Soluzioni basate sulla natura: cosa s'intende per Nature Based Solutions (NBS)

Le Nature Based Solutions, come si evince dall'espressione, sono "soluzioni basate sulla natura", ossia misure, strategie e interventi che sfruttano i processi naturali, le capacità di fotosintesi delle piante ed elementi degli ecosistemi per fronteggiare problematiche di natura ambientale, sociale ed economica. Vediamo di che cosa si tratta nello specifico.

Le azioni attualmente in atto per contrastare il cambiamento climatico non sono più sufficienti. La semplice riduzione delle emissioni di CO2 generate dall’uomo e il conseguente stoccaggio effettuato mediante soluzioni tecniche, infatti, non condurranno alla riduzione dell’1,5 gradi sancito dall’Accordo di Parigi.

Per arginare il riscaldamento globale, dunque, non è solo necessario ridurre le emissioni, ma anche eliminare CO2 dall’atmosfera. Come? Attraverso le NBS – Nature Based Solutions, ossia soluzioni basate sulla natura. Vediamo di che cosa si tratta nello specifico.

Che cosa si intende per Nature Based Solutions?

Le Nature Based Solutions, come si evince dall’espressione, sono “soluzioni basate sulla natura”: misure, strategie e interventi che sfruttano i processi naturali, le capacità di fotosintesi delle piante ed elementi degli ecosistemi per fronteggiare problematiche di natura ambientale, sociale ed economica.

In riferimento al cambiamento climatico, il concetto è stato coniato e, quindi, utilizzato per la prima volta nei primi anni 2000, in particolar modo dalla IUCN – Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e, in seguito, dalla Commissione Europea. Come spiega l’esperto di adattamento ai cambiamenti climatici presso l’AEA – Agenzia Europea dell’Ambiente, Sergio Castellari:

Le NBS nascono da un approccio ecosistemico: gli ecosistemi producono una gamma diversificata di servizi da cui dipende il nostro benessere, dallo stoccaggio del carbonio al controllo delle inondazioni, dalla stabilizzazione di coste e pendii alla fornitura di aria e acqua pulita, cibo, carburante, medicine e risorse genetiche. A questo proposito, le società umane non solo possono beneficiare della natura, ma possono anche proteggere, gestire o ripristinare in modo proattivo gli ecosistemi naturali, apportando un contributo propositivo e significativo per affrontare le principali sfide sociali.

Le soluzioni basate sulla natura, dunque, possono contribuire alla riduzione di disastri ambientali, al contrasto alla perdita di biodiversità e al degrado degli ecosistemi e a una migliore e più efficiente gestione delle risorse.

I benefici delle soluzioni basate sulla natura

I vantaggi delle Nature Based Solutions sono, infatti, molteplici. Merito della loro multifuzionalità, ossia la possibilità di fornire, al contempo, benefici ambientali, economici e sociali. Quali? Ecco i principali:

  • mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, mediante il sequestro di carbonio (che riduce la presenza di gas serra) e lo sviluppo della resilienza climatica agli eventi estremi, tra cui inondazioni, tempeste e siccità;
  • protezione e conservazione della biodiversità, attraverso il ripristino degli habitat naturali e i cosiddetti “corridoi ecologici”, ovvero connessioni tra aree naturali danneggiate e frammentate che consentono la migrazione e il movimento delle specie;
  • gestione delle risorse idriche, con un correlato miglioramento della qualità dell’acqua e una più efficiente regolazione del flusso nei bacini idrografici;
  • incremento della salute e del benessere umani, dal momento che le NBS migliorano anche la qualità dell’aria nelle città e, garantendo l’accesso ad aree verdi, promuovono l’equilibrio psicofisico degli individui, incentivando l’attività fisica all’aria aperta e riducendo lo stress;
  • vantaggi economici, derivanti dai costi ridotti garantiti dalle soluzioni adottate, più sostenibili e a lungo termine, e dalle opportunità lavorative locali legate a turismo e attività ricreative svolte in ecosistemi sani e ben conservati;
  • sostenibilità agricola, ottenuta mediante tecniche (come l’agroforestazione) che migliorano la fertilità del terreno e riducono il ricorso a fertilizzanti chimici e l’aumento della resilienza delle colture agli stress climatici, grazie alla diversificazione colturale;
  • coesione e partecipazione sociale, attraverso il coinvolgimento della comunità locale, così riunita nella progettazione delle NBS e intenta a promuovere consapevolezza ed educazione ambientali per mezzo di programmi e iniziative ad hoc.

