Lagerfeld fa del 2013 l'anno della commemorazione di Coco Chanel
Karl Lagerfel da vita ad una mostra mondiale per ricordare la classica giacca ideata da Coco, gira un film che racconta i primi anni da sarta di Chanel e adesso... la novità di Agosto!
Il 24 Marzo 2012 parte da Tokyo “The little black jacket”. La mostra è composta da 113 foto in bianco e nero che ritraggono attori, stilisti, cantanti, modelli, ballerini, musicisti, scrittori che indossano appunto ” La piccola giacca nera” realizzata per la prima volta da Gabrielle Chanel nel 1954. Le immagini, scattate da Lagerfeld in persona in collaborazione con Carine Roitfeld (ex direttrice di Vogue Parigi), fanno il giro del mondo; la mostra iniziata appunto a Tokyo passa per New York, Taipei, Hong Kong, Londra, Mosca, Sidney arriva a Parigi ovviamente per passare poi a Berlino, Seul e nell’ aprile 2013 fare tappa nella nostra Milano, le ultime capitali sono state Dubai, Pechino e l’esposizione si è da poco conclusa a Shangai il 14 luglio scorso.
Il lavoro di Karl Lagerfeld, capo esecutivo dei disegnatori della Maison Chanel
e direttore creativo della maison Fendi, non finisce qui, difatti per celebrare i 100 anni della Maison Chanel gira uno short film che ricorda gli anni a Deauville dell’ancora giovane ragazza, Gabrielle. “Once upon a time” viene presentato ad un importante sfilata l’8 maggio 2013 e fa il giro del web.
Protagonista e interprete di Coco è Keira Knightley, testimonial della fragranza “Coco Mademoiselle” dal 2011″.
Ma la Maison non si ferma e per celebrare ancora una volta colei che ha costruito un impero di raffinatezza dando forza alle donne sotto nuovi punti di vista (basti pensare alle gonne più corte, al tubino nero multiuso, al tailleur in tweed), viene lanciata in agosto (mese del leone) la linea di diamanti “Sous le signe du Lion”. Coco infatti nacque il 19 agosto del 1883, in più si innamorò del Leone di San Marco, durante una permanenza a Venezia, il quale divenne sua fonte di ispirazione.
Oggi, la collezione è composta da 58 pezzi: medaglioni, anelli, orecchini, spille, collane orologi di valore inestimabile, sfarzosi ma sempre nello stile dei primi gioielli creati da Mademoiselle.
La storia narra che la stilista riteneva buffo e volgare ornarsi di gioielli veri, probabilmente le appariva strano date le sue umili origini, le risultava, forse, eccessivo mettere in mostra i propri sfarzosi averi che secondo lei sarebbero dovuti rimanere in cassaforte.
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