Molestare gli stagisti non è reato: sentenza shock
Ingiustizia è la parola che meglio descrive questa sentenza che ha sconvolto l'opinione pubblica. Senza contratto di assunzione, nessuna tutela in caso di abusi.
Ingiustizia è la parola che meglio descrive questa sentenza che ha sconvolto l'opinione pubblica. Senza contratto di assunzione, nessuna tutela in caso di abusi.
Essere uno stagista non è frustrante solo perchè si lavora molto per un compenso economico decisamente limitato, ma da oggi, la difficoltà aumenta perchè i giovani lavoratori senza un contratto non sono protetti nemmeno contro gli abusi sul lavoro.
La sentenza shock arriva da New York e sta indignando l’opinione pubblica.
Secondo quanto riportano i media, un giudice di Manhattan ha stabilito che Lihuan Wang, 26 anni, ex stagista nell’ufficio di New York di Phoenix Satellite Television, non può citare in giudizio il suo capo per molestie sessuali, perchè non è una dipendente regolarmente assunta dall’azienda.
Il giudice della corte federale di Manhattan ha spiegato la sentenza: “La tutela dei lavoratori non si estende agli stagisti non retribuiti. Questi ultimi non sono coperti dalla legge sui diritti umani della città”. Il Comune ha avuto varie opportunità di modificare la legge per proteggere i tirocinanti, ma non è mai riuscito a farlo. Wang, originaria della Cina, ora è tornata nel suo Paese d’origine.
La ragazza, che ha iniziato un periodo di stage presso l’ufficio di New York nel 2010, quando aveva 22 anni, sostiene che il suo supervisore l’ha più volte molestata toccandole il fondoschiena e tentando di baciarla.
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