Stili di vita e benessere intimo femminile

Il benessere intimo delle donne è un argomento sempre più attuale, complice la divulgazione social di temi legati alla sessualità e alla salute, così come a una nuova coscienza che pone interrogativi anche sulla corretta igiene intima. Ma quali sono le pratiche sane?

L’importanza di dedicarsi al proprio benessere intimo

L’area genitale femminile è una parte delicata del corpo che può essere influenzata da diversi fattori che alterano la normale presenza di batteri. Cambiamenti nel microbiota vaginale possono favorire la crescita di microrganismi nocivi, causando infezioni vulvo-vaginali.

Oltre alla salute biologica, il benessere intimo è anche legato alla pulizia. Una buona igiene intima può infatti aiutare a prevenire alcuni fastidi come i cattivi odori. Altri aspetti importanti da considerare sono l’alimentazione e l’esercizio fisico.

Ti sei mai chiesta, cosa sono le perdite vaginali e come può aiutarti Meclon? Approfondire questo argomento può aiutarti a prevenire l’uso di prodotti dannosi, mantenere l’equilibrio naturale del pH vaginale e ridurre il rischio di infezioni e irritazioni.

Lo stile di vita e l’influenza sul benessere intimo

Alcune donne sperimentano un frequente bruciore intimo vaginale nonostante la pulizia giornaliera. Questo ha molteplici spiegazioni, tra le quali:
• alimentazione;
• stress;
• esercizio fisico;
• scorretta igiene personale.

L’alimentazione consigliata dai professionisti ha una vasta scelta di alimenti come uova, pane di segale, carni magre (pollo, tacchino, ecc.), avena e legumi, e antiossidanti quali frutta e verdura. In particolare, noci, mandorle e frutti di bosco sono amici della salute intima e andrebbero mangiati a cadenza regolare.

Così come ci sono cibi da preferire, ci sono pure quelli da evitare. Parliamo di cibi piccanti e speziati e un consumo eccessivo di caffè, tè e altre sostanze eccitanti.

Questi sono responsabili di un cambiamento dell’omeostasi vaginale, per cui un soggetto sensibile potrebbe rispondere a un abuso con un bruciore acuto o cronico. Seguire la dieta di un nutrizionista potrebbe essere fondamentale per capire i propri errori alimentari.

I pericoli dello sport

Lo sport è fondamentale per il benessere dell’organismo, ma potrebbe causare gioie e dolori a livello vulvare. Il running può generare problemi al pavimento pelvico se fatto in modo scorretto, così come irritazioni vulvari a causa del continuo sfregamento con gli slip.

Anche un’attività semplice come andare in bicicletta può portare a irritazioni e/o infezion vaginali. E cosa dire degli sport acquatici? Il cloro può compromettere la flora batterica buona, contribuendo all’alterazione degli equilibri.

Come comportarsi, quindi? Utilizzando le giuste accortezze: indossare tessuti non sintetici che consentano la traspirazione, cambiare gli indumenti intimi quotidianamente, evitare tessuti troppo stretti ed effettuare sempre una buona igiene prima e dopo l’esercizio fisico.

Qual è la corretta igiene intima?

Il primo passo da fare per una corretta igiene intima è scegliere un buon detergente intimo. Non tutti sono uguali, anzi! È importante che abbia un pH simile a quello vaginale, compreso fra 3,5 e 4,5, senza profumo perché potrebbe risultare irritante.

La formula dovrebbe sempre essere testata dermatologicamente, delicata e può contenere ingredienti naturali.

Una normale routine d’igiene intima deve essere fatta quotidianamente, ovvero almeno una volta al giorno. Più volte se si svolge attività fisica e se si ha il ciclo mestruale . Una volta utilizzato il detergente, è importante asciugare bene l’area in modo da evitare l’umidità (principale causa della proliferazione batterica), tamponando con un asciugamano pulito e senza sfregare in maniera aggressiva.

La pulizia deve partire sempre dalla zona anteriore, per poi proseguire verso quella posteriore, mai il contrario. Il rischio è trasportare i batteri della zona anale/perineale verso quella vaginale, più delicata. Lo stesso ordine va rispettato per la fase di lavaggio, risciacquo e asciugatura.

Come gestire i disturbi intimi?

Il bruciore intimo vaginale è un disturbo talmente generalizzato e complesso che potrebbe essere difficile individuarne la causa scatenante.

Quando il bruciore è accompagnato da prurito, potrebbe essere sintomo di un’infezione batterica che va trattata con un’opportuna terapia farmacologica. Candidosi e vaginosi sono solo due delle infezioni più comuni, ma è necessaria una visita ginecologica per appurare il tipo di microrganismo responsabile e trattarlo in modo corretto.

Altre volte il bruciore è collegato allo stile di vita, come spiegato precedentemente, per cui è necessario variare le abitudini. Bisogna modificare tipologia d’indumenti intimi e preferire quelli naturali (come il cotone) e di colore bianco, non troppo aderenti e, soprattutto, cambiarli quotidianamente.

Esistono creme ad azione lenitiva, da usare al bisogno, e rispettose del pH naturale, capaci di lenire l’arrossamento e lubrificare l’area (qualora fosse tendente alla secchezza).

In linea generale, comunque, è importante trovare un equilibrio personale. Rispettando una corretta routine quotidiana ed evitando quelle abitudini che minacciano il benessere intimo, sarà più semplice ritrovare la propria salute intima.

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