Vi è mai successo di attendere un pacco, essere certi che sia arrivato ma non riuscire a trovarlo? Se la risposta è sì, potreste essere state vittime di porch piracy.

E non siete soli. Con la crescita degli acquisti online, infatti, sempre più consumatori si trovano a dover affrontare il rischio di vedere sparire i propri pacchi prima di poterli ricevere.

Cosa si intende per porch piracy?

Il termine “porch piracy” (da “porch” = veranda, e “piracy” = pirateria) si riferisce a un fenomeno, sempre più diffuso, in cui i pacchi consegnati dai corrieri vengono rubati da malintenzionati prima che i destinatari possano recuperarli.

Questi furti avvengono solitamente nelle ore in cui le persone non sono a casa, spesso durante l’orario lavorativo, quando i pacchi vengono lasciati davanti alla porta di ingresso o sulla veranda. I ladri sfruttano la facilità con cui i pacchi possono essere sottratti senza essere notati.

Le ragioni e le cause del fenomeno

L’aumento del commercio online è la principale ragione della crescita della porch piracy. Basta pensare che, solo in Italia, i pacchi spediti come risultati di acquisti online sono stati 186 milioni solo nel primo trimestre del 2024. Moltiplicate questo numero per tutti i Paesi che sfruttano l’eCommerce: con centinaia di milioni di pacchi consegnati ogni giorno, è sempre più comune che le consegne vengano lasciate incustoditi fuori dalle abitazioni.

I destinatari, infatti, non sempre sono presenti al momento della consegna – che viene generalmente effettuata negli orari in cui la maggior parte delle persone si trova a lavoro – creando una facile opportunità per i ladri.

La mancanza di sistemi di sicurezza esterni, come telecamere o casseforti esterne, rende più facile per i ladri agire senza timore di essere scoperti. A questo si aggiunge il valore crescente dei pacchi consegnati – tra cui elettronica, abbigliamento e altri beni preziosi – che può attirare un numero maggiore di malintenzionati.

I dati e le statistiche

Le statistiche sul porch piracy descrivono un fenomeno in aumento. È diffuso soprattutto negli Stati Uniti, dove circa il 36% dei consumatori ha segnalato di essere stato vittima di furti di pacchi almeno una volta negli ultimi 12 mesi e nel 2023 i ladri di pacchi hanno rubato merci per oltre 8 miliardi di dollari.

Secondo un sondaggio condotto su 1.000 consumatori dal fornitore di software di consegna HubBox, coloro che hanno subito il furto di un pacco hanno registrato in media 6 casi di furto nello stesso periodo, con un valore medio dei beni rubati pari a 315 dollari per acquirente.

Nel periodo delle festività, quando il volume di acquisti online aumenta, i casi di porch piracy tendono a intensificarsi, così come in occasione delle grandi giornate di sconti dedicate allo shopping online. Secondo il sondaggio, i “pirati” delle verande hanno concentrato la maggior parte dei loro sforzi in occasione di eventi come il Prime Day di Amazon, il Black Friday e il Cyber ​​Monday: nel 2023, al 16% dei consumatori è stato rubato un pacco subito dopo il Prime Day, mentre l’80% di tutte le vittime è stato colpito da pirati tra il Black Friday e il Cyber ​​Monday.

In Europa, il fenomeno sta crescendo, anche se rimane meno diffuso rispetto agli Stati Uniti. Nel Regno Unito, ad esempio, la “piaga” del porch piracy vale 200 milioni di sterline l’anno ed è cresciuta del 500% in in soli 4 anni (del 57% in soli 12 mesi).

Come evitare di essere vittime di porch piracy?

Per minimizzare il rischio di subire porch piracy, è importante evitare che i pacchi rimangano esposti per lungo tempo incustoditi all’esterno. A questo scopo possono essere adottate diverse strategie:

1. Installare telecamere di sorveglianza

Le telecamere di sicurezza, soprattutto quelle visibili, possono dissuadere i ladri. Sul mercato sono presenti anche dei modelli smart che possono inviare notifiche in tempo reale quando rilevano movimenti davanti all’ingresso di casa

2. Utilizzare casseforti per pacchi

Alcune aziende offrono cassette di sicurezza che possono essere installate all’esterno delle abitazioni. Queste casseforti permettono ai corrieri di lasciare i pacchi in modo sicuro, riducendo il rischio di furto.

3. Consegna a un punto di ritiro

Molti servizi di consegna offrono l’opzione di far consegnare i pacchi presso punti di ritiro o locker, dove è possibile ritirare gli ordini in modo sicuro presentando un pin o un qrcode. Questa soluzione può essere meno comoda rispetto alla consegna a domicilio, ma evita che i pacchi restino incustoditi all’esterno delle abitazioni e, talvolta, è più economica nei casi in cui la spedizione sia a pagamento.

4. Notifiche di consegna e tracciamento

Impostare notifiche sullo stato di consegna può aiutare a sapere esattamente quando un pacco arriverà, così da poter organizzarsi per riceverlo in persona o chiedere a un vicino di prenderlo.

5. Specificare le istruzioni di consegna

Quando possibile, fornite indicazioni specifiche per il corriere, indicando un luogo nascosto, in modo da ridurre la visibilità ai passanti, o un luogo nei pressi della vostra abitazione che possa custodire il pacco al vostro posto in attesa del ritiro.

Cosa fare se ne siamo già stati vittime?

Se non riuscite a trovare il pacco che ritenete sia stato consegnato, per prima cosa fate una verifica con il corriere, per assicurarvi che sia stato effettivamente recapitato. In caso affermativo, contattate il venditore o la piattaforma attraverso cui è stato effettuato l’ordine: molte aziende di e-commerce offrono opzioni di rimborso o sostituzione per i pacchi rubati, ma la tempestività è fondamentale.

Verificate anche se era presente una copertura assicurativa, sia da parte del corriere che da eventuali polizze stipulate dal venditore. In questi casi, potrebbe essere possibile ottenere un risarcimento.

Sebbene non sempre si riesca a recuperare il pacco, è importante segnalare l’accaduto alle Forze dell’Ordine, depositando una denuncia presso le autorità locali.

Dopo aver subito un furto, è importante optare per delle misure preventive per evitare che possa ripetersi, come installare sistemi di sicurezza o adottare metodi di consegna più sicuri, ad esempio l’uso di punti di ritiro.

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