Cos'è e come si crea un legame karmico, ma anche come spezzarne uno tossico
Cos'è un legame karmico e come è possibile riconoscerlo per utilizzarlo per iniziare una vera crescita interiore? Scopriamolo
Cos'è un legame karmico e come è possibile riconoscerlo per utilizzarlo per iniziare una vera crescita interiore? Scopriamolo
Molto spesso, però, pur utilizzando questa espressione, non si ha bene in mente di cosa si sta realmente parlando, finendo per usarla in modo improprio e per descrivere ciò che un legame karmico invece non è.
Ma cos’è davvero questa particolare tipologia di “rapporto”, come si crea e come fare a riconoscerlo tra milioni di altre tipologie di legami?
Quando si parla di legame karmico, si fa riferimento a una connessione molto intensa tra due persone e che non ha niente a che vedere con l’amore o, meglio, può manifestarsi anche sotto forma di amicizia, con un parente o anche con qualcuno che si reputi un nemico.
Un legame intenso, fatto di reciproci sentimenti ed emozioni, che ha origine nel passato e che si ripresenta nella vita e nel momento corrente con lo scopo di farci imparare qualcosa. Per crescere, superare eventuali dolori e farci comprendere ciò che, in passato, non è stato capito.
La parola Karma, infatti, significa azione, movimento di energie. Quando si vive un legame karmico, invece, è come se si ripresentasse in modo ciclico qualcosa che si è già vissuto, di cui forse non si ha memoria, ma che ci fa vivere la persona con cui lo si percepisce, molto intensamente, come se ci fosse sempre stata.
Un rapporto che si crea nel corso delle vite passate. Vite in cui ci si poteva amare, odiare o fare entrambe le cose a fasi alterne. E che, nel momento in cui riappare, è sintomo che c’è qualcosa che necessita di essere risolto o che si deve apprendere dal passato per poter vivere al meglio il presente.
Come una sorta di relazione che porta a galla situazioni lasciate in sospeso e che devono essere affrontate, comprese e risolte. Se questo non viene fatto, quello che accade è che il legame karmico prosegue e si ripresenterà ciclicamente, nel corso della o delle vite.
Un legame che, se riconosciuto, permette di prendere coscienza di ciò che si sta vivendo, ottenendo una maggior consapevolezza sul fatto che si hanno delle cose da risolvere, da capire, situazioni in sospeso che devono ancora accadere.
Emozioni e sentimenti che possono essere sia positivi che non, riguardo a chi si ha davanti, ma che hanno lo scopo di far crescere chi li prova, da entrambe le parti (ricordandosi sempre che si tratta di un legame e in quanto tale gli attori coinvolti sono due). E che arrivano come un uragano, una scossa emotiva, come a svegliarci da ciò che si sta vivendo per farci capire dove e come agire.
Vivere un legame karmico, quindi, può essere una vera esperienza di guarigione, poiché, a prescindere dalle emozioni che si provano reciprocamente, l’anima e la persona con cui si ha questo tipo di legame è in grado di far progredire la controparte, agendo come uno specchio di ciò che si deve risolvere e portando a essere persone migliori.
Se questo non viene fatto, quello che accade è che si rimane fermi, in stallo, impossibilitati a crescere e migliorarsi. Almeno fino a quando il legame karmico non si ripresenterà, dandoci una nuova possibilità di comprenderlo.
Ma come si riconosce in legame karmico? Prestando attenzione ai segnali. Oltre alla sensazione di familiarità con la persona con cui lo si ha, come se la si conoscesse da una vita, come una sorta di déjà vu. Ci sono dei veri e propri segni che indicano che si è di fronte a una persona con cui si ha un legame karmico:
Un legame intenso sotto ogni punto di vista, che si tramanda, quasi viscerale, ma che può essere spezzato. Come? Imparando la lezione che questo legame vuole darci, il messaggio che la vita sta cercando di passarci da tempo e che non abbiamo ancora capito e fatto nostro realmente, impedendoci di proseguire nella nostra evoluzione.
Un processo difficile ma non impossibile. Che necessita di ascolto, di attenzione, di comprensione di ciò che si vive e si prova, di presa di coscienza e della volontà di crescere e di migliorarsi, lasciando indietro ciò che non serve e imparando le lezioni che ci tengono ancorati a uno stadio di evoluzione interiore che è auspicabile oltrepassare.
Ogni relazione karmica, infatti, può avere un potere di rigenerazione cosi come di degenerazione, portando sempre a una trasformazione in un senso o nell’altro. Per questo occorre risolvere il karma, imparando la lezione di vita precedente che porta con sé e continuando il proprio viaggio con uno step in più verso l’alto.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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