Economia domestica: 7 consigli pratici per gestire il bilancio familiare e risparmiare

Imparare a risparmiare e a evitare gli sprechi è necessario per una vita più sostenibile al giorno d'oggi. Per farlo, prendiamo spunto da una disciplina del passato, l'economia domestica, in chiave contemporanea.

Fino agli anni ‘70 anche in Italia si insegnava l’economia domestica. Allora era una disciplina riservata alle ragazze, e riguardava principalmente le spese e le faccende di casa. Oggi la intendiamo invece come la gestione della casa, delle proprie finanze in maniera sostenibile, e riguarda chiunque.

Dalla ragazza che vive da sola, a due giovani sposi con una nuova casa da gestire, a chi ha una famiglia con figli, fino al pensionato che vuole sapere come organizzare al meglio e senza sprechi ciò che possiede.

Vediamo come funziona e perché è importante l’economia domestica.

L’importanza dell’economia domestica nella vita di tutti i giorni

Fare economia domestica è importante per tutti coloro che vogliono usare le proprie risorse economiche nel modo migliore. Per garantirsi una sicurezza economica e imparare una cura dei propri averi che sia il più possibile sostenibile nel mondo di oggi. Questo include non soltanto la gestione delle finanze, delle spese, dei fondi di investimento, dei conti bancari.

Ma anche e soprattutto le cose di tutti i giorni che riguardano sempre l’economia, come la spesa alimentare, le bollette, gli acquisti necessari, imparando a risparmiare dove possibile ed evitare gli sprechi.

Inoltre, fare economia domestica significa apprendere aspetti importanti come la corretta pulizia e manutenzione della casa, degli elettrodomestici e dei diversi articoli della casa.

Gli sprechi si evitano infatti anche imparando un altro aspetto importante dell’economia domestica, che riguarda l’apprendimento di capacità che servono a mantenere la casa e le proprie cose. Si tratta di comportamenti sani e consapevoli, a partire da un’igiene domestica efficace con detersivi ecologici, a un’organizzazione dei rifiuti e degli spazi in casa.

La gestione del bilancio: pianificare per risparmiare

Uno degli aspetti principali per fare economia domestica è redigere un bilancio delle proprie finanze. Tale bilancio deve contenere tutte le entrate e le spese del nucleo famigliare, che sia di una persona soltanto o con il partner, se le spese sono condivise, con la famiglia e così via. Esattamente come in un’azienda, il bilancio è necessario per tenere sotto controllo le proprie possibilità economiche.

A fine anno, se è stata fatta una buona gestione economica, le entrate dovrebbero risultare uguali o superiori alle spese. È un metodo utile per chi sente di voler avere una visione più ampia e sicura di ciò che possiede, in vista magari di una spesa importante, per pianificare anche il proprio futuro in maniera consapevole.

Pianificare aiuta anche a risparmiare, perché permette di spendere con consapevolezza.

Per fare un bilancio bisogna scrivere su un’agenda o un diario tutte le entrate e tutte le spese utilizzate per la casa ed eventualmente per la famiglia. Chiunque partecipi all’economia del nucleo famigliare dovrà quindi segnalare gli introiti che ritiene di mettere a disposizione per la casa e le spese effettuate per il mantenimento di essa.

Delineando un budget, si ottiene un quadro chiaro del denaro disponibile alla fine del mese, per poter pianificare con anticipo.

7 consigli pratici di economia domestica

economia domestica
Fonte: iStock

Fare economia domestica può essere semplice, ma non è una cosa immediata, specialmente per chi non l’ha mai fatta. È necessario innanzitutto entrare nell’ottica di spendere con consapevolezza, e di voler avere un piano economico sotto controllo.

Per mettere in pratica una corretta economia domestica, basta seguire questi 7 consigli pratici.

