Lebenslangerschicksalsschatz: in una parola il segreto tedesco dell’anima gemella

Cosa spinge due persone a trovarsi e scegliere di stare insieme per sempre? Probabilmente non c'è una risposta a questa domanda, ma c'è una spiegazione su come funziona questo tipo di amore, che lega due anime predestinate.

In parole semplici la chiamiamo l’anima gemella, la persona che sentiamo destinata a noi, con cui passare la vita. Una famosa serie tv ha reso celebre un vocabolo in tedesco, una parola quasi impronunciabile per chi non è madrelingua, ma che spiega alla perfezione il sentimento dell’amore predestinato. Scopriamo il significato del termine Lebenslangerschicksalsschatz, le origini, il suo opposto e dove lo troviamo in letteratura.

Il significato di Lebenslangerschicksalsschatz

Il termine Lebenslangerschicksalsschatz, come spesso accade nella lingua tedesca, è composto da tre parole per formare un significato più preciso. Lebenslang significa “per tutta la vita”, la parola in mezzo Schicksal vuol dire “destino”, mentre Schatz si traduce con “tesoro”. L’espressione completa può avere quindi il significato di “dono (tesoro) del destino di tutta una vita”, e rappresenta quindi l’idea di un amore a prima vista che dura per sempre, come voluta dal fato stesso.

Il significato è ben spiegato nel dialogo che ha reso questo termine famoso in tutto il mondo una decina di anni fa, ovvero quello pronunciato dal personaggio Klaus in How I met your mother, serie statunitense di grandissimo successo. Nella traduzione in italiano, il personaggio utilizza la parola Lebenslangerschicksalsschatz per definire un amore che

si crea all’istante. Ti passa attraverso come l’acqua di un fiume dopo una tempesta che ti riempie e ti svuota allo stesso tempo. Lo senti in tutto il corpo, nelle mani, nel cuore, nella pancia, sulla pelle

Una sorta di magia che travolge tutto il corpo e l’anima, l’amore a prima vista che fa comprendere e sentire da subito di aver trovato la persona giusta. Non è necessariamente un amore da fiaba, perfetto e con solo finali felici, ma la sensazione di stare con qualcuno senza doversi sforzare, in modo semplice, come se fosse naturale. Non parla di passione più o meno forte, ma di consapevolezza istantanea di trovarsi a proprio agio e bene con qualcuno da volerci passare la vita.

Lebenslangerschicksalsschatz vs. Beinaheleidenschaftsgegenstand: la differenza tra vero amore e illusione

Il Lebenslangerschicksalsschatz fa riferimento in particolare all’inizio delle relazioni, alle fasi di conoscenza e costruzione di un rapporto. Del momento in cui ci si incontra e si capisce di aver trovato la persona giusta, l’anima gemella. Pensare che questo significhi una vita di felicità, senza compromessi e difficoltà è irreale, e infatti questa espressione si riferisce al modo in cui l’amore arriva, e a come questo impatta su come lo si costruisce poi giorno per giorno.

Per comprendere meglio la differenza, sempre nello stesso episodio della serie tv, si parla anche di Beinaheleidenschaftsgegenstand, che rappresenta l’opposto. Anche questo è un termine composto da tre parti, la prima è Beinahe, che significa “quasi”, la seconda è Leidenschaft, che vuol dire “passione”, infine Gegenstand si traduce con “cosa, oggetto”. Può essere quindi tradotto con “un oggetto che è quasi una passione, un amore”, ma non lo è del tutto, non è destinato quindi a durare tutta la vita.

La differenza è quindi nella sensazione e nella consapevolezza di aver trovato la persona giusta o meno, un amore che travolge da subito e non lascia spazio a dubbi sulla compatibilità e sul sentimento che si prova l’un l’altro. Mentre il Beinaheleidenschaftsgegenstand presenta difficoltà fin da subito, come se si cercasse di far funzionare una relazione che è formata da due persone che non sono del tutto compatibili. Si avverte una dose di dubbi e compromessi per stare insieme.

Questo non significa che il primo caso è l’amore vero e che durerà sicuramente per sempre, mentre il secondo è un caso perso. I due termini fanno riflettere sulle sensazioni provate e sulla volontà di stare insieme a una persona, di lavorare tutti i giorni per far crescere e mantenere il rapporto. Se è Lebenslangerschicksalsschatz, si riconosce all’istante, perché l’amore inteso come nel discorso della serie tv dovrebbe fluire inaspettatamente, senza che si riesca a fermarlo.

