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"Donne in attivo": il corso online gratuito per imparare a gestire (meglio) i tuoi soldi

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Unioncamere offrono per il terzo anno consecutivo l’opportunità di partecipare a una serie di corsi online gratuiti per apprendere meglio a gestire la propria situazione finanziaria. Uno strumento utile di per sé, che diventa ancora più prezioso se fatto per aiutare le donne a contrastare la disparità di genere.

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È quasi paradossale il tabù che affligge l’argomento soldi, desiderati da tutti, ma su cui vige una certa vergogna. Parlare di questioni finanziarie è infatti considerato un’esclusiva degli addetti ai lavori o altrimenti un argomento poco elegante.

Alla base di questa ritrosia c’è l’imbarazzo di un confronto che potrebbe suscitare invidie o atteggiamenti percepiti come supponenti, ma in realtà, se iniziassimo a parlare di soldi, scopriremmo di avere più punti in comune che differenze, soprattutto se si è donne.

Sono molte le donne infatti che in Italia si trovano in condizioni di sudditanza economica nei confronti del partner, il che può portare nei casi gravi a quella che viene definita violenza economica.

Il problema è che la consapevolezza di ritrovarsi in questa condizione non è sempre scontata e anche laddove si riconosca di trovarsi in situazioni finanziariamente svantaggiose, non si hanno gli strumenti per tirarsene fuori.

Stando ai dati Ocse, in Italia il 21,5% delle donne si trova in una condizione di dipendenza finanziaria, contro per esempio il 5% della Germania e per quanto riguarda l’occupazione, la situazione non è migliore. Come riporta il Sole 24 ore, il nostro Paese è ultimo a livello europeo nella classifica EIGE (European Institute for Gender Equality).

Un dato che in fondo non dovrebbe stupire data l’evidente disparità che interessa uomini e donne in campo finanziario. Una differenza rilevata anche da una ricerca di Episteme, che ha riscontrato come la gestione dell’economia familiare sia delegata all’uomo nel 55,2% del campione intervistato, contro il 37.6% delle donne.
Inoltre, sempre dalla stessa ricerca è emerso che solo il 79% delle donne intervistate avessero un proprio conto corrente.

Si tratta quindi di un divario profondo e sistemico, che ha origini culturali e che interessa molti Paesi nel mondo, e si aggrava all’aumentare dell’età e alla diminuzione della scolarizzazione delle donne.

In aggiunta a questa problematica di genere, c’è anche l’aspetto ostico che la materia ha di per sé. Temi quali il risparmio, gli investimenti, la pianificazione finanziaria, possono essere respingenti per molte persone non abituate a confrontarsi con la materia. Allo stesso tempo, è però molto importante per il proprio benessere sapere come gestire al meglio le finanze che ci riguardano, sia per la nostra eventuale attività professionale, sia per la normale gestione domestica delle spese.

Parlare di soldi, quindi, è una misura preziosa per prendere coscienza della propria situazione finanziaria e farlo tra donne, per le donne, rappresenta un importante strumento per fare rete contro la disparità di genere, che in questo campo trova una delle sue maggiori espressioni.

È proprio con questo proposito che Unioncamere, con il supporto del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria e il finanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha realizzato un progetto di educazione finanziaria dal titolo “Donne in attivo – la tua guida all’educazione finanziaria”.

Cos’è “donne in attivo – la tua guida all’educazione finanziaria”

Fonte: iStock

“Donne in attivo – la tua guida all’educazione finanziaria” è un corso gratuito pensato per insegnare alle donne dai 18 anni in su a gestire le finanze e a guadagnare di più, sia nelle piccole che grandi decisioni economiche della vita. È quindi un’ottima occasione per prendere finalmente in mano la gestione della propria economia.

I corsi tenuti da esperti, la praticità dei webinar online e l’accesso del tutto gratuito, ne fanno un progetto che vale la pena prendere davvero in considerazione. Lo testimonia anche il fatto che è già giunto alla sua terza edizione (il progetto è infatti nato nel 2021 e i risultati positivi ottenuti hanno contribuito alla sua continuazione).
Nel 2021 furono organizzati tre incontri sui temi dell’educazione finanziaria di base, gender equality e ruolo del consumatore; l’anno successivo gli incontri furono 5 su sui temi legati alla “gestione” del benessere finanziario, all’empowerment economico, alla prevenzione della violenza di genere, alla pianificazione finanziaria, alla differenza tra risparmio e investimento, inflazione, finanza etica e di tecniche di negoziato utili a raggiungere i propri obiettivi.

