Perché avere un hobby fa davvero bene alla salute
Dalla riduzione dello stress a quella del BMI, avere un hobby fa davvero bene alla salute. Ecco perché e come coltivarli.
Dalla riduzione dello stress a quella del BMI, avere un hobby fa davvero bene alla salute. Ecco perché e come coltivarli.
Siamo abituati a non avere del tempo da dedicare a noi stessi: lavoro, incombenze, impegni quotidiani mangiano le ore del giorno che abbiamo a disposizione e ci ritroviamo a dover ammassare nel weekend attività e distrazioni, con il risultato che spesso anche queste diventano fonti di stress e non di relax.
Prendersi del tempo per coltivare interessi e passioni, però, non è importante solo per allontanare il rischio di burnout e riprendersi la propria libertà, ma anche per coltivare la propria salute.
Gli studi hanno dimostrato che avere un hobby ha un impatto positivo sul benessere sia psicologico che fisico: migliore soddisfazione di vita, maggiore positività, un maggiore impegno nella vita, un supporto sociale più solido e meno depressione e negatività sono solo alcuni degli effetti positivi riscontrati, a cui si aggiungono pressione sanguigna più bassa, livelli di cortisolo diminuiti, un indice di massa corporea (BMI) più basso e un funzionamento fisico migliore.
Non solo: avere un hobby può portare a un sonno migliore e a un aumento dell’attività fisica, probabilmente grazie al fatto che impegnarsi in un hobby può ridurre i livelli di stress.
I benefici di avere un hobby sulla salute si estendono sia al benessere fisico che a quello psicologico.
È stato dimostrato che la partecipazione agli hobby riduce i livelli di stress, con conseguente diminuzione dei livelli di cortisolo. Gli studi hanno dimostrato che dedicare del tempo a obiettivi creativi durante il giorno si traduce in uno stato d’animo più positivo e che impegnarsi in attività basate sulla comunità come la musica o le arti creative favorisce il recupero dai problemi di salute mentale migliorando l’autostima e le connessioni sociali.
Attività di gruppo e sport di squadra aiutano a sviluppare relazioni e amicizie, che possono contribuire a migliorare la salute mentale. Gli adulti che partecipano regolarmente hanno meno probabilità di sperimentare depressione, ansia o stress.
In uno studio pubblicato nel settembre 2023 su Nature Medicine i ricercatori hanno analizzato cinque grandi studi che hanno coinvolto più di 93.000 persone in 16 paesi (tra cui Stati Uniti, Giappone, Cina e una dozzina di paesi europei). I partecipanti avevano tutti età pari o superiore a 65 anni e oltre il 60% presentava condizioni di salute mentale o fisica di lunga data. Rispetto alle persone che non avevano hobby, coloro che li avevano riferivano una salute migliore, più felicità, meno sintomi di depressione e una maggiore soddisfazione di vita. I risultati erano simili in tutti i paesi.
Lo studio, mette in guardia la Harvard University Press,
è osservazionale e non dimostra che gli hobby rendano le persone sane e felici. Ma i ricercatori affermano che gli hobby – come arti e mestieri, giochi, giardinaggio, volontariato o partecipazione a club – coinvolgono creatività, impegno sensoriale, espressione di sé, rilassamento e stimolazione cognitiva, che sono collegati a una buona salute mentale e al benessere. Inoltre, prendere parte a gruppi di hobby ti mantiene socialmente connesso, il che aiuta a ridurre la solitudine e l’isolamento.
Non solo: secondo un altro studio, chi partecipava di più ad attività di svago e relax registrava pressione sanguigna, cortisolo totale, circonferenza vita e indice di massa corporea più bassi e alla percezione di una migliore funzione fisica ed erano correlati con livelli più elevati di stati psicosociali positivi e livelli più bassi di depressione e affetti negativi.
Una ragione comune per cui non ci si dedica agli hobby è la mancanza di tempo. La maggior parte delle persone è incline a dare priorità al lavoro o alle incombenze quotidiane rispetto a passioni interessi. Per questo è importante capire come ritagliarsi il giusto tempo: invece di cercare di rubacchiare del tempo ogni giorno per svolgere un’attività che ci piace, è meglio adottare un approccio a lungo termine, cercando di migliorare l’organizzazione complessiva del nostro tempo o individuando dei momenti – magari settimanali o periodici – da dedicare a tali attività.
Pause, momenti morti, ore che passiamo scrollando il telefono o guardando distrattamente la tv (magari nello stesso momento) possono diventare tutti spazi da dedicare a noi stessi.
L’attività fisica non solo può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, alcuni tumori e diabete, ma migliora anche la salute mentale, soprattutto se svolta all’aria aperta. Spesso, il passo più difficile è iniziare. Come superare la pigrizia o la reticenza iniziale? Il segreto può essere quello di farlo in compagnia di qualcuno che conosciamo o, ancora meglio, unirsi a un gruppo sportivo locale o ad amatori che si riuniscono periodicamente per fare insieme anche attività semplici come camminare, correre o andare in bicicletta. Questo permetterà di unire a un hobby “in movimento” la possibilità di conoscere persone nuove e fare rete sul territorio.
Grazie alla creatività e alla concentrazione che derivano da che tengono impegnati il cervello o la manualità, le arti sono state da lungo tempo collegate a benefici come la riduzione dello stress e l’aumento della fiducia, oltre che al miglioramento della salute mentale.
Pensiamo in grande, senza limitare la creatività alle arti più tradizionali: forse quello che fa per noi è il ricamo, imparare una nuova lingua, la lavorazione del legno o la produzione di birra fatta in casa. Per imparare qualcosa di nuovo un buon punto di partenza è controllare i corsi offerti presso l’università, la biblioteca o le associazioni locali, o cercare su internet gruppi di appassionati, tutorial e nuovi spunti.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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