Come capire se hai trovato il tuo Lebenslangerschicksalsschatz

Lebenslangerschicksalsschatz
Fonte: iStock

Capire di aver trovato il proprio Lebenslangerschicksalsschatz non è sempre immediato, lo si può pensare subito, ma è con il tempo che si comprende realmente. Ci sono segnali importanti che aiutano a riconoscerlo, perché non si tratta solo di passione, di un fuoco di paglia, ma è qualcosa di più profondo, che fa pensare veramente al destino.

1. Sensazione di appartenenza

Il primo segnale che può far pensare di aver trovato il Lebenslangerschicksalsschatz in una persona è il senso di appartenenza naturale. Ci si sente a proprio agio, fin da subito, come se ci si conoscesse da una vita intera, di essere nel posto giusto con la persona giusta, una attrazione fisica e intellettuale, ma anche e soprattutto una connessione che va oltre tutto questo, e non si riesce a spiegare.

2. Si migliora

Un amore predestinato porta a crescere insieme, due persone sono legate per tutta la vita, e per questo evolvono e migliorano. Se ci si migliora a vicenda, se l’amore spinge ad essere la versione migliore di se stessi allora si può parlare di anime gemelle.

3. I problemi

Il modo in cui due persone affrontano i problemi insieme nella relazione è un sintomo importante di una relazione. Se si trova il proprio Lebenslangerschicksalsschatz le difficoltà si affrontano insieme, non allontanano, ma anzi fortificano il legame e uniscono ancora di più. Lo stesso vale per litigi e discussioni, che ci possono sempre essere, ma vengono gestiti per crescere e migliorare, non per separarsi.

4. Nessuna finzione

Forse uno dei segnali principali è il fatto di poter essere se stessi a pieno con un’altra persona, senza fingere né sforzarsi a cambiare qualcosa in funzione dell’altro. Non significa non fare compromessi, ma accettare completamente l’altro per quello che è e amarlo per questo. Inoltre, insieme si è talmente a proprio agio da riuscire a parlare di tutto, ma anche a stare in silenzio senza imbarazzo, in maniera confortante e naturale.

5. Felicità intrecciate

Quando si incontra il proprio Lebenslangerschicksalsschatz la felicità dell’altro diventa una priorità, perché legata profondamente alla propria felicità. Così come tutti gli altri sentimenti. Si crea una profonda connessione ed empatia, che ciò che prova l’altro condiziona anche le proprie sensazioni. Ormai le due vite sono intrecciate, così come la felicità o la tristezza. Rendere felice l’altro non è un obbligo o una forzatura, ma un desiderio profondo, che porta esso stesso felicità.

6. Costanza

A differenza delle passioni intense ma fugaci, che possiamo tradurre con Beinaheleidenschaftsgegenstand, questo amore è costante, forte e sicuro. Anche dopo la fase iniziale di euforia, la connessione rimane solida e cresce nel tempo, perché non si tratta solamente di attrazione fisica o intellettuale, ma di un legame più profondo.

7. Futuro

Se pensando al futuro, una persona è parte integrante dei sogni e progetti, una presenza insostituibile e immancabile, significa che quella persona è una parte essenziale della vita, e non si può immaginare il futuro senza di essa. Il Lebenslangerschicksalsschatz non è solo una persona che si ama, ma un’unione di due anime. Qualcuno con cui condividere un legame che sembra scritto nel destino, un amore che dura oltre le difficoltà e le incertezze della vita.

Filosofia e cultura tedesca dietro il concetto di Lebenslangerschicksalsschatz

Il concetto del Lebenslangerschicksalsschatz è legato a quello di destino, un tema molto trattato nella cultura e nella filosofia, l’opera più nota è il Simposio di Platone, ma anche nella cultura tedesca. Dal punto di vista filosofico, sono Nietzsche e i romantici che affrontano la riflessione sul destino in maniera differente. Il primo parla del fato come di qualcosa che non ci viene imposto, già prefissato, ma come un invito a crearsi il proprio destino.

