Viaggi di gruppo: i vantaggi e 3 consigli per viverli al meglio
I viaggi di gruppo sono di tantissimi tipi e sono adatti a tantissime persone diverse. Ma quali sono i pro e i contro?
I viaggi di gruppo sono di tantissimi tipi e sono adatti a tantissime persone diverse. Ma quali sono i pro e i contro?
Come spesso accade, però, la realtà è molto diversa e i tour organizzati per gruppi riescono ormai a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più ampio. Vediamo quali sono i pro e i contro e 3 consigli per partire preparati.
Viaggi avventurosi, vacanze studio, tour organizzati, crociere, trasferte sportive, viaggi di volontariato o sostenibili… Ci sono tantissimi tipi di viaggi di gruppo, che hanno come caratteristica comune quella di unire nuclei di persone che si muovono con unitarietà di mezzi e di meta.
In generale, potremmo distinguerli in due tipologie:
È possibile rivolgersi ad agenzie di viaggi o direttamente a tour operator (anche online) che organizzano questa tipologia di viaggi, come Viaggiavventuranelmondo o WeRoad.
I viaggi di gruppo possono rivolgersi a chiunque: famiglie, pensionati, studenti, coppie in viaggio di nozze, gruppi di amici, chi è in cerca di avventura o appassionati di discipline sportive che vogliono unire a una manifestazione sportiva una visita del luogo in cui si svolge.
Anche se può sembrare un paradosso, i tour organizzati in gruppi possono essere una scelta anche per i e le solo travellers, le persone che decidono di viaggiare da sole senza la compagnia di qualcuno che conoscono.
In un viaggio di gruppo, l’itinerario è già organizzato, quindi non è necessario fare ricerche approfondite, trovare hotel, prenotare tour e/o trovare i mezzi di trasporto. In alcuni casi è necessario organizzare il proprio volo, ma questo è tutto.
Nei viaggi organizzati è la compagnia che si occupa di tutto, dai visti alle camere di albergo fino ai bagagli. Questo significa anche che se qualcosa va storto, c’è qualcuno incaricato di gestire la situazione. Tradotto: meno stress.
Le compagnie turistiche possono negoziare con hotel, fornitori di escursioni e compagnie aeree, per questo spesso possono garantire sconti che possono aiutare a risparmiare rispetto alla prenotazione in autonomia.
Sapere in anticipo qual è il budget per l’intera vacanza, inoltre, permette di tenere maggiormente sotto controllo le spese. L’importante è fare attenzione a eventuali costi aggiuntivi rispetto al prezzo del tour: è sempre bene controllare se e quali pasti sono inclusi e capire se è necessario pagare un extra per escursioni, servizi e mance aggiuntivi.
Trascorrere così tanto tempo insieme, soprattutto quando quel tempo comporta sperimentare nuovi luoghi e attività, tende a legare le persone in un modo davvero speciale. Persone che erano estranei solo una settimana prima si salutano piangendo alla fine del tour e a volte rimangono in contatto per anni.
Viaggiare in gruppo può migliorare l’esperienza per chiunque, ma l’atmosfera “familiare” è uno dei motivi per cui i tour organizzati sono particolarmente adatti a chi viaggia da solo.
Lo svantaggio di un viaggio pianificato in anticipo è che di solito c’è poco spazio per la personalizzazione o la spontaneità che rendono viaggiare così piacevole. La maggior parte dei tour offre del tempo libero, escursioni facoltative e aggiornamenti, ma nel complesso il programma è stabilito e, spesso, è molto denso di attività.
Le persone a cui piace viaggiare al proprio ritmo e prendere decisioni sul percorso, quindi, potrebbero non trovarsi bene in un viaggio di gruppo. Per chi vuole veramente vedere un luogo o fare una particolare esperienza durante il tuo tour, è fondamentale assicurarsi in anticipo di avere l’opportunità e il tempo sufficiente per farlo prima di decidere di partire.
I programmi e gli orari dei tour possono essere estenuanti e spesso prevedono lunghe giornate in viaggio, risvegli la mattina presto e dover passare rapidamente da un posto all’altro.
Una soluzione può essere quella di scegliere un tour che includa alcuni giorni “di riposo” o più notti nello stesso posto per ridurre la fatica.
Visto lo stretto contatto costante, in un viaggio di gruppo siamo alla mercé dei compagni di viaggio. I conflitti all’interno dei gruppi di tour sono rari, ma ci sono persone, coppie o gruppi che possono avere un impatto negativo sull’esperienza di tutti gli altri.
Un direttore del tour esperto può aiutare a mitigare questa situazione, ma quello di dover sopportare persone che non ci piacciono o che rovinano l’atmosfera è un rischio che non è possibile escludere e non c’è modo di scappare una volta iniziato il tour.
Come abbiamo visto, i viaggi di gruppo possono essere estenuanti e si rischia di non riuscire a vedere o fare quello che si desidera. Se ci sono alcune cose imprescindibili, è importante pianificarle in anticipo usando la regola 50/50: non più di un’attività al giorno con il gruppo.
Durante il viaggio, in particolare durante gli spostamenti, è normale avere bisogno dei propri spazi. Le cuffie possono essere un modo per “isolarsi” quando non si può allontanarsi, soprattutto se si è in compagnia di persone con cui non si ha la confidenza per ammettere che si ha bisogno di tempo per sé.
I tour sono pre-organizzati e il tour leader è incaricato di assicurarsi che le cose vengano fatte in determinati modi e orari. Molte cose, quindi, sono fuori dal nostro controllo diretto ed è fondamentale imparare ad essere pazienti. Non è detto che quello che desideriamo si realizzi, e ci sono molte personalità diverse con cui confrontarsi e tra cui trovare un compromesso, quindi è fondamentale non arrabbiarsi e cercare di accettare le differenze degli altri.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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