Forse dovremmo imparare a giudicare gli uomini anche dalle mete vacanziere in cui sono soliti andare, anche perchè c’è almeno l’80% di possibilità che poi diventino anche le nostre.

Aboliti completamente i maschi in tour, i “Formentera/Ibiza/Mikonos sola andata” per intenderci, ci sono anche gli esemplari, particolarmente diffusi nel meridione, che l’ acchiappanza la vanno a fare in campeggio con mamma e papà.

Prima che scoppi una rivolta, premettiamo che ci sono le tipe da campeggio e quelle da resort a 4 stelle full comfort e prima che ne scoppi una seconda, aggiungiamo che ovviamente dipende dalle possibilità economiche che si hanno a disposizione, ma che comunque se non sei tipa da campeggio piuttosto te ne rimani a casa.
Bene, la sottoscritta, pensando di vincere non si sa che premio, o magari una dichiarazione in ginocchio con scarpa o anello stile Carrie e Big, si è immolata addirittura piu’ volte nel corso degli ultimi anni. Per fortuna poi si rinsavisce sempre in qualche modo.

L’ultima volta infatti sapevo che sarebbe stata l’ultima davvero: 4 lunghi giorni e 4 lunghe ore, in cui la speranza più grande è stata che la mia vescica resistesse il più possibile prima di affrontare di nuovo la titanica impresa di andare in bagno, senza prendere malattie di nessun tipo. Volutamente evito descrizioni particolareggiate di ciò che si può trovare nei bagni di un campeggio.
Prima cosa quindi Donne: equipaggiatevi di utilissimi copritavoletta igienici, pratiche boccettine di disinfettante, salviette intime di vario tipo etc. etc, ma sappiate che potrebbe non bastare.
Donne tacco 12: in campeggio, dimenticatevi il tacco 12. Sostituitelo piuttosto con due paia di infradito, versione mare e versione fashion, eviterete di sembrare poco raffinate nell’imprecare quando il tacco di una scarpa che nessuno osa immaginare quanto avete pagato, affonderà nel terriccio o roba simile. Tanto, state pur certe che non ci sarà alcun modo di sfoggiare le vostre Mary Jane in qualche serata di gala. Al massimo potrete sperare di essere d’esempio ad una quindicenne meridionale in piena crisi ormonale e di stile, che pensa sia normale indossare vestiti corti e scarpe improponibili anche pesando 120kg.
Eh sì, perché l’età media, che poi é anche quella giusta per sperimentare questo tipo di “soggiorno alternativo”, oscilla tra i 15 e i 25 anni. Gli over 25 spingono carrozzine ,o appartengono ai nostalgici che proprio non si rassegnano all’idea di essere diventati grandi, almeno all’anagrafe.
Vi serve sapere altro? Pensate al fatto che in “vacanza” le signore fanno la spesa, cucinano, tengono a bada bambini urlanti, lavano panni e stoviglie alla fontana, forse pensando che il valore di una donna si misuri col numero di stoviglie che lava al minuto. L’unica differenza con la loro vita di tutti i giorni è appunto che a casa possono contare nella maggior parte dei casi su moderni elettrodomestici.

 

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