Si può quindi dire che il concetto di Nietzsche sul fato si lega a quello di Lebenslangerschicksalsschatz nel senso di riconoscere la persona giusta, avere il coraggio di lasciarsi andare alle proprie sensazioni e comprendere di aver trovato l’anima gemella. Durante il periodo del Romanticismo viene invece trattata l’idea di anima gemella nel modo in cui lo interpretano oggi.

Ovvero di due persone predestinato a incontrarsi, riconoscersi e stare insieme. L’amore è visto da autori come Schlegel e Goethe come un Lebenslangerschicksalsschatz, un legame spirituale, che va oltre quello fisico e intellettuale, e trova una connessione inspiegabile, del destino. In particolare, nel Faust si ritrova la ricerca dell’autore di un’anima gemella, che ritrova in un legame predestinato, anche se non senza ostacoli e difficoltà.

How I Met Your Mother e le altre serie TV o film sul Lebenslangerschicksalsschatz

Come abbiamo visto, il termine tedesco Lebenslangerschicksalsschatz è stato ideato dalla serie tv home I net tour mother nel 2012, durante la prima puntata dell’ottava stagione. Gli autori hanno composto questo termine partendo da 3 vocaboli tedeschi. Per provare a spiegarci la visione dell’amore del personaggio che la pronuncia, ovvero Klaus, ma anche la loro stessa.

Klaus parla al protagonista Ted Mosby delle due tipologie di amore, la prima quella delle anime gemelle predestinate, che ti travolge. Quando arriva, semplicemente lo sai e lo senti, senza saperlo spiegare. Dall’altra parte c’è l’opposto,  che abbiamo visto nei paragrafi precedenti. HIMYM non è l’unica rappresentazione cinematografica e televisiva di questo concetto.

Negli ultimi anni sono uscir due serie tv simili che trattano di un futuro in cui si può trovare l’anima gemella tramite un test genetico. Come se fossimo legati a una persona soltanto tramite DNA. Si tratta di The One e Soulmates: in entrambi i casi l’amore viene visto dal punto di vista della tecnologia e della biologia, togliendo la parte fondamentale dei sentimenti, delle sensazioni umane.

In generale, nella maggior parte di film e delle serie tv si tende a rappresentare storie d’amore tra i personaggi, in modo da mostrare come fossero predestinati. Che si prendono e lasciano nel corso delle puntate, ma finiscono per ritrovarsi, perché con nessun altro è la stessa cosa. Ad esempio Rachel e Ross in Friends, così come Seth e Zimmer in The O.C., Angel e Buffy e tante altre.

I libri sul Lebenslangerschicksalsschatz

L’idea di Lebenslangerschicksalsschatz non è affatto nuova, specialmente in letteratura. Esistono romanzi famosissimi che hanno parlato proprio di questo amore a prima vista. In testi come Undici minuti e L’Alchimista di Paolo Coelho si parla di due persone destinate a incontrarsi e stare insieme, come se le due anime si fossero già trovate prima che i corpi si vedessero.

Lo stesso concetto dell’amore predestinato è evidente anche in romanzi più recenti come Le parole che non ti ho mai detto di Nicholas Sparks. Nel testo c’è un passaggio che esprime bene il concetto di due vite legate ancora prima di conoscersi:

Prima che ci incontrassimo, vagavo per la vita senza una direzione, senza una ragione. So che, per qualche motivo, ogni passo che ho fatto da quando ho imparato a camminare, era un passo verso di te.

In Jane Eyre Charlotte Brönte descrive ciò che assomiglia molto al significato dell’espressione tedesca usando le parole

È come se avessi una corda da qualche parte qui nel petto, a sinistra, legata stretta a una corda simile che si trova dentro di voi, nello stesso punto.

Sono tanti i libri in cui si può trovare il concetto di Lebenslangerschicksalsschatz, le grandi storie d’amore narrate nel passato e oggi mostrano questo legame che sembra scritto nel destino. Romanzi per adolescenti dall’enorme successo come Twilight, dove i protagonisti si trovano attratti e calamitati l’uno all’altra.

In Chiamami col tuo nome di André Aciman, poi trasportato al cinema, il Lebenslangerschicksalsschatz non ha un lieto fine, ma è evidente: i due protagonisti si trovano come anime affini, intellettualmente, fisicamente ma anche a proprio agio insieme in maniera quasi naturale, in silenzio a bordo piscina, senza nemmeno dover parlare.

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