Quest’anno gli incontri saranno 4, con lo scopo di approfondire e rilanciare alcune tematiche già apprezzate (per esempio il tema della violenza economica e della negoziazione) e affrontare le competenze “hard” in tema di finanza anche con concetti pratici; più un laboratorio pensato per incrementare l’efficienza della rete tra donne che questo progetto si prefigge di costruire.

I contenuti dei webinar

I 4 webinar previsti dal progetto che si svolgeranno quest’estate avranno nel dettaglio i seguenti contenuti:

1: Ben-essere: quanto contano gli aspetti economico-finanziari?
Argomenti:
Educazione finanziaria e competenze finanziarie
Definizione di ben-essere in senso psicologico
Rapporto tra ben-essere e benessere finanziario
Indipendenza finanziaria, conti correnti congiunti e separati, violenza economica
Ospite proposto: psicologo esperto sul benessere psicologico
Quando: 27 giugno 2023 ore 14.30-16:30

2: Ben-essere: darsi obiettivi e raggiungerli
Argomenti:
Conoscenze, atteggiamenti e comportamenti per sostenere il benessere finanziario
Cambiare il comportamento: i modello M.I.N.D.S.P.A.C.E.
Obiettivi e pianificazione finanziaria
Ospite proposto: testimonianza di donna che ha cambiato le proprie abitudini finanziarie
Quando: 5 luglio 2023 ore 14.30-16:30

3: Ben-essere e prestiti: gestire il debito senza ansie
Argomenti:
Finanziare un progetto: prestiti
Finanziare un progetto: crowdfunding
Quando qualcosa va storto: strumenti e dispositivi
Bias cognitivi: bias dell’ottimismo, myopia bias
Ospite proposto: testimonianza di un’assistente sociale che segue casi femminili di sovraindebitamento
Quando: 12 luglio 2023 ore 14.30-16:30

4: Ben-essere: quanto conta saper negoziare?
Argomenti:
L’abc della negoziazione
Negoziare il benessere: soldi e non solo
Errori comune nella negoziazione dei compensi
Il denaro come tabù
Ospite proposto: testimonianza di una donna che ha superato alcune difficoltà nella negoziazione di compensi
Quando: 20 settembre 2023 ore 14.30-16:30

Il laboratorio

Fonte: iStock

Il progetto prevede anche un laboratorio costituito da due incontri online, dal titolo “Come promuovere il benessere finanziario. L’approccio MINDSPACE”, al termine del quale è prevista la realizzazione di un elaborato che definisca metodi innovativi per promuovere il benessere finanziario delle donne.

Il primo incontro sarà finalizzato a illustrare il modello M.I.N.D.S.P.A.C.E. (Messaggero, Incentivi, Norme, Default, Salienza, Priming, Affetto, Commitment, Ego) e a spiegare come può essere utilizzato per creare, per esempio, una campagna di pubblicità sociale dedicata a temi educativi, la cui elaborazione di una proposta sarà anche l’esercizio del laboratorio.

Si formeranno anche dei gruppi di lavoro (minimo 3, massimo 5 persone) che potranno ritrovarsi autonomamente (online o in presenza) per svolgere l’esercizio proposto prima della data di consegna dell’elaborato (indicativamente il 15 settembre 2023).

Il secondo incontro sarà finalizzato a rispondere a dubbi e richieste di chiarimento, relativo all’esercizio.

Gli elaborati pervenuti saranno esaminati da una “giuria” che si esprimerà con un punteggio compreso tra 0 e 10 su ciascuno dei seguenti criteri:

  • originalità della campagna;
  • chiarezza degli obiettivi comunicativi;
  • importanza degli obiettivi comunicativi;
  • coerenza tra obiettivi e target della campagna;
  • coerenza rispetto ai risultati delle ricerche scientifiche inerenti il tema trattato dalla campagna.

Sulla base della classifica degli elaborati pervenuti, verranno individuati uno o più gruppi che parteciperanno alla cerimonia conclusiva del progetto a Roma, che probabilmente si svolgerà nella prima settimana di ottobre.

Come partecipare

Per iscriversi basta essere maggiorenni e compilare il format a questo link. I webinar sono del tutto gratuiti, hanno una durata di 2 ore ciascuno e chi completa il ciclo di incontri può chiedere un attestato di partecipazione.

Il programma e il link per partecipare saranno pubblicati, in prossimità del giorno del webinar sul sito del progetto.

Per avere ulteriori informazioni si può scrivere alla mail info@donneinattivo.it con oggetto “voglio partecipare”.

Se ancora aveste dubbi, a questo link sono disponibili i video dei webinar delle edizioni precedenti, così da potervi fare un’idea su un progetto che aiuta davvero le donne.

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“Donne in attivo nasce nel 2021 per guidare le donne all’educazione finanziaria attraverso webinar formativi e laboratori pratici”.