivolto agli spettatori. Durante il notiziario annunciarono una nuova scoperta: si poteva convertire l’apparecchio televisivo in uno a colori applicando una calza di nylon sullo schermo. Il tutto accompagnato da un tecnico dell’emittente che mostrava in diretta come fare per ottenere l’effetto desiderato.
Il colosso informatico Google gioca molto con l’interattività e lo scambio tra l’azienda e gli users, e dal 2002 architetta scherzi per l’occasione del pesce d’aprile. Tra i pesci d’aprile fatti da Google, il 1° aprile del 2007 annunciò il lancio di un nuovo tipo di collegamento gratuito a internet, il TISp (Toilet Internet Service Provider), che si poteva ottenere acquistando un semplice kit comprensivo di un modem e di un cavo da inserire nel WC di casa. In questo modo il modem avrebbe ricevuto le onde necessarie per connettersi a Internet. Non c’erano link né alcuna indicazione su dove acquistare il kit, ma in molti ci cascarono.
Nel 2010 invece c’è stato il Google Translate for Animals, una nuova funzione del Traduttore di Google che avrebbe permesso di tradurre in lingua umana i versi degli animali, più specificatamente di cani e gatti. Non è nemmeno necessario dire che molte persone credettero allo scherzo entusiasti di poter provare il prima possibile a comunicare con i propri animali domestici.
Anche il Cern di Ginevra si diverte a fare scherzi il 1° di aprile, sfruttando le idee e i progetti a loro disposizione per dare false notizie al mondo della scienza. Nel 2015 ha annunciato di aver dimostrato l’esistenza della Forza di Star Wars. Due scienziati italiani, Tullio Basaglia e Valerio Rossetti, avevano pubblicato una foto in cui usavano la forza Jedi per afferrare volumi dalla libreria senza alzarsi e senza toccarli e per bere caffè senza nemmeno sfiorare la tazzina.
Il merito della scoperta della forza dei cavalieri Jedi sarebbe stato tutto, dicevano, nel potenziamento del Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore di particelle del Cern che ha permesso, questa volta davvero, di provare l’esistenza della “particella di Dio”, ossia il Bosone di Higgs.
Continuando invece con le grandi aziende globali, arriviamo al Burger King, che utilizza il primo di aprile per fare del vecchio buon marketing. Nel 1998 ha dedicato un’intera pagina pubblicitaria di USA Today per introdurre un nuovo prodotto, ovvero il Whopper per mancini. Si trattava di un panino che manteneva gli ingredienti della versione standard, ma inseriti in una posizione ruotata di 180 gradi per agevolare l’utilizzo dei 32 milioni di americani che all’epoca erano mancini.
Nei giorni successivi migliaia di clienti ordinarono il nuovo panino. E pare che, sulla scia della finta notizia, molti altri clienti ordinarono invece la versione per destri del Whopper. Uno scherzo che aveva una fonte di verità, infatti in molti punti Burger King i condimenti furono realmente spostati, senza però fare la differenza dato che il panino è circolare.
Un noto amante degli scherzi è stato il regista Orson Welles, di cui si ricorda in particolare un famoso scherzo, avvenuto il 1° aprile del 1938. Welles progettò in questo giorno uno speciale programma radiofonico, che non fu possibile mandare in onda a causa di problemi tecnici. Senza arrendersi, il 30 ottobre la radio trasmise “La Guerra dei Mondi”, ossia la radiocronaca dello sbarco dei marziani.
Tra la popolazione si diffuse subito, comprensibilmente, il panico. I centralini delle stazioni di polizia e dei giornali furono invasi da centinaia di telefonate, qualcuno tirò fuori la maschera antigas, le strade si svuotarono e le chiese si riempirono. Ma la cosa davvero esilarante è che qualcuno spergiurasse di averli visti davvero, i marziani!
Il 1° aprile 1957, il programma della BBC Panorama, all’epoca molto seguito, ha mandato in onda un documentario sulla fioritura degli spaghetti. Sostanzialmente ha annunciato che, grazie a un inverno mite e al debellamento del temutissimo punteruolo degli spaghetti, un insetto altamente dannoso per le coltivazioni, la zona del Ticino, tra la Svizzera e l’Italia aveva visto un raccolto di spaghetti senza precedenti.
Ovviamente lo scherzo contava sul fatto che la pasta non fosse ancora conosciuta come ai giorni nostri nel Regno Unito, e che quindi la maggior parte della popolazione non ne conoscesse l’origine. Il documentario mostrava video di agricoltori che raccoglievano spaghetti come dei frutti dagli alberi. Una vera e propria messa in scena con umorismo all’inglese. Tantissimi spettatori chiamarono l’emittente televisiva chiedendo come funzionasse la “coltivazione degli spaghetti”.
Nel 1998 un fisico americano, Mark Boslough portò avanti un pesce d’aprile, come satira a un progetto di legge reale dello Stato dell’Alabama. Il suo articolo fu pubblicato in maniera anonima nella newsletter di New Mexicans for Science and Reason, e parlava di un decreto legislativo emanato dallo Stato che decretava che la costante matematica Pi Greco avrebbe cambiato valore: da 3,14159 a 3,0, con valore “biblico”. La protesta era contro il progetto di legge che voleva orientare l’insegnamento della teoria dell’evoluzione verso la direzione religiosa.