1. Tenere in ordine i conti

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, avere un bilancio con tutte le finanze segnate su carta è il primo passo importante per avere i conti in ordine. Scrivere tutto aiuta a capire quanto si sta spendendo, se stiamo sforando il budget mensile, se qualche spesa è troppo alta e andrebbe ridimensionata, ma anche aumenti in bolletta o consumi più elevati, in questo modo avrete la vostra situazione finanziaria sotto controllo.

2. Spendere con consapevolezza

Non è facile se si è abituati ad acquistare con frequenza tutto ciò che si desidera o si pensa di aver bisogno. L’economia domestica non è destinata solamente a chi ha difficoltà economiche, ma anche e soprattutto a chi ha le possibilità di spendere denaro, e vuole imparare a evitare gli sprechi in modo da avere un piano per il futuro dei propri risparmi.

Nel mondo consumista di oggi è più difficile separare ciò che ci serve davvero da ciò di cui potremmo benissimo fare a meno. Ed è qui che entra in gioco l’economia domestica, che insegna a spendere con coscienza, a non lasciarsi attrarre da offerte, pubblicità e sponsorizzazioni che intasano i social. Iniziando a riflettere con maggiore attenzione prima di effettuare una spesa.

3. Lista della spesa

La spesa al supermercato è uno degli aspetti principali dell’economia domestica, perché si tratta di beni di prima necessità. Un’uscita economica necessaria, che ogni mese grava inevitabilmente sul budget. Di conseguenza, è importante saperla fare nel modo corretto, evitando il più possibile avanzi e sprechi. Fare la lista della spesa prima di andare al supermercato non è una pratica superata, e ancora utilissima.

Oltre ad aiutare a comprare quello che serve realmente, dando la possibilità di aggiungere anche cose successivamente, serve anche a pianificare i pasti. Acquistando prodotti che non siano junk food, cibi pronti o altro, che costano di più, fanno meno bene dei pasti preparati a casa, e spesso vengono dimenticati e lasciati in dispensa a scadere.

4. Pianificare i pasti

Pianificare i pasti è dunque il prossimo consiglio pratico e utile per fare economia domestica, che permette di risparmiare denaro e svolgere una vita più sostenibile. Per evitare gli sprechi è necessario organizzarsi in cucina, in modo da limitare gli avanzi in frigorifero, che spesso poi vengono buttati.

Alcuni trucchi utili sono: congelare a porzioni il cibo acquistato in quantità maggiori, come carne e pesce; pesare gli alimenti, basandosi sulle porzioni a persona.

Il consiglio è di pianificare i pasti settimanalmente, così da avere un’alimentazione più bilanciata e varia. Inoltre, come abbiamo visto nel punto precedente, si risparmia anche nella spesa, evitando di comprare cose che non si consumano o che vanno sprecate.

5. Risparmio energetico

L’economia domestica passa inevitabilmente per i consumi quotidiani e per il risparmio energetico: di alcune cose non possiamo certo fare a meno, possiamo però ottimizzare i consumi con un minimo di attenzione. Ad esempio acquistando elettrodomestici di classe A+++, utilizzandoli negli orari in cui si spende meno se c’è un piano di fasce orarie, e a pieno carico. Spegnere le luci che non servono e non sprecare acqua inutilmente, soprattutto quella calda, sono accorgimenti banali ma molto efficaci.

6. Confrontare i servizi

Le offerte che ogni giorno le aziende ci propinano possono essere pericolose, ma è bene saper approfittare quando ci permettono realmente di risparmiare. Come in ogni cosa, l’informazione è preziosa. Quando bisogna sottoscrivere un abbonamento, attivare una fornitura di energia o altro, molte persone preferiscono rischiare di spendere di più piuttosto che fare una ricerca di confronto dei servizi.

Optando quasi sempre per la soluzione più facile, la prima proposta o quella già in essere in passato. È vero infatti che trascorrere del tempo a confrontare i costi e le proposte di più agenzie può essere molto frustrante, però è importante per gestire al meglio le proprie finanze. Anche il minimo risparmio mensile è un investimento per i risparmi futuri.