Alcuni esempi pratici di NBS

Nel complesso, quindi, le Nature Based Solutions consistono in un miglioramento, aumento e valorizzazione delle aree verdi presenti nelle nostre città, al fine di dare luogo a una serie di benefici impattanti a livello ecosistemico, che, come si legge su Rete clima, possono essere:

miglioramento della qualità dell’aria (intercettando polveri e altri inquinanti atmosferici), regolazione del microclima urbano, contenimento dell’isola di calore in città, regolazione dei flussi idrici meteorici, fornitura di opportunità di svago/ricreazione, miglioramento della qualità della vita, conservazione della biodiversità, assorbimento di gas climalteranti e molto altro ancora.

Ma, nella praticità, quali sono le NBS? Tra le più diffuse, troviamo:

  • riforestazione e rimboschimento, come la Great Green Wall in Africa: un progetto che mira a creare una barriera verde attraverso il Sahel, dal Senegal a Gibuti, combattendo la desertificazione, migliorando la fertilità del suolo e creando opportunità economiche locali;
  • ripristino delle zone umide, come la Everglades Restoration in Florida, che intende ripristinare il flusso d’acqua naturale nelle Everglades incrementando, così, la qualità dell’acqua, fornendo habitat per la fauna selvatica e proteggendo la regione dalle inondazioni;
  • infrastrutture verdi urbane, di cui un emblema è, in Italia, il Bosco Verticale di Milano, ossia due edifici residenziali completamente ricoperti di alberi e arbusti volti a migliorare, anche in questo caso, la qualità dell’aria, a ridurre l’inquinamento acustico e a regolare la temperatura interna degli appartamenti;
  • protezione costiera, per la quale si annovera la Mangrove Restoration in Indonesia, consistente nel ripristino delle mangrovie effettuato per proteggere le coste dall’erosione e dalle tempeste, migliorando la biodiversità marina e fornendo risorse per le comunità locali;
  • gestione sostenibile delle risorse idriche, come i Rain Gardens di Portland, ovvero giardini piovani che catturano l’acqua piovana riducendo il deflusso e migliorando la qualità dell’acqua stessa;
  • progetti di riduzione del rischio di disastri, di cui un esempio è la Room for the River in Olanda: un programma che prevede la creazione di spazi naturali lungo i fiumi per consentire loro di espandersi durante le piene, riducendo, in tal modo, il rischio di inondazioni nelle aree urbane.

Le opportunità da cogliere nel futuro

Tutte le pratiche elencate – e molte altre ancora – offrono, allora, delle opportunità preziosissime per migliorare la sostenibilità, promuovere il benessere fisico e psicologico dei cittadini e, soprattutto, affrontare le sfide ambientali del presente e del futuro.

Come si legge su My Climate, infatti:

Tutte queste soluzioni climatiche naturali sono accomunate dal fatto che attraverso la fotosintesi e processi di microbatteri, l’anidride carbonica rimane nella natura e non finisce nell’atmosfera. Anche un utilizzo sostenibile delle foreste contribuisce attivamente alla protezione del clima, riduce le emissioni e nel tempo può assicurare che non venga estratto dalle foreste più legname di quanto ricresca e che il legno come materia prima venga utilizzato innanzitutto come materiale, ovvero sotto forma di legname da costruzioni e per i mobili.

Perciò:

A differenza delle soluzioni meramente tecniche, come il Carbon Capture and Storage, le soluzioni climatiche naturali contribuiscono sempre più anche a uno sviluppo sostenibile. Un campo gestito in modo rigenerativo è migliore per la biodiversità, offre alimenti più sani e crea buone condizioni di lavoro. Un bosco intatto è un luogo in cui riposarsi, regala aria pulita ed è fonte di una silvicoltura responsabile e sostenibile.

Le opportunità offerte dalle Nature Based Solutions sono, dunque, innumerevoli, e possono riguardare:

  • le modalità con cui inficiare il cambiamento climatico stesso;
  • lo sviluppo di un’economia green e sostenibile;
  • l’incremento – come abbiamo visto – della salute della comunità;
  • la promozione di educazione e consapevolezza in tale ambito e, di conseguenza, anche di collaborazioni internazionali;
  • la creazione di meccanismi di finanziamento e incentivi economici per sostenere i progetti di NBS;
  • e, infine, programmi di innovazione tecnologica e ricerca.
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