Sempre la BBC nel 2008 architetta il suo scherzo nel documentario “Miracoli dell’Evoluzione”, annunciando la sorprendente scoperta fatta da un gruppo di ricercatori impegnati in una spedizione. Grazie a un incredibile colpo di fortuna, il team era riuscito a riprendere i rarissimi pinguini Adélie in volo su King George Island, vicino alle isole Falkland. A supporto della comunicazione, come da tradizione dell’emittente, un video dimostrativo.
“Li abbiamo filmati per giorni senza sapere cosa stesse per succedere”, diceva il finto documentarista Terry Jones, in realtà ex Monty Python. “E mentre i pinguini migrano verso l’Amazzonia per godersi un po’ di sole – afferma di nuovo Jones pubblicizzando il video – il film dimostra quanto l’idea delle selezione naturale di Darwin fosse audace”.
Un altro che rientra tra i pesci d’aprile più celebri e ben riusciti è quello relativo all’annuncio da parte dei giornali della morte del famigerato e ricercatissimo mostro di Loch Ness. Era il 1° aprile del 1972 quando, secondo questi articoli, una squadra di zoologi che stava effettuando ricerche proprio in merito all’esistenza di Nessie, aveva ritrovato il corpo del mostro galleggiante senza vita sul pelo dell’acqua.
In realtà si trattava del corpo di un elefante marino che era stato gettato per scherzo nel lago dal ranger del parco John Shields, che voleva prendere in giro i suoi colleghi, ma che aveva in realtà fatto uno scherzo a tutto il mondo. Tanto che nessuno si era accorto della beffa, e la carcassa fu esposta nello zoo per qualche giorno.
Non serve essere un’emittente televisiva o un’azienda di successo globale per architettare dei giochi divertenti, in qualsiasi occasione, anche scherzi per l’addio al nubilato o per il matrimonio, così come beffe divertenti per il primo di aprile. I pesci d’aprile possibili sono tanti, facili da realizzare, adatti a chiunque, anche a chi vuol farsi aiutare dai più piccoli. Scherzi divertenti ad ogni età, e perfetti per far divertire gli amici in questo giorno. Vediamo i 5 pesci d’aprile più divertenti da fare agli amici.
L’automobile per qualcuno è diventato il mezzo più importante per spostarsi, andare a lavoro, e c’è anche chi ha una vera e propria passione per le auto. Un divertente scherzo è quello di riempire la macchina di un amico di post-it colorati, che non rovinano di certo la carrozzeria, ma creano un disagio non indifferente, perché poi andranno tolti uno ad uno. Un effetto simile si può ottenere avvolgendo la macchina con la pellicola, come se fosse imballata.
Una cosa che fa molto ridere è lo spavento, e i pesci d’aprile più riusciti sono proprio quelli che fanno saltare in aria le vittime malcapitate. Un’idea per far prendere un bello spavento che dura pochissimi secondi è usare una trombetta da stadio e posizionarla in alcuni punti tattici. Ad esempio dietro una porta, attaccata con del nastro adesivo in modo che lo stantuffo sia rivolto verso la maniglia della porta. In questo modo la trombetta suonerà ogni volta che verrà aperta la porta, facendo un gran baccano.
Dei divertenti pesci d’aprile si possono organizzare utilizzando la carta igienica, un oggetto fondamentale in certe situazioni. Si può ad esempio lasciando a portata di mano un rotolo finito, e sistemare i rotoli nuovi in una posizione lontana e difficile da raggiungere, in maniera anche un po’ delicata, come uno sopra l’altro, così che cercando di prenderne uno crollino tutti gli altri. Oppure si può disegnare un insetto, come un bel ragno nero, su qualche foglio del rotolo, così che chi lo vede non ha il coraggio di usare la carta.
È sempre preferibile non sprecare cibo, specialmente evitando scherzi come torte tirate in faccia. Esistono però degli scherzi che si possono fare utilizzando poche cose che possono risultare simpatici e innocui. Ad esempio, togliendo la crema interna dei biscotti Oreo, magari soltanto uno così da non sprecarne troppi, e riempirli con dentifricio inodore. Stesso principio sono le ciambelle di maionese, usata al posto della crema, che la mattina non è di certo la cosa più sfiziosa.
Uno degli scherzi più vecchi, ma sempre attuali. Lo scherzo telefonico si può fare in tantissime modalità. Se un amico sta cercando lavoro, si può organizzare un finto colloquio di lavoro. Ovviamente se la ricerca del lavoro non è qualcosa che stressa o preoccupa particolarmente quella persona, altrimenti lo scherzo diventa occasione ulteriore per scoraggiarlo. Oppure si possono usare le app che hanno finte telefonate registrate, e fanno credere il malcapitato di aver sottoscritto particolari abbonamenti di cui non sapevano nulla.
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