7. Archiviare bollette e fatture

Un aiuto importante per tenere in ordine i propri conti è archiviare in maniera ordinata fatture, bollette, scontrini vari. Una corretta archiviazione di tutte le spese e le entrate ricevute è fondamentale per una buona economia domestica, perché in qualsiasi momento si può avere chiara la propria situazione economica recuperando qualsiasi spesa.

Inoltre, spesso è necessario effettuare manutenzioni, per cui servono le ricevute con la garanzia dei prodotti. O ancora, per quanto riguarda ad esempio le spese mediche, si possono inserire nel 730 in modo da recuperare ogni anno una parte delle uscite.

Economia domestica e sostenibilità: come ridurre l’impatto ambientale

L’economia domestica di oggi differisce ovviamente dalla disciplina che insegnavano nelle scuole italiane fin dopo la guerra. In questo momento c’è necessità di un imparare a fare economia domestica rivolta alla sostenibilità. Questi due concetti vanno di pari passo. Avere una corretta cura della casa e del lavoro domestico permette di mettere in pratica comportamenti virtuosi verso l’ambiente e il pianeta.

Il risparmio in termini economici è una conseguenza di scelte intelligenti che aiutano a salvare non soltanto denaro, ma anche a evitare gli sprechi. Come si può ridurre l’impatto ambientale facendo una giusta economia domestica?

1. Limitare i rifiuti

I rifiuti e i sistemi di smaltimento che continuano a crescere stanno distruggendo la Terra. La raccolta differenziata e il riciclaggio aiutano, ma iniziano a non essere più sufficienti. Di conseguenza, un comportamento utile e sostenibile è quello di limitare l’utilizzo di prodotti imballati, specialmente nella plastica.

Prima fra tutte l’acqua: la maggior parte dei comuni italiani fa scorrere acqua potabile nei rubinetti di casa, che si può rendere ancora più salutare attraverso le caraffe filtranti, che tolgono il calcare e i residui di impurità.

Un altro metodo è quello di prediligere prodotti e alimenti sfusi al supermercato, e prodotti con imballaggi anche belli da vedere che si possono riutilizzare in casa, come porta penne o contenitori multiuso.

2. Meno prodotti usa e getta

I rifiuti usa e getta non riciclabili sono i peggiori nemici della sostenibilità. Alcuni possono essere davvero indispensabili, se pensiamo ad esempio ai dispositivi medici, ma ognuno di noi può fare la differenza anche in questo.

Esistono ormai oggi a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli usa e getta, gli assorbenti lavabili, le mutande assorbenti e le coppette mestruali. Da un po’ sono tornati anche i pannolini per bambini lavabili e riutilizzabili, come alternativa più sostenibile. Si può anche iniziare utilizzando entrambi, in modo da dimezzare comunque l’uso di quelli usa e getta.

3. Riciclo creativo

Riutilizzare gli oggetti con altri scopi è un modo creativo e funzionale, oltre che sostenibile. Per fare qualcosa di diverso anche con i propri bambini, esistono tantissime idee e possibilità di riciclo creativo in casa. Questo è uno dei principali metodi per l’economia domestica sostenibile.

4. Creare a casa

Senza dover necessariamente disporre di un intero orto, ci sono alcune cose che si possono coltivare in casa in piccoli vasetti. Così come alcune preparazioni alimentari che non necessitano di tante ore e tempo libero, come lo yogurt, alcuni formaggi, alcune preparazioni farinacee veloci.

5. Meno auto

Le automobili sono un altra immensa fonte di inquinamento, e mentre le alternative sostenibili sono ancora in fase di realizzazione, l’opzione migliore rimane quella di usare mezzi di trasporto non inquinanti. Quando possibile, meglio prediligere una passeggiata o un giro in bicicletta e in e-bike: si risparmia denaro, fa meglio alla salute, si riduce l’impatto inquinante.

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